Fucile mod.1842 guardia nazionale sabauda

Buongiorno confratelli, sempre in clima di reclusione ho dato spolvero all’antitarlo e deciso di mettere mano al restauro di questo schioppo.. ha tanti fori manco lo avessero impallinato col 12, ma comunque un testimone della sua epoca... scusate le foto non ottime



Manifattura belga, Liegi



Ma con “macaron” sabaudo



È sempre stampato nel calcio la sua destinazione, guardia nazionale



Piastra a luminello , molla indietro (o avanti, mai capito! ) sparava palle sferiche, agli esperti per altri dettagli storico/tecnici ...

Altri dettagli e loro punzoni

Ponticello



Luminello e codetta



Granatiera ( se non erro si chiama così)


Bacchetta



Questo modello è molto simile al 1822 t bis francese, in assenza di punzoni visibili sarebbe interessante sapere come distinguerli..

Grazie 😊

Io non sono un esperto, anzi non ne so nulla!
Ma é bellissimo, sarà un caso, ma questa notte mi sono sognato che trovavo un fucile antico in soffitta e sotto al calcio di ferro tra calcio e legno c'era un biglietto, ma nel sogno non riuscivo a leggere!
Magari trovi una sorpresa!

Pezzo bellissimo Cri! Complimenti vivissimi! Come lo restauri? Siringa e prodotto? Che usi?

sarebbe eccezionale!! Purtroppo non riesco a smontarlo, solo una pulizia superficiale.. son macchine semplici ma il tempo ha fatto il suo corso.. non riesco a girare le viti arrugginite e per molle e altri pezzi ci vogliono giusti attrezzi e manualità che non ho... diciamo che ho rifatto il trucco ma per le eventuali magagne strutturali poco posso fare...


Grazie, non è pezzo raro ma mi piace
Certo turare uno a uno tutte quelle tane di tarlo dopo averle siringate una ad una... mi ci è voluta una giornata!!

Bhe dai mica lo dovrai usare no?
Un bella rinfrescata e torna stupendo!

Grazie Dan, ho usato quello che avevo.. per fortuna le gallerie non erano profonde e fori non tanto grandi quindi si.. siringa in ogni forellino, tamponata generale di antitarlo.. poi ho usato un olio da restauro per ravvivare un po’ il legno che era secco, ho turato i fori con stucco/cera e infine una leggera passata di cera protettiva, molto leggera per evitare effetto lucido e mantenere il “rustico” originale del legno. In foto è finito, trattato, pulito ma non rimesso a nuovo.. o almeno spero effetto sia questo..


Non è detto... ma userei qualcosa di più... Smart!!!
P.s. Non credo lo ripulirò più di così... troppo tirato perde il fascino di tutti i suoi anni, dans son jus come dicono i francesi

Ciao Cesira , un ottimo trattamento sarebbe una bella spennelata di antitarlo e poi infilarlo in una busta ben chiusa per una decina di giorni

Procedura eseguita dopo le iniezioni, grazie Dup


Grazie, in effetti preferisco pezzi masticati e vissuti che quelli perfetti “da arsenale” amati in genere dai collezionisti, son pure belli ma non hanno vissuto ne storie da raccontare

Grazie Sof, sulla molla ci ho preso allora! La data sul “maccherone” mi sembra 1860.. data di consegna al regio esercito o di destinazione alla GN.?

Allora se ho ben capito il 22 francese deriva da modifica d’arsenale delle vecchie piastre a pietra e la platine ne mantiene forma generale e molle interne..



Con il 1842 fanteria passano a produrre piastre molla indietro nate a luminello, praticamente identico a questi prodotti in Belgio per i sabaudi... o c’ è qualche dettaglio che permette di distinguerli in assenza di punzonature??

Il 42 francese





A me sembrano identici.. anche le contropiastre...