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 Feramiu' H24
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| Il mascolo, si intravede in una foto, era bloccato da un cuneo di legno inserito a mazzate nelle due mortase quadre aperte nella braga.  La cerchiatura aveva funzione strutturale, le canne di ferro erano ottenute tramite fucinatura di fasci di bacchette, unite solo per bollitura (riscaldamento al calor bianco) e martellatura, senza rinforzi non potevano resistere ai picchi pressori generati allo sparo. Bisogna dire poi che questo sistema a retrocarica era molto comodo su pezzi di piccolo calibro imbarcati o posizionati in fortificazioni dove era disagevole il caricamento dalla bocca. In questo modo si poteva velocizzare il caricamento, ma la tenuta dei gas era approssimativa ad esser ottimisti... Su pezzi di calibro maggiore la braga, per sopportare il tormento enormemente più forte, avrebbe dovuto essere dimensionata in proporzione, ottenendosi artiglierie di peso spropositato e comunque più pericolose per i cannonieri che per l'avversario... Per vedere questo sistema applicato ai grossi calibri si dovranno attendere gli studi del Gen. Cavalli intorno al 1830, per arrivare ad una produzione in grande serie e funzionante solo agli inizi del '900 (otturatore Krupp), quando l'utilizzo di altiforni moderni permise la fusione dell'acciaio e della ghisa in modo controllato e costante. E nonostante questo, le canne venivano ancora rinforzate mediante cerchiatura (sistema Armstrong). Edited by sofocle62 - 1/3/2019, 13:36 |
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Nel link interessante la comparsa della forcella simile a quella poi usata negli schioppi da muro e .. gli anelli delle canne dei cannoni.. non avevo pensato che non sono solo decorativi, anzi, legavano il pezzo alll’affusto impedendo lo scorrimento...