METAL DETECTOR HOBBY

Battaglione Piemonte.

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view post Posted on 14/9/2018, 09:11     +6   +1   +1
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sergent

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Buongiorno a tutti, vi presento una spilla-pin trovata qualche tempo fa; raffigura una penna con sullo sfondo il monte Marrone, uno dei baluardi della linea Gustav, teatro di scontri nella fase finale della seconda guerra.
Ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che questi pin vennero prodotti subito dopo la fine della guerra sopra citata quindi non dovrebbero essere stati usati in combattimento...chiedo comunque informazioni aggiuntive.Grazie.

btt1_0

btt2
 
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view post Posted on 14/9/2018, 10:34     +2   +1   +1
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tenent

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Ciao Aramis, interessante la tua spilletta.
Ho fatto due veloci ricerche e la mia impressione coincide con la tua. Molto probabilmente queste spillette vennero prodotte dopo la guerra. Non ho trovato né immagini, né testimonianze che provino l'utilizzo di questi distintivi prima della primavera del 1945. Per contro bisogna dire che tutte le volte che si parla del "Battaglione Piemonte" salta fuori l'immagine del tuo distintivo...
Unica cosa certa è che ci furono più lotti di produzione. Guarda ad esempio questo esemplare: https://aste900.com/prodotto/battaglione-alpini-piemonte/
Nel link troverai anche un riferimento bibliografico al testo “I distintivi delle truppe alpine 1915-1945” di Bruno Erzeg dove, forse, si potrebbe trovare qualche informazione in più.
Mi dispiace di non poterti essere di maggiore aiuto.. :(
 
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view post Posted on 14/9/2018, 18:59     +1   +1
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sergent

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Grazie Fokista per la tua risposta :) ho guardato il link; diversi modelli anche se molto simili, quindi tanto da riflettere.
La mia idea-speranza era quella che il marchio "Boeri-Roma" senza i fronzoli del periodo regime tipo " Edizioni d'arte etc." potesse mettere un paletto su una certa fase storica del laboratorio romano...spero di essermi spiegato :wacko: Probabile che i reduci del Btg. lo abbiano comunque avuto all'atto del congedo a fine guerra.
Sono completamente digiuno sulla materia, quindi tutto mi è utile, cercherò il libro consigliato: Grazie ancora!!
 
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view post Posted on 27/1/2019, 10:48     +1   +1   +1
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general

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Ciao Aramis, bello! Credo anche io che il tuo distintivo faccia parte dei cosiddetti “souvenir reggimentali”. Pins, anelli, medaglie che riportano lo stemma del reggimento (e nel caso delle medaglie anche le battaglie in cui il reggimento si è distinto) e che i reduci prima e i coscritti poi si portavano a casa a ricordo del servizio svolto.

Pochi giorni fa avevo trovato un libro/catalogo sull’argomento, vedo se lo ritrovo, non c’ molto on line come invece per austriaci e inglesi.. sulle medaglie invece qui ne trovate alcune

https://www.ibs.it/medaglie-reggimentali-d...e/9786050449891

www.pietrigrandeguerra.it/medaglie-reggimentali-darmata/

www.caricat.it/index.php?id_categor...egory&id_lang=2
 
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view post Posted on 27/1/2019, 11:31     +1   +1
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GURKHA
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Bello ed interessante la discussione che si sta svolgendo
 
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view post Posted on 27/1/2019, 15:38     +1   +1
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cristiano
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Bravi ragazzi e ragazze post molto interessante :clap:
 
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view post Posted on 27/1/2019, 23:29     +1   +1
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sergent

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Grazie a voi! E grazie Cesira per i link e le utili informazioni ;)
Riassumo brevemente la storia del battaglione:
Dopo l'8 settembre la divisione alpina Taurinense si trovava nei balcani, inglobava il 3° e il 4° reggimento .
Quelli che riuscirono a rientrare in Italia vennero inquadrati nel battaglione Taurinense prima e nel battaglione Piemonte poi (denominazione ufficiale 18/3/1944) comandati dal Magg. Alberto Briatore.
La maggioranza era di piemontesi ma vi erano alpini molisani, pugliesi, lucani e abruzzesi.
Il battaglione Piemonte viene sciolto nel 1946 e prende il nome di battaglione Aosta;
Questo in breve, anche perché di più non sono in grado di fare ^_^
Riguardo al distintivo se trovo informazioni sarò lieto di aggiornare.Grazie ancora!!
Aggiungo le motivazioni alla decorazione:

Battaglione Piemonte - Medaglia d’Argento al VM (Campagna di liberazione 18/3/1944 - 8/5/1945)

"Costituito con elementi della Divisione alpina Taurinense, che dai porti adriatici della Balcania riuscirono a raggiungere fortunosamente la Puglia dopo l'armistizio, partecipava a tutta la guerra di liberazione riconfermando la tempra intrepida delle genti della montagna. Alla gloria perenne delle nostre armi offriva due difficilmente pareggiabili esempi di fusione perfetta di perizia, valore e fortuna:prima a Monte Marrone, scalato di sorpresa per la ripida parete ed eroicamente difeso sull'orlo dell'abisso alle spalle;poi a quota 363 di Valle Idice, strappata al nemico con una stoccata saettante e fulminea, spazzando la cerniera delle due Armate tedesche in Italia, donde poi traboccò su Bologna,"
 
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