Detectorista porta alla luce l'anello d'oro di un antico re risalente a 1.500 anni fa in un momento "surreale"
di Callum Hoare, express.co.uk
25 febbraio 2024 05:05
Un detectorista ha portato alla luce un anello d'oro di 1.500 anni in Danimarca e potrebbe essere appartenuto a un antico re.
Il raro ritrovamento potrebbe appartenere a una famiglia reale sconosciuta che ha legami con la Francia. Lars Nielsen si è imbattuto nel grande gioiello ornato con una pietra semipreziosa rossa, a Emmerlev, e si ritiene che risalga al V o VI secolo.
Il signor Neilson ha dichiarato: "Una scoperta così unica e irripetibile è completamente surreale". Il Museo Nazionale di Danimarca ritiene che abbia un grande "significato storico" e potrebbe essere stato di proprietà di reali legati ai Merovingi.
La famiglia era una dinastia di re franchi che governarono su aree di Francia, Belgio e Germania dal V all'VIII secolo.
Kirstine Pommergaard, archeologa e curatrice del museo, ha dichiarato: "L'anello d'oro non solo rivela una possibile nuova famiglia principesca a Emmerlev, ma collega anche l'area con uno dei più grandi centri di potere europei nell'età del ferro.
"L'anello d'oro è probabilmente un anello da donna e potrebbe essere appartenuto alla figlia di un principe che era sposata con un principe di Emmerlev. L'oro è tipicamente [un] dono diplomatico, e sappiamo che le persone si sono sposate e hanno stretto alleanze."
La sua lavorazione dettagliata ha spinto i ricercatori a suggerire che avesse un legame reale. Includono "spirali ben eseguite sul lato inferiore e pomelli a trifoglio" che sono associati alla gioielleria franca.
Pommergaard ha aggiunto: "Si tratta di un livello di artigianato impressionante che è difficile da imitare oggi".
Pietre simili nell'anello sono conosciute come simboli di potere nei nordici e gli anelli d'oro d'élite dei Merovingi sono solitamente incastonati con una moneta o una placca, simile all'anello con sigillo,
I ricercatori hanno aggiunto: "Ciò dimostra che l'anello doveva servire come simbolo di potere nei nordici. Forse la famiglia principesca di Emmerlev aveva il controllo su un'area tra Ribe [una città nello Jutland sud-occidentale] e Hedeby [un insediamento commerciale danese dell'era vichinga. in quella che oggi è la Germania] e così assicurammo il commercio nell'area."
Il tesoro è stato scoperto a poche miglia da manufatti precedentemente trovati, tra cui monete d'oro e d'argento, ceramiche e corni d'oro del I secolo. Ciò ha indotto gli esperti a ritenere che l'anello non sia stato perso ma collocato intenzionalmente nell'area.
Anders Hartvig, un archeologo medievale del Museo Snderjylland, ha aggiunto nella dichiarazione: "Forse erano imparentati. Insieme ad altri ritrovamenti recenti, dipinge un quadro secondo cui lo Jutland meridionale ha avuto un'influenza maggiore di quanto si pensasse in precedenza, e che il Mare di Wadden non era chiusa in se stessa, ma con una presenza aristocratica con importanti collegamenti commerciali con il sud.
"La persona che aveva l'anello probabilmente conosceva anche le persone che avevano le corna d'oro."
Da:
https://www.express.co.uk/news/world/18705...-metal-detector
