XP Dčus vs Pirate TH2 Pro

- Gennaio 2016 -

Anche oggi ho messo a confronto il Dčus e il bulgaro analogico.



Ho fatto un test in una zona scarsamente mineralizzata. Si tratta di un terreno che vede la presenza di mineralizzazione ferrosa e alkalina/salina, quest'ultima indotta ovviamente dai fertilizzanti. Quella ferrosa č distribuita realmente a macchia di leopardo.



L'intensitŕ che ho fotografato si trovava in uno spot a pochi metri dalla buca ma, giŕ spostandosi di un metro, la situazione cambiava repentinamente con 1-2-3 barre o totale assenza di mineralizzazione ferrosa. Terreno argilloso, pieno di sassi e bagnato: sembrerebbe un terreno neutro ma, quando č bagnato, č molto difficile spazzolare se non con impostazioni abbastanza blande. Col Dčus ho spinto al massimo per fargli raggiungere una bella profonditŕ ma quei settaggi sono difficilmente utilizzabili in ricerca vera. Col Pirate ho spinto ma non proprio al massimo.

Come primo test ho messo 10 centesimi di euro a 35 centimetri.



VIDEO TEST 35 CM

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Il Dčus ha rilevato il target anche se, in ricerca vera, solo una spazzolata attenta e molto rasoterra avrebbe permesso il rilevamento. Si tratta comunque di un target piuttosto piccolo e profondo. Come frequenza, la 12khz č stata la piů performante, anche piů della 8 e questo anche sui 50 centesimi. VDI spesso assente e a volte sui 98 come si puň sentire dal tono acuto.
Il Pirate ha rilevato i 10 centesimi piů nettamente rispetto al Dčus ma, nel test dei 10 centesimi a 35 centimetri, entrambe le macchine sono comunque riuscite a sentire il target.

Poi ho messo 50 centesimi di euro a 40 centimetri.



VIDEO TEST 40 CM

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Anche in questo test il Dčus spinto al massimo č riuscito a rilevare il target dando quindi del filo da torcere al bulgaraccio. Nessun VDI ma solo un tono molto acuto tale e quale a quello che di solito restituisce, ad esempio, un ferro di vacca profondo. Ma il rilevamento c'č.
Il Pirate riesce a sentire piuttosto bene i 50 centesimi, sia con doppio che singolo tono, sia a 14 che 10 khz.

Mi sono poi spinto ancora piů giů e i 50 centesimi li ho collocati a 45 centimetri.



VIDEO TEST 45 CM

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Nel video dico che sono anche 46 ma mi sono poi accorto che, durante la misurazione, non avevo del tutto esteso il metro. Bravo! Quando sono andato a dissotterrare il target, l'ho fatto volutamente con cautela per vedere qual'era la reale profonditŕ: i 50 centesimi di euro si trovavano a 43 centimetri.
Il Dčus era al limite massimo di rilevamento e dubito che avrebbe rilevato a 44 cm cosě come non ci sarebbe riuscito anche solo abbassando la sensibilitŕ da 99 a 97. Ma un segnalino debolissimo c'era.
Con il Pirate avrei potuto spingermi anche qualche centimetro piů giů ma non avevo piů voglia di fare buche anche perché, essendo quel terreno pieno di sassi di grosse dimensioni, da quella singola buca ne avrň tolti 10 e ne trovavo di nuovi e grandi tutte le volte che aumentavo la profonditŕ. Dulcis in fundo, sull'ultima buca ho provato anche il V6 che, EMI a parte, ha rilevato anche con settaggi tranquilli.

Per concludere ho poi fatto il classico test di iron masking.



VIDEO TEST IRON MASKING

www.youtube.com/watch?v=0LbdJ1UEjVQ


Essendo terra scarsamente mineralizzata, ho voluto rendere questa prova davvero complessa perché, a differenza dell'ultima su terra rossa, qui la mineralizzazione intensa non c'č. Ho messo 10 centesimi a 20 centimetri e poi ho conficcato 6 chiodi nella parete della buca a differenti profonditŕ: 4 dei 6 chiodi sono di grandi dimensioni, in particolare quello a ore 12 nella buca che č lungo piů di 9 centimetri e spesso 0,7. Quello piů piccolo l'ho adagiato sul fondo, vicino al target.
Nonostante le condizioni indubbiamente avverse mi aspettavo un altro esito da parte del Dčus che non č riuscito, nonostante lo avessi impostato con la reattivitŕ piů alta, a sentire il target in mezzo al ferro.
Il Pirate, con una spazzolata lenta ed accorta, č invece riuscito a restituire un segnale seppur corto e a tratti un po' strappato. Il Dčus era come di solito lo uso e cioč in full tones ma ho intenzione di rifare il medesimo test impostandolo con 2 soli toni.

Riguardo a questi test c'č da dire che il Dčus si č preso la sua rivincita in profonditŕ: rivincita perché ha comunque dimostrato che su terreni poco mineralizzati e abbinato alla piastra da 11" va giů. La nota dolente č il test di iron masking dove ha dovuto soccombere al Pirate: quest'ultimo non ha restituito un tono chiaro e netto che avrebbe quindi permesso di accelerare la spazzolata ma č comunque riuscito a rilevare i 10 centesimi circondati dai 6 chiodi.

Come gli altri, anche questi sono stati test per vedere la reale potenza delle macchine: settaggi che, personalmente, non userei in ricerca vera.

Ciao a tutti!