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| Leggendo il bell'intervento di Cesira in cui racconta dei suoi primi ritrovamenti "marini"  , mi sono tornati in mente i miei primi "scavi" di militaria che feci da bambinetto e qui mi permetto un piccolo OT per raccontarveli. I miei nonni, agricoltori, abitavano a circa 500/600 metri dal fiume Senio e su questo fiume il fronte rimase fermo dall'ottobre'44 a febbraio'45, di conseguenza ci furono 4 mesi di bombardamenti e sparatorie fra tedeschi ed alleati. La casa dei miei nonni era piena di ogive piantate nei muri della casa. Quando da bambino (anni 60) i miei genitori mi portavano a casa dei miei nonni, mi divertivo a scavare nei muri con un coltellino e ad estrarre le ogive ancora conficcate, impiegavo ore ed ore a grattare e rigrattare questi muri, ma quando riuscivo ad estrarre l'ogiva ero felicissimo!.  Ritornando nel topic, da cercatore acquatico non avrei difficoltà a reperire diverse varietà di strappi di lattina, potrei farne una bella collezione, ma collezionare i tanto odiati strappi penso che sarebbe l'ultima cosa che farei nella mia vita.  |
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questo trauma indelebile contribuì naturalmente alla formazione del rumentologo che sono tutt'oggi, psichiatria 
già, il pirata Ragetti, proprio lui.
