un saluto a tutti, cari ragazzi
Amo questa lirica leggendaria e cavalleresca. Leggendo questa romanza del gourmet è come se assaporassi una seconda volta i gusti e i profumi di quella piacevole giornata.
Davvero un buon modo per rientrare a casa dopo mesi di lontananza. Ma come tutte le stagioni che alla fine terminano giunge il momento di ripartire di nuovo per il brumoso Regno Lotario.
Ma prima di ritornare all'imbarbarito intervallo temporale urge passare a salutare il nostro Maestro d'Arte Coquinaria.
Ecco cosa mi sono trovato ad attendermi in tempo di zucche nella sua dimora in valle Barbetta:
i tortelli fatti in casa, di zucca naturalmente
la pasta fresca perfetta, della foto non fatevi ingannare dall'apparente assenza di condimento, sono saltati in abbondante burro nostrano,
seguirà poi una pioggia di parmigiano,
ma è nel cuore del tortello che l'apoteosi del gusto si esprime al sublime.
e sempre di zucca ma con porri caramellati la deliziosa torta salata
fragrante...
e qui le fasi di guarnizione del dessert (a base di zucca
) con ganache al cioccolato...
una passata in frigidaire per il consolidamento e voilà...
Bene, ecco ora posso ripartire rifocillato nell'anima... Ma è certo che presto si ricomincerà con un nuovo giro di giostra in cucina, il mio itinerario è segnato
Ps
per le ricette complete chiedete lumi al Gran Maestro Carlo