| Mi dispiace ma mi devo dilungare un attimo Parto dalla sera prima del fatto ,a cena con amici ,tra le tante storie di donne e di guerra viene fuori il discorso di spiagge ,una in particolare in costa dove solitamente si riempie come un uovo piccola ma spettacolare ,primi 20 metri fondale normale e poi si forma un gradino di quasi 2 metri ,piccolo chiosco niente concessione . La cosa sembra interessante ,siamo fine giugno 2010 con il mio amico di giostra si decide di farci un salto ,prevediamo un percorso di un ora e quaranta massimo 50. Caricata l'auto con tutto il necessario muta strumenti e piombi maschera e pinne ,partenza 4,00 del mattino ,dopo un ora d' auto il mio amico dice fermiamoci a prendere un caffè ,ok ,premetto che io al mattino solitamente faccio colazione con un thè verde una galletta di riso e una cucchiaiata di marmellata , ma fare colazione alle 4 del mattino dopo aver terminato di cenare alle 24 nn è certo il massimo ,comunque ci fermiamo ad un distributore fortuna che fosse aperto a quell'ora , entrato mi inebria un profumo di frittelle e cornetti ,decido di prendere un cornetto alla crema e un latte macchiato + una pasta da viaggio . Viaggio continua tranquillo ,arriviamo in spiaggia nn male piccola pulita e deserta ,penso che il mio amico mi abbia fatto uno scherzo ,ma... risaliamo all'auto ci prepariamo prima di mettersi la muta segniamo il territorio e poi via alla vestizione ,dopo pochi minuti eravamo gia in acqua , caspita !, freddina ma sopportabile cominciamo a sondare velocemente per vedere come si presenta sabbia morbida nei primi metri poi man mano sempre + compatta ,qualche strappo piombi e qualche grumo. A questo punto ,comincio a sentire delle leggere fitte allo stomaco che vanno e vengono penso al fatto di aver fatto colazione e l'acqua fredda nn vanno molto d'accordo ,continuo la ricerca e dopo un po sto meglio allora cerco di allontanarmi verso il gradino nel frattempo si intravedono i primi turisti con lenzuola e mega ombrelloni ,continuo e arrivando al limite del gradino un buon segnale scavo un anello in acciaio ,e allo stesso tempo sento una fitta allo stomaco e comincio a sentire freddo ,penso una congestione forse e meglio che esca e mi riprenda un attimo al sole nn ho finito di pensare che sento un'altra fitta e le porte dell'inferno si aprono e rilasciano una slavina di materiale organico ,preso un po dalla situazione Fantozziana e dal dolore che mi attanagliava ,cerco di informare il mio amico che molto solidale scoppia a ridere ,gli avrei lanciato la pala ,cerco di pensare il da fare ,l'unica è di allontanarmi lateralmente dalla spiaggia dove vi sono delle rocce e cercare di togliermi la muta e nel frattempo un'altra scossa di terremoto mi attraversa ,e penso : quando mai un piccolo cornetto e un bicchiere di latte sviluppano tanta sostanza . Raggiunto uno scoglio pian piano riesco a togliermi la muta cercando di spostarmi per nn creare aloni permanenti , tolta muta e slip lavo il tutto e mi ricompongo un attimo ,ma un dilemma mi attanaglia, il dolore era ancora presente e per recarmi all'auto dovevo per forza passare al limite della spiaggia che oramai era colma di asciugamani variopinti e ombrelloni ,e se mi fosse successo di avere una scarica durante il passaggio mi sarei dovuto sotterrare dalla vergogna . Situazione paradossale perchè vedere uno che attraversa la spiaggia con pala muta sulle spalle strumento e piombi ,suscitavo una certa curiosità dei bagnanti ,ma con grande disinvoltura mi sono diretto verso l'auto dove ho tirato un sospiro di sollievo .Vi potete immaginare comè stato il rientro ,tra le battute del mio amico e una strana sensazione che un odorino mi fosse penetrato nei pori . Vi prego siate buoni nel fare commenti .
Edited by dupondio - 15/6/2019, 22:09
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