Il titolo sarcastico gia' lascia immaginare quale sia il mio problema.
Da quando ho cambiato il mio White's XLT arcobaleno per il Goldmaxx, la quantita' di ferro che scavo e' decuplicata.
So che il ferro ossidato e profondo inganna parecchi altri metal, ma sono arrivato al punto di credere che dopo piu' di un anno di utilizzo,e nonostante la pregressa esperienza praticamente decennale con machine White's (M6 prima ed XLT dopo), il problema sia il feeling che non ho instaurato con lo strumento.
Non c' e' paragone tra la profondita' di GMP e XLT a favore del primo, ma in termini di discriminazione, il secondo non lascia scampo al francese.
Volevo chiedere se esiste una tecnica, un settaggio particolare o qualche semplice consiglio per evitare di disinfestare i boschi da schegge e pezzi di ferraccio vario. Non che mi dispiaccia farlo, ma non vorrei farlo solo io
Il mio settaggio-tipo e', montando la mia unica piastra da 9": volume del ferro al Massimo, discriminazione tra 2 e 5, sensibilita' al limite dell' isterismo, e ground balance "on condition" per avere stabilita' in ricerca limitando al minimo i falsi segnali.
In questa configurazione, tralasciando ovviamente i segnali palesemente buoni, l' area grigia dei segnali al limite portano alla luce ferro grande o profondo nell' 80% delle buche. Quando da questi segnali esce un buon target, non riesco a definire quale sia la differenza di suoni tra il ferro ed il target buono tirato fuori.
Intendo dire che gli strappi e le "scorreggette" del ferro sembrano identici per ferraccio e target interessanti.
spero di essermi spiegato bene, e spero altresi' in un aiuto!
Luca