Oggi ho preparato un piatto semplice che in ogni buona osteria del torinese non può mancare, le balìce, ovvero le acciughe in salsa verde, immancabili durante le classiche marende sinoire, merende che sfociano nelle cena; sono le compagne ideali di robuste bevute.
Essendo nell'alimentazione trazionale un intransigente integralista, le ho preparate secondo la legge. Si prende un bel ciuffo di prezzemolo freschissimo e profumato e si trita assieme a un rosso d'uovo sodo, una cucchiaiata di capperi sotto sale, un'acciuga sotto sale con tutta la lisca, della mollica di pane secco senza grassi, fatto rinvenire in forte aceto rosso e strizzato per bene e aglio. La tradizione ne vorebbe parecchio, si può ridurre fino a due o tre spicchi, ma guai a non metterlo, non sarebbe la stessa cosa. Peperoncino a piacere, io uno lo metto.
Si trita il tutto o si frulla e si aggiunge olio EVO fino a ottenere una crema piuttosto fluida.
Si predono poi delle belle acciughe sotto sale e si mettono in un ciotolino con vino e aceto per fargli perdere il forte. Si aprono dalla schiena sotto un filo di acqua corrente per diliscarle e dissalarle.
Ultimo passaggio, si mette un filo di olio in un contenitore adatto e si adagiano le acciughe a strati, alternando con generose cucchiaiate di salsa verde. Occorre che riposino qualche ora, meglio preparale il giorno prima, in modo che i gusti si compenetrino bene. Accompagnate da fette di pane rustico con un po' di burro fresco saranno uno splendido antipasto o una merenda con i fiocchi. Occorre annaffiare con buon barbera o con un corposo dolcetto in compagnia di amici gaudenti.
E buon appetito!
Edited by cravetou - 22/6/2018, 22:44