METAL DETECTOR HOBBY

Stazione IDGZ, vestigia di guerra fredda

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view post Posted on 20/7/2023, 20:20     +3   +1   +1
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Minelab Equinox 800, Teknetics T2, TGSL con VDI autocostruito. Posseduti: Teknetics Eurotek Pro 8", Surfmaster Pro Autocostruito
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Salve ragazzi, a giugno con la compagna siamo andati a fare un giro in val Trompia, non c'eravamo mai stati prima, il ponte era l'occasione giusta per esplorare un po'quella zona.
Tempo cattivo ma devo dire giri proficui dal punto di vista delle curiosità. Soprattutto dosso dei Galli, un monte bello alto oltre i 2000 metri, appiattito a forza di dinamite per costruirci questa base sopra. Lassù neve, e 8 gradi ad accoglierci, noi che già abituati al caldo siamo andati su fin troppo leggeri.
Ricordo di aver visto queste antenne anni fa su qualche sito sul radiantismo. Occasione imperdibile passare di la per vederle dal vivo!
Si trattava di trasmettere informazioni segrete/riservate usando microonde per impedire che i messaggi venissero captati da chi non doveva captarli, ovvero i paesi non NATO per intendersi. Le microonde vanno in linea retta, come la luce, ergo non seguono la curvatura terrestre. Tuttavia ogni 300 km circa, una stazione in fila all'altra fra i paesi nato (noi con IDGZ puntavamo verso un paese in Germania) potevano comunque comunicare nonostante non in vista l'una dall'altra grazie al fenomeno del troposcattering. Una parte piccolissima delle microonde veniva insomma riflessa comunque dalla troposfera e grazie a grandi guadagni dati da enormi antenne, il segnale poteva essere comunque trasmesso e ricevuto. In questo modo solo la direzione verso cui sono puntate le antenne può restituire il debole segnale, chiunque da fuori non può ricevere alcunché. Ovviamente frequenze più basse come le HF possono seguire la curvatura terrestre e sarebbero molto più pratiche ma anche...ascoltabili da chi non doveva ascoltare! Poi negli anni 60 con l'avvento dei satelliti e delle potenti cifrature si è potuto fare a meno di queste scomode realtà, difficili da gestire e da supportare soprattutto nei mesi invernali.

Oggigiorno abbiamo assistito ad un autentico merdaio. Tutto lasciato a se stesso, enorme stalla per il pascolo delle greggi, grande tela per variegati writers e nel tempo, grande magazzino di attrezzature incustodite per arraffoni professionisti e non.
Solo le antenne resistono bene grazie alla buona zincatura e ad una costruzione a mio avviso di grande livello ingegneristico.

Peccato vedere soccombere al tempo certe opere che andrebbero comunque valorizzate per la loro storia. Ovviamente pugnalata agli occhi vedere tanto metallo e cemento in un posto naturalmente notevole. Ma l'abbandono è a sua volta peggiore che il danno originale a mio avviso.

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Per approfondire:

www.yanezmagazine.com/stazione-nat...osso-dei-galli/

https://loreph.it/portfolio-item/110/

www.ariparma.it/risorse/Giogo/giogo1.htm

Edited by Manny-77 - 20/7/2023, 21:35
 
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view post Posted on 20/7/2023, 21:23     +2   +1   +1
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sergent

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Viva l'Italia, fosse solo questo in stato di abbandono, dovunque vai è una rovina, nessuna memoria storica tenuta in considerazione, dopotutto gia da qualche tempo abbiamo abbandonato anche i vecchi che una volta erano i nostri libri. Di cosa ci meravigliamo ora. Meritiamo senza dubbio alcuno l'estinzione.
 
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view post Posted on 21/7/2023, 06:20     +1   +1   +1
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Avevo visto un documentario su queste stazioni radio nato abbandonate.
L abbandono delle strutture non più necessarie ed inutili che conporterebbero uno soreco di risorse per il mantenimento, senza alcun ritorno pratico è sempre avvenuto. Si pensi alle torri di difesa/avvistamento, ai castelli arroccati in posti impervi, man mano che la tecnologia progredisce (bellica sopratutto) diventano obsoleti. D'altronde questo è il fascino di queste strutture, se fossero riconvertite (come spesso accade anche modernizzate, se non peggio abbattute) perderebbero molto di quel fascino e forse anche di memoria storica.
Oggi, per fortuna siamo molto più sensibili, ma prima la maggioranza delle persone se ne fregava del valore storico di un bene (eccetto i beni religiosi) e pensava solo alla praticità della cosa, aggiungendo altra storia a quella pre esistente.
A volte l abbandono è utile.
Un caso nella zona in cui mi trovo dove un castello diroccato che avevo visitato liberamente 20 anni fa, ci siam tornati con nostra figlia di 13 anni e abbiamo visto che era stato completamente ricostruito, sembrava nuovo, bello, ma aveva perso quel fascino di antico. Inoltre le struttura è stata data in gestione a una societá che ne ha fatto un luogo per cerimonie e non era piu visitabile l interno.
Al momento non riesco a vedere le immagini per problemi di linea lentissima. Qui servirebbero proprio quelle mega antenne per portare il segnale
 
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view post Posted on 21/7/2023, 06:27     +1   +1   +1
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Assolutamente vero, sembra che ci sia una tendenza a dimenticare la storia, davvero preoccupante. Ho detestato vedere scrivere sul Colosseo per poi scoprire che quell'idiota ha provato a difendersi dicendo di non sapere che si trattava di un edificio tanto vecchio!
O i nuovi vandali che sono stati capaci di pigliare a bottigliate la barcaccia. O tutti quelli che sebbene mossi da ideali magari condivisibili, se la prendono coi monumenti deturpandoli. Sembra che interessa solo il nuovo e il moderno, il lucido e freddo high-tech. Null'altro merita sforzi di preservazione e interesse.

Comunque anche per il dosso dei galli qualcosa si è provato a muovere, ma ovviamente non per preservare. Cosa che andava fatta anzitempo conservando l'integrità originale. La direzione è quella di distruggere e rimpiazzare...

https://www.vallesabbianews.it/notizie-it/...alli-39306.html
 
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view post Posted on 21/7/2023, 09:20     +2   +1   +1
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Ragazzi vi meravigliate per l’abbandono di queste strutture e avete ragione, ma parlando di cose pratiche , ricordate che in tutto il paese , solo l’INPS possiede qualcosa come 3500 edifici pubblici in stato di abbandono, le cui spese per impalcature, custodi( a che servono visto che sono quasi tutte vandalizzate!) e cavoli vari , sforano svariate centinaia di milioni di euro l’anno!
 
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view post Posted on 21/7/2023, 16:56     +1   +1   +1
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Da un certo punto di vista credo che tu abbia ragione Italia anche se alcuni beni sarebbe meglio restassero almeno mantenuti nel loro aspetto, non deturpati e vandalizzati. Solo per certe costruzioni isolate o remote si profila un evolvere naturale dell'invecchiamento. Detesto invece vedere graffiti e imbrattamenti vari... ormai lasciare a se stesse certe strutture equivale a condannarle ad un vergognoso declino da vandalismi di vario genere.
 
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view post Posted on 21/7/2023, 22:39     +1   +1   +1
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Per chi volesse vedere un video degli interni, fatti da esploratori dei luoghi abbandonati:

 
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