Autore Alessandro Marchi
Editore LIBROMANIA
Pagine 432
Data di uscita 05.07.2018
Ciao amici, durante queste ferie, tra una penichella sotto l'ombrellone e un bagnetto al mare, mi sono dedicato, con molto piacere, a leggere questo libro.
Non voglio farvi un riassunto di questo drammatico racconto, perchè non voglio togliervi nulla di un'esperienza piena di sofferenza, tristezza, crudeltà e.... grande amore.
Una storia vera, romanzata dal nipote del protagonista, Aldo Marchi.
Nato nel 1911 vive in prima persona il dramma della guerra, mandato in Africa a combattere un nemico sconosciuto e congedato per epilessia dopo pochi mesi.
Da qui cominceranno una serie di avvenimenti che porteranno un uomo, il quale, l'unico sogno era quello di vivere una vita normale, decadere ai livelli più sfortunati e dolorosi.
Leggendo si vive in prima persona, l'angoscia, la paura e la sofferenza che ha dovuto sopportare questa persona, si vivrà l'impotenza difronte alle istituzioni, la rabbia per l'ignoranza e la superficialità di medici e persone, l'umiliazione, dove ci dovrebbe essere aiuto e comprensione. Ma tra le righe c'è anche tanto amore, l'amore vero, quello che una volta si conquistava con timidi sguardi e velati corteggiamenti, per poi condividere un'esistenza fatta di fatiche, privazioni, povertà ma anche gioie e soddisfazioni.
Però tutto si può spezzare in un attimo, tutto può finire in ogni istante... e le cose che rimanevano da fare o da dire rimarranno per sempre non fatte e non dette....
Che bel libro ragazzi.... me lo sono divorato in 4 giorni, se siete pronti a mandar giù un pò il "magone" e sopportare il groppo in gola che vi lascerà, ve lo consiglio....
vi rimarrà un pò la nostalgia di quel povero contadino di nome Aldo Marchi.
ciao a tutti