| Avevo 16 anni,una vita fa,già lavoravo da un paio di anni,gli amici studiavano e avevano la libera uscita solo il sabato,così mi ritrovo solo un venerdì sera al solito bar,ai tempi i bar erano pieni di gente dal lunedì alla domenica,ci si conosceva tutti,il paese è piccolo. Ordino una birra,due chiacchiere col barista che ha un paio di anni più di me e che conosco dai tempi dell' asilo,non c é molta gente,è presto,finisco la birra e già sento un po' l'ebbrezza incalzare,ne ordino un'altra,lavoro e i soldi mi girano. Entrano 3 ragazzi,due li conosco,sono gemelli,sono più grandi di me,ci salutiamo,sono già allegri. Mi presentano il loro amico,abita in un paese poco distante,è simpatico. Finisco la seconda birra e sono brillo(bei tempi). Pago le birre,mi accendo una sigaretta e faccio per andarmene quando uno dei due fratelli mi blocca è mi invita a berne un'altra,accetto senza ripensamenti,l'alcol ha preso il sopravvento. Si parla del più e del meno. Il ragazzo che ho appena conosciuto è in uno stato alcolemico avanzato e comincia a raccontare barzellette,io rido più per il modo con cui le racconta che per le barzellette stesse..finché
Un riccone con la passione per l avventura decide di fare la traversata del deserto del Gobi con la sua jeep. Prepara tutto minuziosamente in tutti i particolari e parte. La strada è dura,dossi,dune e buche mettono a dura prova la macchina e l'autista.Sterzo,controsterzo ma niente da fare,capotta! Un'incartata della Madonna! Roba sparsa da tutte le parti i viveri,gli effetti personali e il conducente vengono sbalzati fuori dall'abitacolo. Il conducente sviene. Dopo alcune ore si risveglia,non è ferito gravemente ma è debole e soprattutto disidratato,l'acqua è andata persa. Pensa che sia la fine, quando vede sopraggiungere un uomo a cavallo..è un tartaro. L'uomo chiede aiuto con quel poco di voce che ha in corpo,il tartaro lo guarda con aria indifferente emettendo una sorta di grugnito. Il malcapitato lo implora,ha sete,lo può ripagare con tutti i soldi che vuole,il tartaro,prima grugnisce,poi mostra l'acqua e poi fa un gesto inequivocabile,il poveraccio ha capito,se vuole l'acqua...deve essere sodomizzato. Accetta,non vuole morire di sete e cerca in giro tra i suoi effetti personali qualcosa che possa lenire la sodomia,trova il dentifricio,va bene. Il tartaro comincia,emette grugniti e sospiri..5 minuti,grugniti e sospiri..10 minuti,il sodomizzato comincia ad accusare..15 minuti,grugniti e sospiri,il poveraccio non ne può più..20 minuti,grugniti e sospiri,con le sue ultime forze, prima di perdere i sensi l'avventuriero prende in mano il tubetto di dentifricio e legge...Colgate,previene la placca e non fa venire il tartaro.
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