I DX. Ovvero contatti radio a lunga distanza.

La mia passione principale che ho dovuto accantonare per cause di forza maggiore, anche se mi auguro di riprenderla, è rappresentata dai contatti radio a lunga distanza. Sono un radioamatore, ho sostenuto l'esame di radiotecnica 10 anni fa (anche se trasmetto dal 1992) e il ministero delle telecomunicazioni mi ha rilasciato il patentino. Potrei scrivere un libro per cercare di trasmettervi le emozioni che mi ha fatto vivere la radio e molto probabilmente non ci riuscirei comunque. Sono contatti radio che avvengono antenna/antenna, il segnale rimbalza nell'atmosfera e ricade più o meno lontano a seconda della propagazione che dipende esclusivamente dal sole, dalla sua attività e da quanto il vento solare riesce ad "elettrizzare" l'atmosfera del pianeta terra. Ho contattato tutto il mondo e mai dimenticherò quando, solo su una collina nel febbraio 2007, riuscii a farmi sentire da un certo Paul che trasmetteva da North Pole, una cittadina dell'Alaska. Era buio pesto, un freddo boia: esultai come se avessi vinto al Superenalotto...quello dei radioamatori è un mondo di fanatici, come questo più di questo.

Nella foto si vede la macchina che noleggiai in Scozia: era il maggio 2013 e mi trovavo sull'isola di Skye, un posto bellissimo. Si vede l'antennino alla sinistra della macchina con il cofano aperto perché alimentavo la ricetrasmittente direttamente dalla batteria della macchina. Un antennino piccolo, montato su un treppiedi fotografico al quale aggiunsi un paio di radiali di 3 metri l'uno e posizionati vicino all'acqua salata del mare che funge da specchio riflettente: in quella foto erano le 11 di sera, una bellissima serata che mi vide portare a termine molti contatti radio con svariati stati USA. Quella fu la mia più bella esperienza in radio.

Grazie Dino!

L'avevo messa nel tuo post degli hobby ma ho voluto spostarla qua. Se la radio rappresentasse per te quello che rappresenta per me da quasi 25 anni, sicuramente capiresti!

È vero Alberto, internet e la telefonia hanno messo a dura prova il radiantismo. Parlo soprattutto delle nuove generazioni che difficilmente, e non perché sono scemi, possono comprendere la magia che è alla base di un contatto radio.

L'EME: secondo me il top della tecnica e del manico. Molto affascinante!



Grande Gianni!

Se trovassi lo spazio per portare avanti il mio hobby, parlo di una casetta in campagna, monterei un semplice traliccio con sopra una cubica 3 elementi tribanda. Non pretenderei niente. E per l'occasione venderei tutti i miei metal perché per me una passione è un grande spicchio della vita e 2 insieme sono troppe!


Ti ringrazio per aver letto e apprezzato!


Bravo Dino, alla fine è proprio ciò che conta!


Si Nico, è infatti una grande passione che ho dovuto mettere da parte: condominio e vincoli paesaggistici sommati alla vergognosa ignoranza della gente, non vanno d'accordo con il radiantismo. Ho dovuto soccombere ma mi auguro solo per un periodo di tempo!

A proposito di EME ecco l'antenna di una stazione tedesca.



Per chi fosse in qualche modo incuriosito da queste strane terminologie, EME sta per Earth Moon Earth: l'onda radio trasmessa da terra rimbalza sulla superficie lunare per poi tornare indietro sulla terra. Le antenne per effettuare collegamenti EME vengono quindi puntate verso la luna. Le frequenze dove avvengono contatti radio EME sono VHF-UHF-SHF. Si tratta di onde ultra corte che non rimbalzano sulla ionosfera, la bucano e proseguono la loro corsa nello spazio. Questo a differenza delle bande decametriche (HF) dove ho sempre trasmesso io.

Il collegamento radio che più mi ha emozionato è stato quello fatto con l'Alaska ma ho collegato anche polo sud, Isole Svalbard, Nuova Zelanda, Cina, Giappone, Groenlandia, Sud America, Canada, Sud Africa e Africa in generale, praticamente tutto il Medio Oriente ecc ecc ecc. Ho collegato anche tutti gli stati dell'Australia, dal Western Australia, New South Wales alla Tasmania.
Una sera ero nella casa in campagna della nonna della mia compagna e mi portai dietro la radio. Come antenna la mia canna da pesca: si, un dipolo messo per verticale e attaccato ad una canna da pesca con alla base un balun. Le 100 watt scarse del mio FT857D e una notte, verso le 3 am, ascoltai un segnale fortissimo nell'ordine dei 9+10. La stazione radio era australiana, il nominativo VK3MO e trasmetteva dallo stato del Victoria. Lo chiamai e mi sentì immediatamente. Mi chiese di fare delle prove e in un primo momento puntò l'Europa girando la sua antenna verso ovest (via corta), poi verso est (via lunga). Via corta (short path) lo ascoltavo oltre il 9, via lunga (long path) a circa 8. Incredibile. Non mi disse con quale potenza stesse trasmettendo ma fui messo al corrente dell'antenna...una 20 elementi yagi.



Ora capirete il perché lo ascoltassi come se fosse stato seduto accanto a me. Quel traliccio è alto 61 metri e tutto questo vi farà anche capire che il mondo dei radioamatori è un mondo di pazzi fanatici.

Anche quella fu una bella serata, un contatto radio che non dimenticherò mai.

Le isole di skye sono famose per il whisky, ecco perché hai sentito gli USA😂😂😂😂 con altri bicchieri parlavi con l'India 😂😂😂😂😂 Scherzo