Sturmtruppe
Col progredire del conflitto, il fronte era andato delineandosi su trincee sempre piü profonde e numerose, vanificando gli assalti frontali della fanteria che alla fine per un fazzoletto di terra dissanguava reparti interi.
Fu la germania per prima, seguita dall alleato austroungarico, a creare dei corsi per istruire le truppe d assalto (inizialmente Stoßtruppe e poi Sturmtruppe) per riuscire a dare uno sblocco al conflitto, anche se, come ben sappiamo, riuscirono a portare a rapidi colpi di mano, efficaci dal lato tattico ma ininfluenti in quello strategico.
La nuova tattica consisteva in una revisione dell equipaggiamento dell assaltatore, prediligendo l uso delle granate a mano (che molto sconquasso generava nei difensori) e nel pugnale per risolvere i corpi a corpo. Le granate utilizzate furono le Stielhandgranate, abbastanza leggere e che grazie al manico potevano esser lanciate ad una notevole distanza. Esse venivano portate in grosse sacche ventrali (legate tra loro) nel numero di 10. La carabina veniva portata a tracolla e fissata in modo da nn impedire i movimenti (di solito fissata con il vivo di volata sulla spalla opposta a quella del braccio di lancio della BAM).
Ogni due uomini uno portava anche una vanga col manico tagliato e ogni squadra aveva una pinza taglia fili. Non venivano portate munizioni supplementari nè la bajonetta ma solo il pugnale d assalto che a volte poteva esser portato sulle fasce mollettiere. Inoltre l immancabile maschera antigas con filtro di scorta e borraccia.
Il tutto gravava l assaltatore d un peso di circa 30 kg!!!
Sl corso veniva insegnato il lancio della granata in ogni possibile scenario, l uso delle proprie armi e soprattutto di quelle italiane in quanto durante l assalto una volta occupata la trincea l assaltatore poteva far conto delle armi nemiche in quanto le munizioni di quest ultime abbondavano.
Un altro fatto che premiava un colpo di mano era l avvicinare le Sturmtruppe fino al limite delle schegge. In tal modo dopo un breve intervallo di fuoco dell artiglieria, gli assaltatori avevano giä aperto i varchi sui reticolati e come il tiro veniva "shiftato" in avanti loro scattavano subito con lancio di BAM e anche con lanciafiamme nelle trincee. Il loro compito era quello di conquistare e passare al prossimo obiettivo. Il rastrellamento e consolidamento spettava all ondata della fanteria.
L arruolamento nn era a base volontaria ma a scelta tra il personale piü vigoroso.
Edited by sissyaurora - 3/3/2018, 22:09Attached Image: IMG_3221