"il ciabattino" opera di Giacomo Francesco Cipper, 1664-1736
Buongiorno a tutti,
con questo post volevo provare a capire come erano fissate le fibbie da scarpa dei periodi 1700 e 1800, quelle del tipo con coda ad ancoretta o coda di pesce da una parte e ardiglione singolo dall'altra.
Come in questo esemplare che trovai tempo fa:
https://metaldetectorhobby.forumfree.it/?t=75003143 spesso su tali fibbie la coda di attacco ad uno dei cinturini della scarpa aveva un traforo decorativo a forma di cuore, fiore e quant'altro, ed era venuto più volte il dubbio se tali decorazioni fossero visibili o meno una volta allacciato il cinturino,
come se ne era anche discusso qui:
https://metaldetectorhobby.forumfree.it/?t=75003189Ora proviamo a ipotizzarne il loro corretto utilizzo in forma visuale, ho realizzato a tal fine questo primo schema esplicativo:
Da un lato della scarpa il cinturino B era cucito ad ansa e doveva avere un taglio, un apertura per permettere all'ancoretta di agganciarsi, dall'altra parte del collo della scarpa vi era il cinturino A, più lungo, con il foro o i fori per l'ardiglione dove si allacciava normalmente la fibbia per stringere, una volta allacciati i due cinturini quindi non era più possibile vedere il decoro traforato sottostante.
nota al quadro d'apertura:Giacomo Francesco Cipper noto come il Todeschini (Feldkirch, 1664 – Milano, 1736)
è stato un pittore austriaco, attivo in Italia settentrionale nella prima metà del XVIII secolo.
Da notare in basso a sinistra, alla scarpa del calzolaio si intravede una bella fibbietta dell'epoca in questione