Breve test Legend sulle tre modalità di bilanciamento.

Oggi giornata scarsa come ritrovamenti e nel finale di mattinata ne ho approfittato per togliermi una curiosità: testare la validità del bilanciamento automatico in tracking. Il terreno era rosso, molto mineralizzato, ho bilanciato in semiautomatico senza tracking facendo attenzione all'assenza di metallo sotto il terreno, il valore era di circa 80/82. Poi ho provato il bilanciamento manuale nello stesso punto ed in effetti il valore coincideva con il bilanciamento semiautomatico. Attivando il tracking, o bilanciamento automatico, i valori tendevano ad abbassarsi dopo alcuni secondi di spazzolata fino a diventare stabili attorno ai 50, insomma troppa differenza secondo me. Il test l'ho ripetuto alcune volte, in zone diverse: il valore del bilanciamento manuale, il più affidabile (almeno credo! ) era più o meno costante, con il tracking si abbassava (in alcuni punti il valore arrivava anche a 30).
Insomma, che dire, mi sembra strano e sinceramente non uso mai il tracking, credo vada implementato, almeno per il Legend. Non so se possa esserci una spiegazione a questo comportamento, se qualcuno di voi ne sa qualcosa, ogni chiarimento è bene accetto.

Comunque il bilanciamento va fatto sempre a sensibilità medio-bassa, altrimenti lo strumento non riesce a leggere il solo terreno e troverà sempre qualche materiale ferroso sotto la piastra. Specie il luoghi molto sporchi.

In realtà, per me, il bilanciamento è un "rito", non lo faccio come si vede spesso in alcuni video dove sembra quasi che stiano scrollando solo la terra dalla piastra.
Il procedimento è si quello, ma lo ripeto almeno un paio di volte, poi aumento un po' la sensibilità e lo ripeto di nuovo un paio di volte, fino a quando non vedo risultati costanti.
Da quello che ho capito, se trovi il punto davvero libero da ferro (e non è per niente facile!) il valore è sempre costante. L'errore che molti commettono è quello di fare il bilanciamento su un piccolo chiodo o scheggia di bomba, poi lo ripetono in un altro punto vuoto o dove c'è più ferro e la fase cambia. Per intenderci: quasi sempre per trovare un punto davvero libero devo percorrere una decina di metri. Lo strumento difficilmente sbaglia, spesso siamo noi a non usarlo correttamente.
Comunque il tracking non lo preferisco, credo sottragga potenzialità alla macchina, se mi sposto abbastanza dal luogo di ricerca faccio un nuovo bilanciamento.

Con il Legend mi trovo bene, è molto sensibile anche per oggetti piccoli, ti fa scavare abbastanza in profondità, quanto sia sensibile al piccolo lo capisci dalle difficoltà che si hanno a volte a trovare il target con il pin pointer. Sui gruppi molti si lamentano della sua "irrequietezza", ma dipende solo da come viene settato, da quello che ho capito, molti neofiti lo acquistano come primo strumento, il che può anche andare bene a condizione che prima impari a tavolino a comprendere come le impostazioni fanno variare le risposte. Per farti capire: personalmente lo uso quasi sempre alla massima sensibilità, ovviamente abbastanza nervoso, ma riesco a capire quando scavare e quando no. Non ricordo una sola volta di un VDI abbastanza alto, ma ballerino, che va e viene, che non mi abbia fatto trovare un target. Che si tratti poi di una piccola e profonda corona di forzamento è un altro discorso.

Aggiungo solo questo per cercare di spiegare l'importanza del bilanciamento quando la macchina sembra nervosa: appena trovato il giusto valore, il metal si zittisce e si comporta come se venissero improvvisamente eliminate le interferenze elettromagnetiche, da quel momento ogni segnale del metal detector è un segnale vero, ferroso o no che sia. Naturalmente in assenza di altre cause che possano disturbare lo strumento.