| | In caso di ritrovamento... | |
| |
 | | |
| |
| | Buonasera signore e signori, sulle nostre coste può capitare purtroppo di ritrovare qualche cetaceo spiaggiato, in proposito, la segnalazione di animali spiaggiati da parte dei cittadini deve essera fatta alla Capitaneria di Porto di zona oppure attraverso il numero blu 1530. In questo modo viene tempestivamente attivata la catena operativa creata da Ministero dell'Ambiente e Ministero della Salute per il recupero e lo studio degli animali spiaggiati. Sono la Capitaneria di Porto e gli Enti che intervengono successivamente a fornire i dati alla Banca Dati Spiaggiamenti compilando l'apposita scheda in pdf e inviandola via fax al numero +39-0382-049321 o via email a [email protected]http://mammiferimarini.unipv.it/http://mammiferimarini.unipv.it/istruzioni.pdfhttp://mammiferimarini.unipv.it/SCHEDA_BDS.pdfLa raccolta sistematica di informazioni sugli spiaggiamenti di mammiferi marini sulle coste italiane è iniziata nel 1986 grazie all'impegno del Centro Studi Cetacei e dei volontari ad esso aderenti. Il Centro costituì una rete nazionale di osservatori per tenere sotto controllo le coste e intervenire nel caso di animali spiaggiati per effettuare il riconoscimento delle specie, prelevare campioni di tessuti, o l'intero corpo, per necessità di studi sulle cause della morte o sulla specie in questione. Per molti anni gli animali spiaggiati hanno rappresentato una importante fonte di informazioni scientifiche e di reperti per i musei italiani. Nel caso invece di avvistamenti di MAMMIFERI MARINI vivi e vegeti in mare, potrete scaricare, complilare e inviare questa scheda alla Marina Militare: http://www.marina.difesa.it/conosciamoci/o...mento%20cetacei | | | |
| |
|
| Rezna |
| | e anche le tartarughe vanno segnalate
| | | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (Dino Conta @ 16/5/2016, 19:10) quindi in caso di tartarughe spiaggiate, e purtroppo morte, si chiama il 1530?? sì, anche per le tartarughe marine...  | | | |
| |
|
| |
| | Intervengo in questo post per condividere la mia esperienza circa il ritrovamento di un becco di tartaruga sulla spiaggia.
Ho trovato una ranfoteca e ho contattato subito un museo di storia naturale per capire cosa fosse e come comportarmi.
Mi è stato risposto:
Attenzione che le tartarughe marine sono specie protette e soggette alla normativa CITES, pertanto tecnicamente è vietata la detenzione di esemplari e loro parti (anche se da animali già morti... sfortunatamente la normativa non fa distinzioni).
Ho fatto la segnalazione alla riserva marina, all'ufficio del cites regionale e al museo della mia città.
Ho atteso che il cites desse l'ok al museo per la consegna. L'ho consegnato nelle mani del responsabile del museo che mi ha detto che estrarranno il dna per campionamenti.
| | | |
| |
|
| |
| | Grazie per l'importante chiarimento
| | | |
| |
|
| |
| | CITAZIONE (elicaace250 @ 6/6/2016, 19:15) Intervengo in questo post per condividere la mia esperienza circa il ritrovamento di un becco di tartaruga sulla spiaggia.
Ho trovato una ranfoteca e ho contattato subito un museo di storia naturale per capire cosa fosse e come comportarmi.
Mi è stato risposto:
Attenzione che le tartarughe marine sono specie protette e soggette alla normativa CITES, pertanto tecnicamente è vietata la detenzione di esemplari e loro parti (anche se da animali già morti... sfortunatamente la normativa non fa distinzioni).
Ho fatto la segnalazione alla riserva marina, all'ufficio del cites regionale e al museo della mia città.
Ho atteso che il cites desse l'ok al museo per la consegna. L'ho consegnato nelle mani del responsabile del museo che mi ha detto che estrarranno il dna per campionamenti. ottimo... grazie per la testimonianza elicaace250!! | | | |
| |
|
| |
| | Ieri passeggiando nel solito posto ho trovato questi:
Ho già inviato le mail per la segnalazione e la consegna al museo.
Raccolgo sempre la plastica per evitare che le tartarughe la mangino!
| | | |
| |
|
| |
| | Sono stata ricontattata dallo zoologo del museo e mi ha detto che attende il via libera dal Cites per la consegna.
Hanno inventariato il becco nella collezione erpetologica che ho ritrovato a marzo e il becco di una tartaruga marina non è determinabile a livello specifico.
Probabilmente la carcassa è stata dissepolta dal vento o dalla marea per cui ho trovato tutte quelle ossa sparse.
| | | |
| |
|
| |
| | Dopo un lungo carteggio on line pare che vengano a ritirare i reperti direttamente a casa mia.
La prossima volta li lascio lì!
| | | |
| |
|
| |
| | Resti consegnati ieri, oggi mi ha scritto lo zoologo e pare che siano di Caretta Caretta ma mancando i piastroni specifici non si può dire.
| | | |
| |
|
| 15 replies since 15/5/2016, 21:11 669 views |
| |
| | |
