CITAZIONE (cesira.66 @ 11/1/2017, 12:19)
Grazie della risposta Leo, ma .... a pari profondità del target ,oltre a rendere istabile il metal, la mineralizzazione crea anche modifiche di intensità e frequenza del campo alterando la risposta ad un metallo e quindi falsando i valori per la discriminazione se non erro.... riducendo la sensibilità e quindi "la potenza" anche il riconoscimento del target dovrebbe essere meno falsato... o no e quello che ho scritto è una contorta cavolata (in pratica la mineralizzazione modifica il VDI o no? e se si, riducendo la sens si riduce questo effetto?)??...
Attenzione... Non confondere la Sensibilità/Sensitivity con la "Potenza" di emissione.
E' un concetto che spesso è stato maleinterpretato e che, ahimè, tanti venditori hanno contribuito ad alimentare.
Il controllo sulla Sensibilità/Sensitivity/Gain (o come si voglia chiamare) NON AGISCE AFFATTO sulla "Potenza" di emissione del campo elettromagnetico.
In realtà è semplicemente un controllo dell'AMPLIFICAZIONE (o della Pre-Amplificazione in alcuni casi) del segnale ricevuto.
Quindi non agisce su ciò che il detector TRASMETTE...ma solo su ciò che RICEVE....
La deriva, in termini di ritardo di fase, introdotta dalla mineralizzazione, non è quindi alterata dalle differenti impostazioni di Sensibilità.
Mi spiego con qualche esempio pratico...
Se una moneta, in terreno mineralizzato, a 10 cm di profondità subirà uno "slittamento" dei VDI verso il ferroso di, diciamo, -5....Lo farà sia se io tengo la sensibilità bassa che alta...
Questo perchè la sensibilità agisce sull'ampiezza del segnale ricevuto...mentre la mineralizzazione agisce sia sull'ampiezza che sul ritardo di fase.
Ora è più chiaro?
Un abbraccio,
Leo