XP DEUS II: più toni meno profondità!

Certamente non ho scoperto niente di nuovo ma sono convinto che non tutti sono a conoscenza di questa cosa.

Più toni utilizziamo e meno profondità avremo! Sono andato nella zona di ematite per fare questo test perché volevo dimostrare questa cosa in risposta ad un utente di un sito straniero che, probabilmente, pensava di avere a che fare con Arlecchino o forse Pulcinella. Sono partito dal programma 2 e ho cambiato un po’ di parametri: tra i 2-3 toni e Pitch contro il tutti i toni, la differenza è piuttosto netta. Il video è in inglese perché non avevo voglia di farne 2 ma c’è poco da capire.



Tra l’altro, la differenza tra terreni bagnati e secchi è notevole: a 20cm la stagnola ripiegata non me lo sentiva, a 15 si. Fino a 1 mese fa me la sentiva tranquillamente a 20 e avrei potuto osare anche con 2 o 3 (forse 5) cm in più.



Comunque sia il test è nato per dimostrare che, più che altro sul mineralizzato ma anche su terreni neutri, meno toni utilizziamo e più la macchina sarà profonda. Ciao a tutti.

Voglio specificare che questo non è un comportamento del D2 e basta ma di tutti i VLF multitono. Provare per credere!

Concordo Ric, infatti tutti i programmi profondi ne utilizzano 2 di solito, ferroso e non ferroso. Quando punti alle massime performance, meno filtri ci sono e più è profonda la macchina.

Sono d’accordo. Ma ci sono grandissimi tecnici (!?) che non la pensano così. Il fatto è che, molto spesso, le prove pratiche/empiriche non sono niente di meglio e vanno oltre la teoria!

Ricollegandomi a questo discorso, chissà perché gli analogici più profondi e performanti anche sul mineralizzato sono tutti monotono. Chissà... 🤔

Parlo di toni, non di discriminazione. Comunque sia meno discrimini, meno la macchina è filtrata e più profondità troverai.

di solito 2-3 toni danno il bilanciamento perfetto fra performance e profondità. Poi da 4 toni in su non serve più alla fin fine...

Io mi sono sempre trovato benissimo in full tones e quindi con una tonalità ogni numero di vdi. Infatti il full tones è una modalità che dà un’ampio ventaglio di sonorità...ma sul mineralizzato soccombe!

Boia full tones però è risaputo che perde in profondità. Da come ho capito pitch è una buona soluzione, alla fine è un monotono (almeno sull teoria).
Comunque 2/3 toni per me sono il massimo.

Finché non setti tutti i toni e vai sul mineralizzato, è praticamente impossibile notare che non è una bomba. Anche sullo scarso medio soccombe prima dei 2-3 toni e/o Pitch. Te ne puoi accorgere più che altro nei test empirici. Io vado in un campo con mineralizzazione assente/scarsa/media e dove ho il permesso da circa 8 anni, ora è a grano, ed ho usato tutti i toni per la stragrande maggioranza del tempo. Ho usato il full tones con grande soddisfazione. Parlo per esperienza personale. Sicuramente non conviene sul mineralizzato.

Tanto la differenza la fa sempre il terreno, su un campetto, facile facile, noti poco o niente e comunque anchè lì, la profondità dopo i 25/30 cm è veramente un'assurdità guardarla.
Ma se vai su qualche linea militare ww2, fra inquinamento e mineralizzazione, pochi toni sono un must da rispettare secondo me.

Comunque mi sa di aver letto la conversazione che citi, forse su detectorprospector forum?

Si esatto. Di certo in ricerca vera si parla dei primi 20cm, almeno che non si vada per buche pattumiera: ecco, se si parla di militaria è un tipo di ricerca che mi piace da sempre anche se non è il mio ideale. Ti posso però dire con certezza che sono da sempre abituato ad ascoltare il ferro non discriminandolo. E questo con il tutto i toni e il D1!

Edited by Ogliuga - 17/5/2022, 22:39