Non c’è guerra senza droga: tutti i conflitti armati della storia del mondo, dai tempi leggendari degli eroi omerici fino agli odierni combattenti del Califfato Islamico, sono legati dal filo rosso dell’uso di sostanze stupefacenti, somministrate ai soldati per superare i limiti fisici della stanchezza e della paura.
Il Pervitin, droga appartenente al gruppo delle anfetamine, venne creato dal medico Fritz Hauschild pare dopo aver osservato le prestazioni degli atleti statunitensi alle olimpiadi del 1936 (svolte a Berlino) che li videro vincitori di gran parte delle medaglie grazie all'uso della benzedrina (all'epoca molecola legale per le competizioni).
Fu brevettata il 31 ottobre 1937 e prodotta a partire dal 1938 nella Germania nazista dal gruppo farmaceutico Temmler.
Tra il 1939 e il 1945 circa duecento milioni di dosi di Pervitin vennero distribuite ai soldati tedeschi.
Il capo degli psicologi dell’esercito tedesco la considerava "una sostanza di grande valore militare" e convinse i generali del Reich dell’utilità della sostanza sul campo di battaglia. Distribuito nelle razioni quotidiane assieme al cibo, riusciva a far compiere imprese memorabili, come avvenne ad esempio a Dunkerque, dove i soldati della Wehrmacth avanzarono senza sosta per 10 giorni, coprendo una distanza media di 35 chilometri al giorno.
Si ritiene che lo stesso Adolf Hitler, fino al suo suicidio, avvenuto poco prima della fine della guerra, fosse dipendente dai farmaci che il suo medico personale, il dottor Theodor Morell continuò, per lungo tempo, a prescrivergli, inizialmente per curare le sue condizioni mediche croniche. Secondo Norman Ohler nel suo libro del 2016 "Tossici, L'arma segreta del Reich", quando le scorte di droga di Hitler si esaurirono, alla fine della guerra, il Führer soffriva di grave astinenza, di paranoia, psicosi, allucinazioni, tremori e insufficienza renale.
L'uso di queste sostanze provocava delle conseguenze devastanti sia per il corpo sia per il sistema nervoso, ma la priorità, in quel momento, era solo una: vincere la guerra. Solo dopo la fine del conflitto mondiale diversi studi scientifici portarono alla luce gli effetti collaterali di quell’uso massiccio tra i militari.
Il Pervitin, assunto massicciamente dai soldati al fronte e anche dallo stesso Hitler, fu tra le cause che portò la Germania del Terzo Reich alla rovina…