Un saluto a tutti,
in un'altra recente discussione ci si chiedeva dove finiranno tutti gli oggettini delle nostre collezioni raccolti nel tempo una volta che noi non ne saremo più i loro custodi.
Probabilmente la maggior parte di essi passeranno di cassetto in cassetto, come da loro ancestrale attitudine, portandosi dietro ancora una volta la loro storia incompleta, di mano in mano,
come in una navigazione perpetua tra la polvere del tempo, alcuni certo finiranno anche nella pattumiera, altri saranno perduti, ma poi magari saranno anche ritrovati, ulteriormente corrosi illumineranno ancora gli occhi di un intrepido metal-detectorista del futuro, oppure saranno ricatturati da un attento cacciatore da mercatini delle pulci, chissà.
In ogni modo, raccolta con l'impeto della migliore e più sana patologia da accumulo compulsivo, ecco parte della rumenta che stipo nei miei cassetti, si tratta di ogni genere di carabattole qui in particolare quello non proveniente da scavi in natura, tranne qualcosa mischiato al resto per motivi estetici. Ho deciso dunque per un set fotografico, "
in digitalis labĭlis memòriam" assemblando gli oggetti in un ordinato caos a scomparti in una scatola di cioccolatini.
Ecco allora una virtuale e piccola carrellata delle "meraviglie" per il piacere degli occhi, per il gioco della scoperta e con non celata malizia perpetrare il contagio della malattia.
Bene, partiamo con la prima puntata:
ps
per Cesì... Cosa chiedevi dell'Omega?