oggi è arrivato il rinforzo per le alette della bobina da 11"dell'equinox ,nn male ma potevano farlo meglio ,forse se avesse fasciato meglio la BB avrebbe avuto una maggiore resistenza che certamente anche cosi buona .
Ho scoperto questo sito che raccoglie una miriade di FILES di oggetti 3D che possono essere stampati in casa propria! Ovviamente occorre una stampante 3D... Probabilmente ci sono delle difficoltà intrinseche del metodo: non credo che sia un "pigia il tasto e ottieni l'oggetto". Non ho una stampante di questo tipo ma a occhio prima di padroneggiarle ci vuole un po'di studio ed esperienza. Nulla di impossibile! Vedo certi pivelli adolescenti su YouTube che creano oggetti complessi e interessanti...
Tornando al sito eccolo, vi si trovano i file per fare il coso che hai comprato tu Dupondio, braccioli, sostegni, proteggi connettori...di tutto!
Buongiorno ragazzi, riutilizzo questa discussione per chiedervi se serve veramente il rinforzo per le alette della piastra dell'equinox. Ho un equinox 600 da più di 2 anni e non ho mai avuto problemi alle alette. Premetto che ho sempre fatto attenzione. Vista la fragilità pensavo di prendere un rinforzo, però vorrei evitare di mettere le fascette. Dite che è inutile oppure aiuta a prevenire eventuali rotture anche senza fascette? Grazie
Secondo me lo stress meccanico che può influire nella rottura delle alette è dovuto al serraggio troppo stretto del bullone di plastica con relativo dado. La piastra deve muoversi e ruotare senza troppo sforzo.
Così riporta il manuale. Il rinforzo può essere un aiuto ma stringendo forte siamo punto e a capo.
Grazie Manny, per questo sono sempre stato molto attento a non stringere troppo proprio per evitare di spezzarle. Leggendo in giro sembrano fatte di burro e si rompono in pochissimo tempo...
Le potevano sicuramente fare più spesse e resistenti, su questo non ci piove. Ma secondo me la maggior parte delle volte si rompono per aver stretto troppo quel bullone...poi nel mio caso tratto il metal coi guanti e lo urto poco nulla, credo che dipenda anche da come lo si usi. Anche lo stress da ripetuto uso con piastra sommersa genera una fatica meccanica nelle alette che a lungo andare può creare delle cricche...
E volendo a garanzia scaduta o in qualunque caso si voglia tentare una riparazione, qui c'è un metodo che dovrebbe renderle anche più sicure queste benedette alette!
Applicabile a piastre di qualunque metal...
C'è anche un interessante test sulla tenuta di diverse potenti colle o resine bicomponenti...
Mi era sfuggito questo video, in effetti alcune colle tengono molto bene! Spero comunque non ce ne sia bisogno ma in caso saprò cosa fare. Grazie ancora
nel mio caso si sono spezzate 2 volte ,ma la colpa credo sia anche la mia perchè nella ricerca in acqua durante lo scavo tendo ad appoggiarmi sullo strumento specialmente quando c'è mare mosso per avere più stabilità , questo porta a flettere lateralmente l'asta e di conseguenza al lungo andare mi hanno abbandonato ,e quando ti succede in acqua sono dolori .
Si mi ricordo del tuo caso, purtroppo basta un attimo e si rompono. Col mare mosso nelle mie zone non si può spazzolare, se devo spazzolare in acqua esco con il mare calmo ed è più facile mantenere l'equilibrio