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Il 12 Agosto 1944 a Malga Zonta, sull'altopiano di Folgaria, nei pressi del confine con la provincia di Vicenza, vi trovarono la morte in combattimento, o fucilati dopo la cattura, quindici partigiani e tre civili (malgari coinvolti involontariamente nello scontro) e diversi soldati tedeschi...
La notte dell'11 agosto pioveva e faceva freddo, perciò il gruppo di partigiani stabilito a malga Zonta decise di rientrare nell'edificio , situato vicino alla strada militare che da passo Coe scende in Val Posina per Campoluzzo...
I tedeschi arrivarono al buio e in silenzio, circondando la malga... furono notati dalle sentinelle quando era troppo tardi per aprirsi un varco e ritirarsi...
Chi comandava i partigiani, Bruno Viola detto "il Marinaio", decise di trincerarsi nella malga con i suoi rifiutando la resa... Si sviluppò una battaglia durata molte ore, in cui caddero diversi assedianti...
Le truppe tedesche alla fine ebbero la meglio, allinearono davanti alla porcilaia i 17 prigionieri e li fucilarono, poi li seppellirono lì vicino in un cratere di granata della Prima Guerra.. L'episodio è documentato dai malgari sopravvissuti e da due fotografie realizzate, da angolazioni diverse, da un tedesco.
il recupero delle salme nel 45
la malga oggi
Edited by CacciatoreImperiale - 13/8/2016, 19:10
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