Infanterie Regiment Von Rummer nr. 98

Visto che non posto da un po' in questa sezione, vi mostro un kappenabzeichen a cui tengo molto. Si tratta di uno dei due kappenabzeichen prodotti, in cui è rappresentata la mia città, Trieste. Il primo è quello del i.r.97, quello in esame è il infanterie regiment Von Rummer n.98.



Si tratta di un kappenabzeichen in lamierino di zinco, ideato dal caporale volontario F.J. Formanek.
Il distintivo raffigura un guerriero con elmetto, appoggiato ad uno scudo con l'effige dell'aquila imperiale, armato di spada che impedisce al nemico, l'avanzata verso Trieste.





Sullo sfondo di vede il golfo, il viadotto ferroviario di Barcola ed il forte Kressich (dal nome di un comandante di fanteria divenuto governatore di Trieste. Venne costruito tra il 1854 e il 1857 sul Poggio di Gretta, a 60 metri sul livello del mare).


Foto del 1890 con il forte, in alto a sinistra, che riprende più o meno, la prospettiva sulla spilla.

Si tratta di un kappenabzeichen muto, ovvero recante soltanto il numerale del reggimento, in basso a sinistra Fr. Jos. Formanek e in basso a destra la data 1917.

IL REGGIMENTO
L' i.r.98 era composto da truppe a predominanza ceca (80%) ed in minoranza tedesca (20%) che ha combattuto con grande valore alla nona, decima ed undicesima battaglia dell'Isonzo. Il suo Inhaber o proprietario onorario era Adolf Freiherr Rummer Von Rummershof.



Era di stanza dal 1° gennaio 1883 a Josephstadt in Boemia. Fu costituito da un battaglione del 18, 21 e 71esimo reggimento di fanteria e dal 39° battaglione da campo, e fu aggiunto dal distretto boemo di Vysoké Mýto (Hohenmauth in tedesco) in Repubblica Ceca.



Inquadrato nella 20 Infanterie Brigade, in seno alla 10 JTD, fu in servizio nei Balcani con un battaglione destinato al fronte in Bosnia Erzegovina contro la Serbia (1914-15), partecipò ai fatti d'arme sul fronte orientale (1914-16) a Tomaszow, Jaroslaw, Przemysl, Lwov, Bardejow, Grybow, Gorlice, Lublin, Chelm, Luck per poi essere trasferito sul fronte italiano in occasione della Frühjahrsoffensive. Fu poi inviato sul fronte isontino dove si trovò ad affrontare alcuni dei combattimenti più duri. Terminò il conflitto nelle trincee del medio Piave.


Baracche del battaglione di riserva del reggimento di fanteria n.98 a Kapošvár, Ungheria.


Cimitero militare del 98esimo a Kapošvár.

IL PROPRIETARIO ONORARIO



Adolf Rummer nacque il 24 luglio 1847 a Dvorce na Moravě (Repubblica Ceca) terzo di tre figli da una famiglia di classe media della borghesia.
Dopo aver ricevuto una banale istruzione in una scuola elementare e essersi diplomato in una classe media reale inferiore, il padre decise che il ragazzo dovesse diventare tessitore, poiché questo mestiere aveva una tradizione nella regione e prosperava considerevolmente. Per Adolf, suo fratello Karel, di quindici anni ( classe1832), è stato un modello di vita enorme e una forza trainante, che prestò servizio nella gendarmeria territoriale austriaca. Questo eccellente ufficiale raggiunse il grado di colonnello e influenzò notevolmente il fratello minore e lo convinse ad entrare nell' esercito imperiale come soldato professionista. Il 24 gennaio 1865, Adolf Rummer si offrì volontario per il servizio militare a tempo pieno, con il famoso reggimento di fanteria ordinario imperial-regio n. 35 del conte Franz Khevenhüller-Metsch. Iniziò a studiare in un college professionale militare ( Militär-Fach-Hochschule ), fino al 1874 sotto l'amministrazione del Ministero imperiale con l'intenzione di diventare un ufficiale. Il 7 ottobre dell'anno successivo, fu promosso a cadetto volontario/libero professionista ( Freiwilliger Kadett-Gefreiter ). Tuttavia, lo studio fu interrotto da una grave decisione storica dell'Impero prussiano e dalla dichiarazione di guerra all'Austria. Come membro della 4a divisione di fanteria, il cadetto completò la sfortunata guerra prussiano-austriaca nel 1866. Il 14 luglio 1867, fu promosso al grado di tenente di fanteria di seconda classe. Da cadetto volontario, divenne un ufficiale attivo delle forze armate austriache. Nel 1873, fu decorato con la nuova medaglia di guerra per la sua partecipazione alle operazioni di combattimento nella guerra prussiana-austriaca. Il 1° maggio 1876, ottenne il grado di tenente di fanteria. Dopo aver completato con successo i suoi studi con un esame finale, entrò a far parte del corpo degli ufficiali austriaci dello Stato Maggiore ( des Generalstabs-Corps ). Il 1° novembre 1879, ricevette il grado di centurione della 1a classe dello stato maggiore. Nel 1880, lavorò presso la sede generale di Leopoli, nello staff del 5° Corpo d'armata a Prešpurk e nel 1885 eseguì una pratica mappatura militare all'interno del dipartimento cartografico dell'Istituto Geografico Militare. Dopo aver eseguito la pratica necessaria, il 1° maggio 1888, Adolf Rummer fu promosso al primo grado superiore di ufficiali del Corpo maggiore degli ufficiali dello stato maggiore. Nel 1889 fu nominato Unter-Direttore III. sezione cartografica a Innsbruck, che faceva parte dell'Istituto Geografico Militare. Divenne tenente colonnello dello Stato Maggiore il 1° novembre 1890. Dopo aver completato altri tirocini professionali, passò temporaneamente al servizio pratico come nuovo comandante del III° battaglione da campo della Bassa Austria centrale del reggimento di fanteria n. 84. Fu promosso al grado di colonnello dello stato maggiore il 1° novembre 1893. Per il suo straordinario zelo e la sua affidabilità nell'esercizio del suo servizio, fu nominato direttore del dipartimento di cartografia presso il più prestigioso Istituto Geografico Militare di Vienna. Nel 1896 ottenne il predicato "Von" ( designazione aristocratica cosiddetta Adelsbezeichnung o semplice nobiltà concessa su richiesta scritta personale con il consenso della sua altezza imperiale e reale Francesco Giuseppe I, associato alla concessione di un importante ordine civile o militare) e allo stesso tempo un alto riconoscimento per il servizio impeccabile a lungo termine nell'esercito imperiale sotto forma di Croce di Cavaliere dell'Ordine Imperiale della Corona di Ferro III. classe. Il 1° novembre 1899 ottenne il grado di maggiore generale, per anzianità ed esperienza. Nel 1903, ricevette giustamente la Croce al merito militare per i suoi servizi nella direzione esemplare dell'unità affidata. Il 1° maggio 1904, ricevette il grado di feldmaresciallo. Come parte della sua promozione, prese il comando della nona divisione di fanteria di Praga. Durante il suo servizio ricevette nuovamente l'Alto Ordine Austriaco della Croce dei Cavalieri dell'Ordine Imperiale di Leopoldo, allo status aristocratico di signori liberi ( Freiherr ). Dall'ottobre 1908 al dicembre 1912 divenne comandante del Litoměřice IX. Corpo d'armata. Il 1° maggio 1909, ricevette il grado di generale di fanteria e il 6 gennaio 1910, e qui arriviamo al kappenabzeichen in esame, fu nominato proprietario onorario del reggimento di fanteria n. 98. Il suo nome ha accompagnato il reggimento durante tutte le campagne sul campo della futura Grande Guerra. Il 1° maggio 1913, fu definitivamente ritirato e si ritirò a pensione completa. Si stabilì nella sua residenza di famiglia a Graz. Durante la prima guerra mondiale, fu attivato e divenne comandante del deposito di attrezzature. Non vide la fine della Grande Guerra perché morì il 17 febbraio 1918. La cosa notevole è che senza raccomandazioni, da semplice volontario di fanteria diventò generale e proprietario onorario di un reggimento, e grazie alla sua diligenza ed intelligenza, raggiunse il vertice.


Scritte in una grotta sul Carso, fatte da un soldato del 98esimo.


Cartolina d'epoca.


Cartolina d'epoca.

Alla prossima!

Eh già e ti dirò di più...il giorno che lo trovai fu un gran giorno. Due kappenabzeichen in un uscita, non capita molto spesso, soprattutto a pochi metri di distanza e dopo neanche mezz'ora!

Grazie a tutti per gli apprezzamenti. Come dicevo, sono veramente fiero di aver avuto la possibilità di trovare questo pezzo, che per me ha un grande significato...poi a pochi cm dalla superficie, non ha prezzo! Ovviamente sono contento di poterlo condividere con voi, non è un pezzo che si vede ogni giorno.

Grazie Caccia! Magari...sarebbe un sogno trovarla! Dovesse capitare, personalmente potrei apprendere, come si dice, il metal al chiodo!
Ma è un kappenabzeichen alquanto improbabile trovare dalle mie parti da scavo. Difficile anche da cassetto!

Grazie Toesch, è un ritrovo di 7-8 anni fa. Le condizioni effettivamente sono buone in entrambi i pezzi. È proprio vero, non ne ho trovati molti, ma l'aver trovato proprio questo mi ha dato una gran gioia. Dai, anche se già visto, potrei postare anche l'Isonzo Armee, d'altra parte, ogni pezzo è unico per storia e conservazione.

Grazie mille Nano , non ci potevo credere... ero ancora emozionato per il primo, quando l'ho visto spuntare dalla ghiaietta di riporto di una piccola trincea, a uno o due cm di profondità.