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| Per quanto riguarda la 'decifrazione' dei piastrini tedeschi WW2, ciò rappresenta spesso una notevole 'incognita', dal momento che essi non avevano specifiche indicazioni in riferimento alle generalità'personali ed anagrafiche', ma solo di specialità, categorie,e 'numerico' individuale, a carattere reggimentale,e indicativo solo rispetto alle unità di appartenenza. Il problema è che quasi tutto il materiale 'cartaceo' è andato distrutto nei bombardamenti avvenuti specialmente negli ultimi anni di guerra in Germania, tranne pochi incompleti archivi salvatisi. Nota dolente è appunto che la gestione di essi pare sia a cura del "Wast", a carattere particolarmente...'privatistico', mentre l'ente istituzionale preposto, il "Wolksbund.." si attiva solamente (e con ritardo..) solo attraverso segnalazione di Enti Pubblici o particolari Associazioni accreditate..( e vogliono acquisire i 'piastrini' comunque.) Tornando al caso 'de quo': Bisogna fare particolare attenzione al tipo di caratteri, punteggiatura,uso di maiuscole/minuscole,etc. A volte impressi in maniera un 'tantino'.. grossolana, spesso in forma quasi 'gergale' ma comunque sufficiente alle loro bisogna 'campali'.. Allego qualche abbreviazione specifica relativa che potrebbe risultare utile: Non riterrei, cosí a'naso' però trattarsi di un 'cartografo' ma più verosimilmente di un 'artigliere di truppe motorizzate'... Però.. non so.. Edited by Born to…search - 31/3/2018, 08:02
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