di David Keys, indipendente.co.uk
5 ottobre 2023 11:32
Un misterioso pezzo di gioielleria del primo Medioevo trovato dai metal detector nel Somerset potrebbe avere origini reali, ritengono gli esperti.
L'enorme spilla in argento e bronzo del diametro di nove centimetri, uno degli oggetti più grandi mai trovati, è stata portata alla luce da un metal detector sul confine di un'ex zona paludosa tra Cheddar e Wedmore, due località associate ai reali anglosassoni.
Gli esperti ritengono che la spilla possa essere collegata alla famiglia di Alfredo il Grande o a uno degli altri re anglosassoni d'Inghilterra.
La spilla stessa era finemente decorata con animali mitologici, tra cui una rara rappresentazione di una coppia di draghi bipedi, noti come viverne, un animale mitologico specificamente legato alla dinastia reale anglosassone, associata sia a Cheddar che a Wedmore.
Una rappresentazione di come avrebbero potuto apparire un re anglosassone e il suo witan ("parlamento"), riuniti a Cheddar - dall'Esateuco inglese antico dell'XI secolo nella British Library. Indossano tutti spille circolari, ma niente di così grande come la spilla Cheddar scoperta di recente
(Davide Chiavi)
I draghi, in alcuni casi specificatamente in stile viverna, furono usati dai re anglosassoni del Wessex, che costruirono importanti centri reali a Cheddar e Wedmore, come insegne sulle bandiere di battaglia. Infatti nella battaglia di Hastings, re Harold (re del Wessex e dell'Inghilterra) combatté sotto uno stendardo di viverna. Le viverne simboleggiavano potere, conquista e forza.
All'epoca in cui la spilla gigante andò probabilmente perduta, Cheddar era uno dei luoghi più importanti del Wessex. Nel IX secolo vi fu costruito un palazzo anglosassone che divenne un casino di caccia reale. Alfredo il Grande vi fu particolarmente associato e vi si tennero addirittura diversi “parlamenti” anglosassoni.
A sole quattro miglia e mezzo da Cheddar, Wedmore era anche un sito reale anglosassone con un importante casino di caccia reale ed era anche molto associato ad Alfredo il Grande, che vi festeggiò dopo aver sconfitto i Vichinghi.
Non si conoscono le circostanze in cui la spilla andò perduta. Tuttavia, il luogo del ritrovamento sembra aver attirato attività umane in diverse occasioni tra il IX e l'XI secolo.
Infatti, oltre alla gigantesca spilla d'argento perduta lì nel IX secolo, sembra probabile che il luogo sia stato successivamente utilizzato come luogo di banchetti all'aperto. Gli archeologi hanno trovato i resti di almeno uno di questi eventi, tra cui una dozzina di frammenti di ceramica e un numero simile di ossa di animali bruciate.
Il re Alfredo il Grande era strettamente associato a Cheddar, l'area in cui fu trovata la gigantesca spilla d'argento. Questa moneta d'argento che mostra il re si trova al British Museum.
Foto di: David Keys
L'area era associata all'attività di caccia reale anglosassone, quindi è ipotizzabile che la spilla sia stata persa durante una caccia reale o una festa legata alla caccia da parte di un reale anglosassone o di un cortigiano di alto rango.
Scienziati e storici dell'arte hanno studiato e conservato l'oggetto negli ultimi due anni e gli archeologi hanno scavato il sito del ritrovamento.
La viverna (un drago a due zampe) era un simbolo dei re anglosassoni del Wessex/Inghilterra - e figura sulla gigantesca spilla d'argento. Questa immagine, dall'Arazzo di Bayeux, mostra lo stendardo della viverna dell'ultimo re del Wessex nella battaglia di Hastings.
(Davide Chiavi)
La spilla sarà esposta al pubblico per la prima volta alla fine di questo mese presso il Museo del Somerset a Taunton.
La curatrice del dipartimento di Archeologia, Amal Khreisheh, ha dichiarato: “La conservazione ha trasformato questa affascinante spilla e ha rivelato le complessità del suo design. Gli affascinanti dettagli scoperti includono sottili graffi sul retro che potrebbero aver aiutato il produttore a delineare il disegno.
"Un piccolo rammendo contemporaneo sul bordo di perline suggerisce che la spilla era apprezzata dal suo proprietario e indossata per un lungo periodo di tempo prima che andasse perduta".
Tom Mayberry, amministratore delegato del South West Heritage Trust, ha dichiarato: “Nell’878 Alfredo il Grande radunò le sue forze nel Somerset e sconfisse l’esercito danese invasore. Il Wessex era sicuro e le basi erano state gettate per la creazione di un regno inglese unificato.
"La spilla Cheddar risale a un periodo che segnò un punto di svolta nella storia inglese."
La spilla è stata trovata da Iain Sansome durante il rilevamento dei metalli su un terreno agricolo vicino a Cheddar, nel Somerset.
Lo ha segnalato attraverso il Portable Antiquities Scheme tramite il locale Finds Liaison Officer del programma, che con il South West Heritage Trust ha organizzato uno scavo archeologico di follow-up del luogo del ritrovamento.
La spilla è stata ora acquisita dal Museo del Somerset, ai sensi del Treasure Act, con il sostegno dell'Arts Council England/V&A Purchase Grant Fund, dell'Art Fund e degli Friends of the Museum of Somerset.
Da:
https://www.independent.co.uk/news/uk/home...r-b2424713.html
