METAL DETECTOR HOBBY

I ferri di cavallo marchiati

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view post Posted on 29/7/2019, 18:51     +9   +1   +1
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tenent
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Nelle nostre uscite capita spessissimo di incappare in qualche ferratura per cavallo, mulo od asino. Anzi, chi va per boschi o campagne, potrebbe anche esserne stufo.. :P Generalmente infatti non si spende grande attenzione per questi pezzi, e non è un caso che la conoscenza dello sviluppo, della varietà e delle diverse funzioni di questi oggetti spesso è assai carente.
A mio avviso tutto questo è un vero peccato. Certo rimangono degli oggetti assai umili e molto comuni. Ma a ben vedere possono ancora raccontarci molto. E a volte possono anche riservare qualche sorpresa...
Da anni li raccolgo (a volte anche con l'aiuto dei miei compagni di spazzolata), li pulisco e me li studio, cercando anche di recuperare tutta la relativa letteratura esistente. E così, sfruttando un periodo di inattività, ho pensato di proporvi un post sui ferri marchiati. Sperando che la cosa non vi sia sgradita. :unsure:

Uno dei motivi per cui sarebbe bene perdere un attimo ad osservare i ferri che capitano sotto le nostre piastre è che talvolta, anche se non spessissimo, può capitare di incappare in un ferro marchiato. E la presenza di questi marchi può certamente rendere assai più interessante la giornata.
I primi marchi di cui ho conoscenza sono comparsi sul finire del medioevo e l'inizio dell'età moderna, quando la mascalcia divenne una vera e propria scienza. In alcuni casi si tratta di semplici punzonature tonde o rettangolari, prodotte probabilmente dai fabbri con gli stessi utensili con cui realizzavano le stampe per i chiodi. Eccone alcuni esempi tratti dal web e dai testi in mio possesso:

medieval-horseshoe-16th-cent-horse_1_eeaac0687a3a149c0f289ce6ea2110f3 aquil2

In altri casi il marchio si faceva più articolato:

aquil horseshoe-medieval-16th-century_360_1d89ca320b6a4f0656727aed2e10c48e

20190729_174939_0 20190729_175041_0

Ancora non è ben chiara la funzione di questi marchi. L'ipotesi più semplice ed immediata è che fossero dei meri marchi di produzione, in grado d'indicare questo o quel fabbro. O magari, un'intera area di produzione. Vi è però anche chi ha ipotizzato che servissero ad identificare le ferrature realizzate per committenti particolari. I fabbri venivano, ad esempio, spesso tassati in natura, tramite la consegna di un certo numero di attrezzi e di ferri di cavallo. Ed è possibile che questi quantitativi potessero essere segnati in qualche maniera per distinguerli. E naturalmente, a complicare il tutto, vi è anche la difficoltà di datare le ferrature. Questione questa della datazione decisamente complicata e che al momento tralascerei.
Insomma, su questi marchi pre-industriali vi sono diverse teorie ma nessuno è in grado di dimostrare l'autenticità della propria. Di certo i ferri marchiati sono solo una piccola percentuale dei ferri circolanti e le notizie e gli studi a riguardo sono limitatissimi se non del tutto evanescenti.
Con l'avvento degli eserciti nazionali e poi la standardizzazione delle produzioni industriali comparvero altre tipologie di marchi. Nelle ferrature moderne si possono infatti trovare marchi relativi al produttore, alla misura del ferro e perfino all'anno di fabbricazione.
Ecco ad esempio alcuni ferri militari della Wehrmacht in cui si riconosce chiaramente l'anno di produzione.

s-l1600_1s-l1600__1_

s-l1600__2_s-l1600__3_

Altre volte la presenza di più sigle mantiene comunque difficoltosa la comprensione di questi marchi.

20190729_181732

Nei ferri più moderni infine, i marchi vennero sostituiti dai loghi aziendali e comparvero anche le "taglie" dei ferri, non più forgiati a mano ma prodotti industrialmente con misure differenti e standardizzate. Eccone due esemplari.

20190729_17512820190729_175157

20190729_175302

Bene, spero che questo excursus sui ferri marchiati non vi abbia annoiato ed,anzi, vi invito a contribuire alla discussione postandone altri. ;)
 
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view post Posted on 29/7/2019, 20:53     +1   +1
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tenent

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Bella Fok, come al solito interessante argomento che rende giustizia ad un oggetto spesso maledetto e buttato dai detectoristi.
Ancora complimenti e aspetto con ansia anche la parte che riguarderà la datazione :clap:
 
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view post Posted on 29/7/2019, 20:54     +1   +1
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sergent

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Grazie fok x la condivisione bel lavoro
 
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view post Posted on 29/7/2019, 21:36     +1   +1
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Ottimo Fok!
Argomento interessante e non banale,purtroppo di ferri non ne ho mai trovati.
 
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view post Posted on 29/7/2019, 21:40     +1   +1   +1
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tenent
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Grazie a voi. :P

Quasi mi dimenticavo di quest'altro pezzo della mia collezione. A dire il vero non presenta marchi, ma una decorazione simile all'albero della vita. Un simbolo che si trova spesso in attrezzi e lame di produzione artigianale preindustriale. Ma, considerando il fatto che il ferro in questione non è poi così vecchio, si tratta di un pezzo veramente enigmatico.

IMG-20180819-WA0011_1 IMG-20180819-WA0010_0
 
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view post Posted on 29/7/2019, 22:54     +1   +1
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cristiano
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Come sempre sei il top Luigi, grazie :clap:
 
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view post Posted on 30/7/2019, 08:11     +1   +1

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Bel post Fok!! :thumb_yello:
È un interessante argomento i marchi su vecchi prodotti preindustriali.Li cerco sempre sui vecchi attrezzi che trovo.Purtroppo non posso contribuire a questo post perché, per il momento non ne ho mai trovati.
Molto interessante l'ultimo con "l'albero della vita"...richiama un bel post di qualche tempo fa, con le stesse incisioni su vecchie roncole, forse di Rabdo.
 
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view post Posted on 30/7/2019, 08:23     +1   +1   +1
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tenent
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CITAZIONE (Hermada1418 @ 30/7/2019, 09:11) 
Molto interessante l'ultimo con "l'albero della vita"...richiama un bel post di qualche tempo fa, con le stesse incisioni su vecchie roncole, forse di Rabdo.

Si ricordo bene quella discussione: https://metaldetectorhobby.forumfree.it/?t=74976146
Fu un ottimo lavoro di squadra!
 
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view post Posted on 30/7/2019, 08:38     +1   +1

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CITAZIONE (fokista @ 30/7/2019, 09:23) 
CITAZIONE (Hermada1418 @ 30/7/2019, 09:11) 
Molto interessante l'ultimo con "l'albero della vita"...richiama un bel post di qualche tempo fa, con le stesse incisioni su vecchie roncole, forse di Rabdo.

Si ricordo bene quella discussione: https://metaldetectorhobby.forumfree.it/?t=74976146
Fu un ottimo lavoro di squadra!

Chiedo scusa Fok, era un altro tuo bel lavoro... :(
 
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view post Posted on 30/7/2019, 08:41     +1   +1
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tenent
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Ma va là.. :P
 
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view post Posted on 30/7/2019, 08:44     +1   +1

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CITAZIONE (fokista @ 30/7/2019, 09:41) 
Ma va là.. :P

:D
 
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view post Posted on 30/7/2019, 19:33     +1   +1
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tanti saluti fokista,in tanti ani che ruspuleghju,mai trovato uno marchiato.....che sia numeri,lettere o disegni. :huh: forse perche ne le mie campagne,non era gia male fabricarni?! e meterci un marchio domandava una certa tecnologia e tempo di lavoro in piu.interessante !se ne impara tutti giorni! :thumb_yello:
 
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view post Posted on 4/9/2019, 12:01     +1   +1

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Bellissimo post. Questo, insieme ai ferri di bue, all'albero della vita fanno adesso parte della mia collezione. Per me, cose semplicissime che raccontano tanto. :thumb_yello: :thumb_yello:
 
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view post Posted on 4/9/2019, 19:39     +1   +1
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tenent
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Grazie Vallant9, sono veramente contento che ti siano piaciuti questi miei post. :P
In questi anni, grazie anche al poderoso lavoro collettivo dei forum, abbiamo raccolto una valanga di informazioni e di idee che sarebbe un vero peccato far cadere senza cercare di organizzarle e di tramandarle. E così ogni tanto compaiono questi post dal respiro più ampio..
Il guaio però è che le piattaforme dei social, compresi purtroppo anche i forum, limitano su vari piani la visibilità di questi lavori. Quante cose di rilevo si potrebbero invece fare se potessimo pubblicare un giornale o anche solo un bollettino.. Vecchia questione irrisolta.. :(
 
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view post Posted on 24/12/2020, 00:58     +2   +1   +1
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bajet

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Nella vita oltre ad appassionato di storia e di metal detecting, sono maniscalco, lavoro tutti i giorni in campo ortopedico equino ferrando cavalli. Oltre a questo, come tutti i maniscalchi, ho una base di forgiatura e di storia della pratica, oltre modo posso riconoscere da ferro a ferro il perché di una forma ed in alcuni casi se si tratta di anteriore posteriore sinistro o destro.
Ora vi rispondo ad alcune cose scritte da voi...

CITAZIONE (fokista @ 29/7/2019, 18:51) 
Nelle nostre uscite capita spessissimo di incappare in qualche ferratura per cavallo, mulo od asino. Anzi, chi va per boschi o campagne, potrebbe anche esserne stufo.. :P Generalmente infatti non si spende grande attenzione per questi pezzi, e non è un caso che la conoscenza dello sviluppo, della varietà e delle diverse funzioni di questi oggetti spesso è assai carente.
A mio avviso tutto questo è un vero peccato. Certo rimangono degli oggetti assai umili e molto comuni. Ma a ben vedere possono ancora raccontarci molto. E a volte possono anche riservare qualche sorpresa...
Da anni li raccolgo (a volte anche con l'aiuto dei miei compagni di spazzolata), li pulisco e me li studio, cercando anche di recuperare tutta la relativa letteratura esistente. E così, sfruttando un periodo di inattività, ho pensato di proporvi un post sui ferri marchiati. Sperando che la cosa non vi sia sgradita. :unsure:

Uno dei motivi per cui sarebbe bene perdere un attimo ad osservare i ferri che capitano sotto le nostre piastre è che talvolta, anche se non spessissimo, può capitare di incappare in un ferro marchiato. E la presenza di questi marchi può certamente rendere assai più interessante la giornata.
I primi marchi di cui ho conoscenza sono comparsi sul finire del medioevo e l'inizio dell'età moderna, quando la mascalcia divenne una vera e propria scienza. In alcuni casi si tratta di semplici punzonature tonde o rettangolari, prodotte probabilmente dai fabbri con gli stessi utensili con cui realizzavano le stampe per i chiodi. Eccone alcuni esempi tratti dal web e dai testi in mio possesso:

medieval-horseshoe-16th-cent-horse_1_eeaac0687a3a149c0f289ce6ea2110f3 aquil2

In altri casi il marchio si faceva più articolato:

aquil horseshoe-medieval-16th-century_360_1d89ca320b6a4f0656727aed2e10c48e

20190729_174939_0 20190729_175041_0

Ancora non è ben chiara la funzione di questi marchi. L'ipotesi più semplice ed immediata è che fossero dei meri marchi di produzione, in grado d'indicare questo o quel fabbro. O magari, un'intera area di produzione. Vi è però anche chi ha ipotizzato che servissero ad identificare le ferrature realizzate per committenti particolari. I fabbri venivano, ad esempio, spesso tassati in natura, tramite la consegna di un certo numero di attrezzi e di ferri di cavallo. Ed è possibile che questi quantitativi potessero essere segnati in qualche maniera per distinguerli. E naturalmente, a complicare il tutto, vi è anche la difficoltà di datare le ferrature. Questione questa della datazione decisamente complicata e che al momento tralascerei.
Insomma, su questi marchi pre-industriali vi sono diverse teorie ma nessuno è in grado di dimostrare l'autenticità della propria. Di certo i ferri marchiati sono solo una piccola percentuale dei ferri circolanti e le notizie e gli studi a riguardo sono limitatissimi se non del tutto evanescenti.
Con l'avvento degli eserciti nazionali e poi la standardizzazione delle produzioni industriali comparvero altre tipologie di marchi. Nelle ferrature moderne si possono infatti trovare marchi relativi al produttore, alla misura del ferro e perfino all'anno di fabbricazione.
Ecco ad esempio alcuni ferri militari della Wehrmacht in cui si riconosce chiaramente l'anno di produzione.

s-l1600_1s-l1600__1_

s-l1600__2_s-l1600__3_

Altre volte la presenza di più sigle mantiene comunque difficoltosa la comprensione di questi marchi.

20190729_181732

Nei ferri più moderni infine, i marchi vennero sostituiti dai loghi aziendali e comparvero anche le "taglie" dei ferri, non più forgiati a mano ma prodotti industrialmente con misure differenti e standardizzate. Eccone due esemplari.

20190729_17512820190729_175157

20190729_175302

Bene, spero che questo excursus sui ferri marchiati non vi abbia annoiato ed,anzi, vi invito a contribuire alla discussione postandone altri. ;)

Quei disegni e quelle scritte tipo Amj ecc non sono nient'altro che delle firme per indicare chi ha realizzato quel ferro, non sono in realtà dei marchi. Ancora oggi nei ferri forgiati a mano si usa uno stampo che ognuno di noi maniscalchi personalizza.. c'é chi scrive il proprio nome, chi un simbolo tipo una stella oppure un qualsiasi disegno. Sul ferro fatto a mano si ha un idea come una forma di arte e quindi è importante per chi lo realizza dire "è mio", non è una questione industriale. Oltremodo nel medioevo indicava anche la zona di realizzazione e di chi poteva aver perso il ferro perché chi si indirizzava alla bottega di quel maniscalco erano quelli, gli stessi... e in un epoca dove il ferro era un materiale pregiato, era importante sapere di chi fosse.
Perché si dice che il ferro di cavallo porta fortuna?
Proprio perché il ferro era un materiale prezioso e chi trovava un ferro, trovava un materiale prezioso.. e dunque era fortunato!!!

Sui marchi che hai messo Fifpe è italianissima, di Vercelli... l'altro è un ferro Libero della Mustad, azienda più grossa. Si parla di epoca moderna con realizzazione industriale.
 
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