Oggi 5 aprile si venera San Vincenzo Ferreri Sacerdote
Vincenzo Ferreri, in catalano Vicent Ferrer,(Valencia, 23 gennaio 1350 – Vannes, 5 aprile 1419), è stato un religioso e predicatore apocalittico nativo del regno di Valencia, appartenente all'ordine dei Domenicani.
Si adoperò in modo particolare per la composizione dello scisma d'Occidente, militando nel partito benedettista fino alla revoca dell'obbedienza al "papa Luna" da parte del re d'Aragona. Fu proclamato santo da papa Callisto III nel 1455.
Vicent nacque nel 1350, a Valencia (allora capitale dell'omonimo regno, confederato nell'ambito della Corona d'Aragona), dalla famiglia dei Ferrer, una nobile casata vicina alla casa reale di Barcellona.
Ancora giovanissimo, entrò nell'Ordine Domenicano e proseguì gli studi presso la casa di formazione a Barcellona, poi a Lleida e Tolosa, e dal 1385 insegnò teologia a Valencia.
Nel 1378 avvenne lo scisma d'Occidente,
Schieratosi, fin dall'inizio dello scisma, dalla parte del papa avignonese, nel settembre del 1398, durante l'assedio di Avignone da parte di Carlo VI di Francia (che non aveva riconosciuto l'elezione di Benedetto XIII), Vicent Ferrer cadde gravemente malato: egli stesso attribuì la repentina guarigione ad un intervento di Gesù Cristo, che gli sarebbe apparso in visione insieme ai santi Domenico e Francesco d'Assisi e gli avrebbe ordinato di dedicarsi all'esortazione delle folle cristiane in vista dell'imminente avvento dell'anticristo.
Ottenuto il permesso di lasciare la corte pontificia, e ricevuto il titolo di legato a latere, Vicent Ferrer trascorse i successivi vent'anni della sua vita come predicatore, attraverso l'Europa occidentale, ma soprattutto la penisola iberica.
Vicent si impegnò molto per comporre lo scisma d'Occidente.
Vicent Ferrer si immedesimava a tal punto nella propria missione, da autodefinirsi nelle sue prediche "l'angelo dell'Apocalisse".
I sermoni di Vicent Ferrer erano estremamente popolari, ma anche causa di tensioni e controversie. Spesso egli si scatenava con violenta durezza contro gli ebrei, invitando le autorità delle città a cacciarli, o per lo meno ad emanare leggi che limitassero molto la loro libertà.
Morì il 5 aprile 1419 a Vannes, in Bretagna, all'età di 69 anni, nella cui cattedrale di San Pietro sono ancora custodite le sue spoglie mortali.
Iconografie
San Vincenzo Ferreri è raffigurato con l'abito domenicano (saio bianco e mantello nero), con l'indice della mano rivolto verso il cielo e la fiamma dello Spirito Santo ardente sul capo. Molto spesso stringe una croce o regge un giglio.
Nei dipinti, ma anche nelle statue, è talvolta raffigurato come angelo dell'apocalisse: ha, quindi, le ali, e regge la tromba e a volte il libro della Bibbia aperto al versetto di Ap 14,7: «Timete Deum et date illi honorem quia venit hora judici eius» ('Temete Dio e dategli onore poiché è giunta l'ora del suo giudizio').
Le principali caratteristiche con cui è raffigurato il santo si possono dunque riassumere così:
l'indice destro levato (segno che indica l'atto del predicare),
con una banderuola o una bandiera, una colomba, il sole e il giglio (segni della predicazione della guerra santa),
un cappello ai suoi piedi (segno del rifiuto del cardinalato),
un libro nella mano sinistra,
un crocifisso nella mano destra,
sul pulpito,
tra le nuvole o gli angeli,
con le rappresentazioni dei miracoli e di avvenimenti della sua vita,
come angelo dell'Apocalisse, con ali, tromba e una fiamma sulla fronte (segni della predicazione dell'imminente giudizio universale).
Patrono di costruttori, vignaioli
Fonti:
www.santodelgiorno.it/san-vincenzo-ferreri/https://it.wikipedia.org/wiki/Vincenzo_Ferreri.
Edited by Italia Metal - 5/4/2024, 21:40