CITAZIONE (Manny-77 @ 3/6/2016, 08:23)
Gran bel thread Alaska! Mi hai fatto emozionare facendomi ripensare al mio passato da cb. Ma ero un bambino praticamente. Le tue sono state esperienze straordinarie, complimenti!
Nel mio caso la passione mi fu trasmessa dal mio caro papà, da sempre appassionato di radio. Cominciai a parlare al CB che avrò avuto una decina d'anni...era molto divertente, non è che sapessi intrattenere chissà che "ruote" assieme agli adulti, per cui mi limitavo a fare controllini per vedere dove e come riuscivo a farmi sentire...
Ero proprio un ragazzino ma studiando inglese a scuola e imparando l'alfabeto fonetico, i miei si bearono quel giorno che riuscii a parlare con uno dalla finlandia...era sbalorditivo, non si ripeté più una cosa simile. Le gioie della radio. Con un cb, in fm e usando un lineare da 100W.
Poi a qualche fiera di radio elettronica mio padre comprò una radio in hf solo ricevente. E uno scatolino da attaccare alla porta d'espansione del Commodore 64. Il demo90, per la demulazione di cw ed rtty. Figata assurda, con grande difficoltà delle volte si riuscivano a decifrare telescriventi in chiaro! Poi tempo dopo con radio vhf palmari e il pc windows dotato di internet, i primi anni di internet col modem a 56k, scaricai del software ham più evoluto. E riuscii a vedere cartine meteo, telefoto, sstv...insomma un vero spasso. Poi cambiai casa, basta antenne. La passione si affievolì e oggi resta solo un magnifico ricordo. Mi dispiace però non aver mai fatto il patentino da radioamatore poiché mi bastava poco avendo il diploma di perito in elettronica e telecomunicazioni...
Grazie Manny!
E' incredibile e bello leggere quelli che sono i tuoi ricordi da CB. Ti spiego perchè: ovviamente la mia passione è nata nel lontano inverno del 1991. Questo per dire che ho fatto tutti gli step prima di diventare OM con il patentino. Stavo per compiere 13 anni e una sera, annoiato, ritrovai un walkie talkie della GIG che i miei genitori mi avevano regalato anni prima. Lo accesi dopo averci messo una pila da 9v e a un certo punto sentii una voce. Provai a chiamare e la voce mi rispose. Quel mattoncino trasmetteva proprio sulla frequenza 27.185 che corrisponde al canale 19. In seguito scoprii che l'operatore stava vicino a casa mia e infatti, dalla terrazza, potevo vedere la sua antenna che era una Mantova 5...una grande antenna che viene tuttora utilizzata dai radioamatori per trasmettere sui 10 metri. Dopo aver brevemente parlato con questa persona, emozionatissimo, passai una nottata praticamente in bianco. Questo breve contatto radio mi aveva letteralmente folgorato. Il giorno dopo misi in crisi mio padre che stressai con un pressing asfissiante: il giorno seguente andammo a comprare il mio primo CB, un Midland Alan 18, un alimentatorino da 2,5 ampere e un antennino che poi misi legato ad un palo attaccato ad una rete che avevo sul tetto. Ricordo che comprammo anche 10 metri di cavo RG58. Nacque una passione sconfinata e le mie serate le passavo ad ascoltare e a trasmettere sul canale 36 dove mi ritrovai in mezzo a un gruppo di ragazzi (la ruota
). Mi divertivo come un matto. Durante il 1992, un giorno, sentii dei segnali che sblateravano: erano voci che arrivavano molto forti sul 31 in FM. Ascoltai la Germania e...la Finlandia! Sudavo freddo. Chiama, chiama, chiama e mi rispose un finlandese: non posso dimenticare! Trasmetteva da Yllamylly, un paesino minuscolo vicino Kuopio. Da allora è nato il mio amore per la Finlandia e per i DX.
Ecco perchè mi ha colpito quello che hai scritto, Manny! Perchè quelle voci sul 31 in FM hanno in qualche modo cambiato la mia vita.
I contatti radio sono una magia. Purtroppo i giovani di oggi pensano ai social. Una volta non era così. Troppo bella la radio. E intendiamoci: anche sulle decametriche non è più un hobby ma una continua sfida a chi ce l'ha più lungo: una lotta a chi contatta più paesi. Ricordo che c'è stata una spedizione dall'isola di Marion, un'isoletta subantartica tra il Polo Sud e il Sud Africa. La propagazione permetteva di ascoltare questo sperimentatore e studioso (che si era portato dietro la radio) solo al mattino presto. Non nascondo di aver rimesso la sveglia all'alba più di una volta...per contattare lui e altre stazioni dal Pacifico che si ascolta prevalentemente la mattina. Fino ai primissimi anni del 2.000 era tutto molto più semplice e leale. Oggi non più ma ci sono sempre tanti veri amatori e non malati di mente che gareggiano.
La radio è una magia.
CITAZIONE (jeijei1975 @ 3/6/2016, 08:45)
Le isole di skye sono famose per il whisky, ecco perché hai sentito gli USA con altri bicchieri parlavi con l'India Scherzo
Ti assicuro che di birra ne ho bevuta parecchia!
Edited by -Alaska- - 3/6/2016, 13:03