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L'ENIGMA DELLE CATENE DI S. PAOLO

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view post Posted on 14/10/2016, 23:12     +1   +1
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GURKHA

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L’ENIGMA DELLE CATENE DI S. PAOLO
DELLA CHIESA DI S. PIETRO IN VINCOLI


di Marcello Zalonis

Delle origini della chiesa di S. Pietro in Vincoli sono state pubblicate diverse versioni in numerose edizioni che vanno dagli anni 1400 fino ai giorni di oggi. Secondo l’autorevole volume di Roma Moderna del 1645 il carcere che ospitò a Roma S. Pietro e S. Paolo fu progettato da Anco Marzio, quarto re di Roma, che lo fece edificare al centro della città sulla piazza detta Romana, che negli anni seguenti fu trasformato in chiesa.
Due furono le parti di questo carcere: quella sopra fu progettata dal suddetto re, ma l’altra di sotto da Servio Tullio che nell’edificarla volle imitare Dionisio Tiranno, il quale in Siracusa aveva edificato delle terribili prigioni, ospitando a Roma gli apostoli Pietro e Paolo. Il primo fu incarcerato nel piano di sopra e il secondo in quello di sotto. Il libro riporta che quando i due Apostoli legati insieme con delle catene furono spinti nella zona sotterranea, Pietro strattonato dai suoi carcerieri scendendo le scale aveva battuto la testa e la faccia contro la parete di pietra lasciando miracolosamente la sua immagine impressa sul muro, come se invece della muratura fosse della morbida cera. L’impronta del suo viso rimase affissa sulla parete per lunghissimi anni durante i quali i devoti e futuri pellegrini inginocchiandosi baciavano quella reliquia fino a farla quasi sparire. Ma nell’anno Santo del 1.600, un gruppo di falegnami fu incaricato di aprire un ‘altra porta per agevolare l’uscita dei numerosi visitatori, solo per errore e per ignoranza gli operai tagliarono a metà quella preziosa immagine distruggendola definitivamente.
Nel piano inferiore del carcere, per l’intervento dei due apostoli, era scaturita una miracolosa fontana e nello stesso ambiente si trovava anche la famosa colonna alla quale furono incatenati Pietro e Paolo.
Purtroppo non si sa per quale oscura ragione, per ordine del Campidoglio il piano inferiore, quello dei sotterranei fu riempito con delle pietre e detriti fino ad impedirne l’accesso.
Costantino Imperatore visitando questo Santo luogo pregò il Pontefice San Silvestro di consacrare questo storico carcere permettendo a numerosi pellegrini di visitarlo.
Questa prima versione del carcere detto Mamertino fu seguita da un’altra, quella riportata dal libro Mirabilia, che indica la fondazione e la consacrazione della chiesa di San Pietro in Vincoli il 1° Agosto, giorno in cui Roma festeggiava la ricorrenza della vittoria di Ottaviano su Cleopatra. Furono questi festeggiamenti pagani ad attirare l’attenzione di Eudossia che chiese al papa di trasformare l’antica ricorrenza pagana in una festa cristiana, proprio nella chiesa dove erano custodite le catene di S. Pietro e di S. Paolo.
Ma il racconto del Mirabilis si trova in netta contraddizione con le altre notizie storiche di quell’epoca, secondo le quali Eudossia non era la moglie di Arcadio ma la moglie di Teodosio (1401-450) e fu proprio lei a fare venire a Roma una delle catene di S. Pietro, catena che all’inizio fu portata da Gerusalemme a Costantinopoli, e che in seguito lei inviò a sua figlia chiamata come lei Eudossia, moglie di Valentiniano III (419-455).
A Eudossia si deve il primo dei vari restauri della chiesa di San Pietro in Vincoli, che all’inizio fu chiamata “Chiesa degli Apostoli”.
Le catene di S. Pietro custodite in un prezioso scrigno sono quelle che egli portava durante la sua detenzione a Gerusalemme e più tardi a Roma.

LE CATENE DI S. PIETRO




Ma stranamente in quest’ ultima versione del documento le catene che erano appartenute a San Paolo non sono più menzionate; misteriosamente quelle catene sono sparite senza lasciare nessuna traccia.
Un altro dato in netta contraddizione con la realtà storica è costituito dalla presenza del Papa Pelagio( 561) al quale fu richiesta l’introduzione della festa cristiana in onore dell’Imperatore Celeste, ma del papa non si trova nessuna traccia storica. La tendenza già riscontrata anche in altri casi di collegare degli eventi o dei riti antichi della cultura pagana con degli avvenimenti della tradizione cristiana è molto evidente in questa leggenda storica.
Il De Rossi come anche Grisar parlano di Insigne tradizioni romane alla catena di San Pietro nella basilica Eudossiana, ci trasmettono una netta immagine delle tradizioni di quell’epoca travagliata tra paganesimo ed il cristianesimo nascente..
In una versione più recente, quella di Giovanni Tesei del 1986, l’autore riporta che l’attuale chiesa voluta da Eudossia fosse stata edificata su degli antichi ruderi romani del III secolo a.C., e precisamente, cosa quasi incredibile, sulle rovine di un’imponente villa romana della prima età Imperiale edificata proprio sul sito del carcere Mamertino, con tanto di cortile, giardino e vasca.
La leggenda dell’epoca riporta che le catene di S. Pietro: quelle che portava durante la sua detenzione a Gerusalemme e quelle che portava a Roma si fossero miracolosamente saldate insieme formando un’unica catena.
Ma anche in quest’ultima versione più recente di Tesei, le catene di S. Paolo non sono menzionate, come se non fossero mai esistite.


LE CATENE DI S. PAOLO



La chiesa di S. Pietro in Vincoli fu consacrata nel 439 da papa Silvestro III ed in seguito fu restaurata da Adriano I, e nel XI secolo fu di nuovo consolidata dopo all’invasione dei Normanni a Roma.
Oggi la chiesa di S. Pietro in Vincoli si trova isolata sulla piazzetta al di sopra di un terrapieno al quale vi si giunge salendo una ripida scalinata.
Si possono ammirare nel loro prezioso scrigno le famose catene attribuite a San Pietro, ma di quelle sparite di San Paolo non se ne trova più traccia, sono ancora un vero enigma della storia.

LA CHIESA ANTICA




LA CHIESA

https://it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_...etro_in_Vincoli


VIDEO VISITA VIRTUALE


Video

FOTO DELLA CHIESA S. PIETRO IN VINCOLI


Il MOSE' di Michelangelo

https://it.wikipedia.org/wiki/Mos%C3&#...8_(Michelangelo)



COME ARRIVARE A S. PIETRO IN VINCOLI



INDIRIZZO: Piazza di San Pietro in Vincoli 4a
E-MAIL: [email protected]
TELEFONO: +39 06 97844950/2
APERTURA: Dal 1° aprile al 30 settembre: ore 8 -12.30 / 15 -19
Dal 1° ottobre al 31 marzo: ore 8 -12.30 / 15 -18
TRASPORTI: Metro: linea B (fermata Cavour)
Autobus: linee 75, 117

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Edited by ONIDINO - 7/11/2021, 19:15
 
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