METAL DETECTOR HOBBY

Riflessione, Sulle tracking app

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 21/3/2022, 17:21     +1   +1   +1
Avatar

bajet

Group:
Member
Posts:
95
GRAZIE!:
+38

Status:


Salve ragazzi volevo condividere con voi questa mia piccola riflessione sul tracciare i propri percorsi durante le uscite con il metal detector.

Ogni tanto mi è capitato di vedere che alcune persone tengono traccia del percorso fatto durante la spazzolata. Ora, tralasciando la precisione del gps dei telefoni ( che alcune volte può non essere precisissima), c'è una reale utilità nel fare ciò?

Mi spiego meglio, se dovessi tracciare il percorso di una sessione lo farei perchè se un domani tornassi in quel posto, saprò già dove sono stato ed eviterei di passarci.

Però è anche vero che è quasi impossibile che un terreno si esaurisca del tutto. Infatti entrano in gioco moltissimi fattori che, modificando il terreno, permettono di trovare altri target (anche se il md non ce li aveva segnalati). Mi riferisco alle condizioni atmosferiche, l'uso di diversi md, diverse frequenze, l'attività di animali e persone ...

Insomma non riesco a trovare un motivo valido per cui sarebbe utile attivare il tracking nelle sessioni.

Cosa ne pensate? Condividete il mio ragionamento? Ci può essere un motivo valido a cui non ho pensato?
 
Top
view post Posted on 21/3/2022, 22:11     +1   +1
Avatar

tenent

Group:
" Nobilitas "
Posts:
6,765
GRAZIE!:
+1,105
Location:
Dintorni Parma

Status:


CITAZIONE (Emanuele Ago @ 21/3/2022, 17:21) 
Salve ragazzi volevo condividere con voi questa mia piccola riflessione sul tracciare i propri percorsi durante le uscite con il metal detector.

Ogni tanto mi è capitato di vedere che alcune persone tengono traccia del percorso fatto durante la spazzolata. Ora, tralasciando la precisione del gps dei telefoni ( che alcune volte può non essere precisissima), c'è una reale utilità nel fare ciò?

Mi spiego meglio, se dovessi tracciare il percorso di una sessione lo farei perchè se un domani tornassi in quel posto, saprò già dove sono stato ed eviterei di passarci.

Però è anche vero che è quasi impossibile che un terreno si esaurisca del tutto. Infatti entrano in gioco moltissimi fattori che, modificando il terreno, permettono di trovare altri target (anche se il md non ce li aveva segnalati). Mi riferisco alle condizioni atmosferiche, l'uso di diversi md, diverse frequenze, l'attività di animali e persone ...

Insomma non riesco a trovare un motivo valido per cui sarebbe utile attivare il tracking nelle sessioni.

Cosa ne pensate? Condividete il mio ragionamento? Ci può essere un motivo valido a cui non ho pensato?

Io se torno in posto anche dopo molto tempo so esattamente dove ero già passato certo metro più metro meno, ma certo non disdegno di passare dove ero già passato, è veramente difficile esaurire, detto questo, penso che usare il GPS per tracciare dove si è già passati, non ha un utilità particolare, però neanche il tanga ha una utilità reale, ma è bello da vedere ^U^ ^U^
 
Top
view post Posted on 21/3/2022, 22:50     +1   +1
Avatar

GURKHA

Group:
Moderatori globali
Posts:
36,361
GRAZIE!:
+3,034
Location:
ROMA

Status:


Io fino a qualche snno fa'uscivo spesso e usavo parecchio il GPS cartografico e mi facevo la traccia del percorso...poi alla fine era pure difficile gestire tutti i percorsi....piu' che altro per controllare un po' dove uno era andato....ora che esco raramente difficilmente uso fare traccie
 
Web  Top
view post Posted on 22/3/2022, 12:58     +1   +1

sergent

Group:
Gruppo dè Priori
Posts:
1,006
GRAZIE!:
+191

Status:


Se non erro i GPS civili hanno un "circolo" d'errore (ovvero un'approssimazione ) di circa 10-20 m. Quindi...
 
Top
view post Posted on 22/3/2022, 14:21     +1   +1   +1
Avatar

caporàl

Group:
Gruppo dè Priori
Posts:
852
GRAZIE!:
+650
Location:
Lucca

Status:


Io senza tracce sarei perso,
frequentando esclusivamente boschi a volte anche vasti, le trovo utilissime, anche perchè ritorno spesso sulle zone interessanti, e sapere dove sono passato oppure no per me è molto importante, senza contare che con la memorizzazione dei POI si riesce a stabilire perfettamente le zone frequentate o meno

La chiusura di ViewRanger mi ha procurato una rabbia che non ve lo immaginate neanche, era l'app perfetta, semblice ed intuitiva, con tantissimi pregi e pochissimi difetti, l'hanno sostituita con un'app di merda (scusate il francesismo) che non ha niente a che vedere

Nel frattempo che esca un'app simile a ViewRanger (prevista per fine mese) sto usando Gaia GPS, l'unica alternativa valida che io e il mio coppio abbiamo trovato
 
Top
view post Posted on 22/3/2022, 20:07     +1   +1
Avatar

Minelab Equinox 800, Teknetics T2, TGSL con VDI autocostruito. Posseduti: Teknetics Eurotek Pro 8", Surfmaster Pro Autocostruito
Moderatore

Group:
Moderator
Posts:
9,777
GRAZIE!:
+4,776

Status:


Probabilmente se facessi boschi vasti come sky mi organizzerei come lui, dipende sempre da cosa e come si va ad affrontarla... per ora mi basta qualche stellina su maps ma un app con le tracce può essere molto utile!
 
Top
view post Posted on 22/3/2022, 21:22     +1   +1   +1
Avatar

sergent

Group:
Gruppo dè Priori
Posts:
1,284
GRAZIE!:
+665
Location:
Su pèì monti

Status:


Dipende, nella ricerca si dividono i terreni in lineari e complessi.
I lineari sono prati, campi e spiagge, è intuitivo tenere la propria traccia pure a mente, e tanto vale che sono terreni in "movimento" quindi servirebbe fino alle 11:45, dopo ogni aratura/mareggiata avresti risultati diversi pure dove sei già passato quasi sicuro.

I terreni detti in topografia "complessi" sono terreni che presentano ripetizioni particolari (alberi, arbusti, fossati, gole ecc ecc) e si vanno a incastonare fra loro in modo causale (una foresta ad esempio); quindi in primis son comodi per non perdersi, e lì diciamo basta quello del cellulare con app offline come MyTrails, ma se spazzoli, e non vuoi andare a riaprire ad esempio 2 volte la stesa buca dei rifiuti in militaria, allora son comodi. Ma quelli precisi sono costosi e spesso il gioco non vale la candela.
Comunque uso mytrails quando serve, fa cacare sotto molti punti di vista ma alla fine una volta tracciata una linea, su per giù, me lo ricordo dove sono passato o no.

Comunque ecco, deve essere una cosa che senti necessaria, farla perchè fa molto "tatticool" è inutile e controproducente.
 
Top
view post Posted on 25/3/2022, 10:08     +1   +1   +1
Avatar

tenent

Group:
Gruppo dè Priori
Posts:
5,311
GRAZIE!:
+439

Status:


Io sono anni che traccio sistematicamente le mie uscite e lo faccio per 2 motivi principali. Il primo è che facendo solo campi e soprattutto boschi, ho bisogno di capire quali zone ho passato e quali mi mancano. Il secondo è che posso dimostrare in ogni momento i miei spostamenti a chi volesse controllarmi, per la serie male non fare, paura non avere. Un anno fa mi sono pure comprato il Garmin Fenix 5 plus e ne sono contentissimo. Ad ogni uscita esporto la traccia su Google Earth e le salvo, così le ho tutte visibili nello stesso momento.
 
Top
view post Posted on 24/5/2022, 12:26     +2   +1   +1
Avatar

sergent

Group:
" Nobilitas "
Posts:
3,755
GRAZIE!:
+3,274
Location:
Salerno

Status:


Io uso il tracking e le mappe offline quando vado nei boschi/campi/prati, è indispensabile per capire dove sono, dove sono stato e verso dove devo andare. Io pianifico sempre le mie uscite al PC- Uso QGIS per gestire i layer da mappe online, offline e da georeferenziazione di immagini. Molto utile anche google earth (sia offline che online) per la visione 3D del terreno e le immagini satellitari storiche (è utile vedere lo stesso posto in varie stagioni, si notano cose diverse ogni volta).
Tra le mappe utilizzate ci sono le IGM (25000 e 5000), quelle storiche (inizi 900, metà/fine 800, prima son troppo generiche), le regionali con indicazioni di parchi e aree archeologiche o di interesse storico per evitarle, quelle sulle coltivazioni, le mappe catastali, le satellitari , e quelle dei sentieri per escursionisti. Cerco di capire se ci siano punti di interesse quali vecchi casolari abbandonati, zone di passaggio ormai in disuso, se erano coltivate in passato, punti di osservazione o panoramici, punti di accesso ed altre cose che mi facciano capire che li c'e' stato movimento in passato (vecchi libri con racconti e descrizioni di luoghi e usanze).
Una volta definita la zona , con i waypoint, le sovrapposizioni e i tracciati di eventuali sentieri e i tracciati delle precedenti visite (inclusi i punti dove ho già trovato), carico il progetto QGIS sul cellulare (android) e lo apro con QField per consultarlo sul campo. Per il tracciamento uso GPS logger, semplice e non consuma niente, permette di aggiungere annotazioni per i ritrovamenti ed esporta in GPX e KML (io uso i GPX che hanno anche l'orario per ogni punto). Per sicurezza ho anche installato Gaia GPS e OruxMaps per le mappe offline nel caso Qfield non funzionasse (mi è capitato una volta perché avevo lasciato una mappa online in visualizzazione e non c'era linea). infine uso Wikiloc per i sentieri e percorsi segnalati da escursionisti. Altre app, che non uso spesso, ma che mi porto appresso sono PeakLens (per sapere il nome delle montagne in lontananza), Komot e Alltrails (per gli itinerari consigliati), Old Maps (mappe antiche georeferenziate sul cell), per il mare uso anche "maree nei dintorni" e le webcam online per vedere lo stato delle spiagge.
Confermo che la precisione del gps è quella che è, specie in montagna con alberi, pendii e cambi di versante, ma statisticamente si mantiene intorno ai 2 metri, sono stato sempre in grado di ritrovare i punti che avevo memorizzato e relativa buca.
Avendo iniziato a fare metal sulla spiaggia, per deformazione cerco di coprire tutta un'area prima di passare alla successiva, in modo meticoloso, anche se nei boschi scoscesi non è semplice, questo mi da la possibilità di capire dopo due o tre uscite di esplorazione, dove concentrare la ricerca in base ai target trovati, una volta individuati i punti caldi, vado a tappeto usando il GPS per capire dove non sono stato.
Di solito faccio un'area di un un 150x150 metri se all'interno ho trovato almeno 2 o 3 target interessanti nelle esplorazioni.
Importante è anche l'orografia del terreno e cerco di seguire le pendenze (gravità), ho notato che di solito i terreni con forte pendenza presentano pochi target, mentre quelli con pendenza lieve o piani ce ne sono di più e per trovare questi ultimi , uso le linee di quota delle IGM, se sono larghe è leggera, se son strette è ripido.
Confermo che mi è capitato più volte di trovare target interessanti ripassando per lo stesso punto a distanza di pochi giorni, nonostante cerco sempre di fare una spazzolata ampia e con camminata lenta e piastra larga 28cm alla massima sensibilità (se non ci son disturbi).
Nonostante questi accorgimenti , ho sempre il dubbio di essermi perso qualcosa :D e nelle uscite successive cerco di rimediare raggiungendo la nuova area passando da quella vecchia nei punti dove il tracking mi da meno copertura (se percorribile).
Se avete altre app, mappe o consigli , fatemelo sapere che ho ancora tanto spazio libero sul cellulare :D
 
Top
view post Posted on 24/5/2022, 15:29     +1   +1   +1
Avatar

Minelab Equinox 800, Teknetics T2, TGSL con VDI autocostruito. Posseduti: Teknetics Eurotek Pro 8", Surfmaster Pro Autocostruito
Moderatore

Group:
Moderator
Posts:
9,777
GRAZIE!:
+4,776

Status:


Mi sa che sarà difficile consigliarti qualcosa di nuovo oltre quello che hai spiegato, davvero meticoloso e sistematico, complimenti!
 
Top
view post Posted on 26/5/2022, 07:45     +1   +1   +1

soldà

Group:
Gruppo dè Priori
Posts:
351
GRAZIE!:
+247
Location:
Abruzzo

Status:


Io uso Geo Tracker, semplice e funzionale; anni fa ho provato Orux Maps, ma ci sarebbero voluti anni per imparare ad usarne le funzioni ed i settaggi.

Lo trovo utile perché, andando per boschi spesso lontani, traccio sia il percorso per arrivarci a piedi (a volte anche 2 o 3 km) che la zona di battuta. E nei boschi di alcuni chilometri quadrati, dove si intreccia spesso una rete di sentieri abbastanza complessa, è molto utile. Peccato che raramente sono app precise al metro, per cui è comunque difficile sapere con esattezza dove hai già spazzolato col metal, ma ti aiuti un po' con la memoria.

Ti confermo che proprio ieri, ripassando in luoghi dove ero già stato un paio di mesi fa, ho trovato altri oggetti che il metal non mi aveva segnalato in precedenza. La sola differenza rispetto alla volta precedente è il terreno più secco e meno umido.
 
Top
view post Posted on 26/5/2022, 09:48     +1   +1   +1
Avatar

tenent

Group:
Member
Posts:
7,770
GRAZIE!:
+14
Location:
Piemount

Status:


Oruxmap è ottima, non intuitiva, ma potendo caricare le openmaps offline è ottimo. Lo uso per le escursioni.
 
Top
view post Posted on 26/5/2022, 10:04     +1   +1
Avatar

sergent

Group:
" Nobilitas "
Posts:
3,755
GRAZIE!:
+3,274
Location:
Salerno

Status:


Io usavo moltissimo Orux Map, ma sul mio nuovo cellulare sta dando problemi, funziona, ma spesso non fa il refresh delle mappe (sia offline che online), era comodo perchè ti permette di scaricare le mappe online WMS anche dal cellulare e salvarle in locale prima di andare in una zona senza copertura, ma con qgis lavoro meglio al pc (schermo grande, mouse, e tanti altri vantaggi) solo che devo pianificare da casa, ma va bene così tanto se mi capita qualcosa all'improvviso , per me diventa esplorazione e registro solo la traccia per poi analizzarla a casa e se il caso pianificare per la prox volta.

Io non mi allontano molto dalla strada dove sono arrivato in macchina, essendo da solo preferisco non allontanarmi troppo e poi non sono allenato per fare lunghi tratti a piedi in montagna, per cui le mie 2/3 ore le trascorro facendo zig zag nel raggio di 500/600 metri dall'auto quindi vado solo nei boschi raggiungibili con auto anche sterrato ma facile da percorrere.

Ho appena installato Geo Tracker (grazie per avermelo segnalato), adesso me lo studio un pò e verifico le sue potenzialità, ha già un vantaggio, ha le istruzioni per farlo funzionare in background anche sul mio Huawei.

Bhe io ho buon senso di orientamento , ma nel bosco misto è difficile capire dove sei stato già con precisione senza un gps, soprattutto se scosceso, dove basta un mezzo metro per trovarsi sopra o sotto un altro punto di passaggio, poi c'e' il sottobosco che cambia in continuazione (felci e rovi), in un mese ho notato nello stesso posto che almeno il 20/30% delle zone non sono più accessibili o facilmente scansionabili, per fortuna ci ero passato quando le felci erano germogli.

Ieri son ripassato attraverso la zona battuta velocemente e pure ho scavato qualcosa (6 vecchi chiodi quadrati nella stessa buca, qualche stagnola e un bossolo) e sono andato in un'altra zona dove c'erano segni di passaggio di altro detectorista (buche semiaperte con trash dentro, sic!) in mezzo alle felci alte (c'e' passato prima che crescessero) , trovato pochissimo ( una fibbietta vicino a una recinzione in rete metallica (forse per questo non l'hanno trovata) e un vecchio bottoncino piccolo a 15cm che a stento sentivo con il mio Simplex, ho saltato i segnali evidenti di ferro (04 fisso) che di solito scavo nelle zone pulite (non si sa mai) :D




CITAZIONE (Lupo73 @ 26/5/2022, 08:45) 
Io uso Geo Tracker, semplice e funzionale; anni fa ho provato Orux Maps, ma ci sarebbero voluti anni per imparare ad usarne le funzioni ed i settaggi.

Lo trovo utile perché, andando per boschi spesso lontani, traccio sia il percorso per arrivarci a piedi (a volte anche 2 o 3 km) che la zona di battuta. E nei boschi di alcuni chilometri quadrati, dove si intreccia spesso una rete di sentieri abbastanza complessa, è molto utile. Peccato che raramente sono app precise al metro, per cui è comunque difficile sapere con esattezza dove hai già spazzolato col metal, ma ti aiuti un po' con la memoria.

Ti confermo che proprio ieri, ripassando in luoghi dove ero già stato un paio di mesi fa, ho trovato altri oggetti che il metal non mi aveva segnalato in precedenza. La sola differenza rispetto alla volta precedente è il terreno più secco e meno umido.


CITAZIONE (daneelolivaw @ 26/5/2022, 10:48) 
Oruxmap è ottima, non intuitiva, ma potendo caricare le openmaps offline è ottimo. Lo uso per le escursioni.

quale versione usi e su che versione di android e marca di cellulare?

Ho trovato le openmaps molto utili, il fatto che alcune aree montane non sono aggiornate mi ha permesso di vedere alcuni sentieri (mulattiere) che non sono più segnalati neanche sui siti delle associazioni di escursionisti e che sono inagibili (soprattutto all'ingresso) ma che dal satellite è possibile ancora vedere punti percorribili nel bosco o tra le rocce (sovrapponendo in trasparenza diverse mappe).
 
Top
view post Posted on 26/5/2022, 10:55     +1   +1   +1
Avatar

tenent

Group:
Member
Posts:
7,770
GRAZIE!:
+14
Location:
Piemount

Status:


Italia Metal
Oruxmap 7.4.22, Android 10, Xiaomi readme 7a

Lo uso per seguire tracce, per registrare non uso un cellulare, ma un dispositivo Bryton.
 
Top
view post Posted on 26/5/2022, 11:45     +1   +1
Avatar

sergent

Group:
" Nobilitas "
Posts:
3,755
GRAZIE!:
+3,274
Location:
Salerno

Status:


CITAZIONE (daneelolivaw @ 26/5/2022, 11:55) 
Italia Metal
Oruxmap 7.4.22, Android 10, Xiaomi readme 7a

Lo uso per seguire tracce, per registrare non uso un cellulare, ma un dispositivo Bryton.

Io ho installato la ver 7.4.25 su Android 12 , su uno Xiaomi Mi 11 Lite 5G (prima avevo scritto per errore huawei che era il precedente cell) ma mi da problemi nell'aggiornare le mappe e nel registrare in background.

Forse dovrei prendere quella a pagamento che è la versione 9
 
Top
19 replies since 21/3/2022, 17:21   434 views
  Share