XP Dèus vs Pirate TH2 Pro

- Gennaio 2016 -

Il Pirate Treasure Hunter 2 Pro è un bulgaraccio senza fronzoli, una macchina analogica interamente votata alla potenza: è alimentato da una batteria che eroga 12v, il corrispettivo di 10 ricaricabili da 1,2v. L'ho preso più per curiosità che per altro, dopo aver letto su un forum inglese che si trattava di una macchina performante, profonda e anche veloce. Un salto nel buio perché, alla fine dei conti, non avevo idea di cosa potesse offrire questa macchina così essenziale. Devo dire che mi ha favorevolmente impressionato sia per profondità e recovery sia nel test che ho fatto sull'iron masking. Si tratta di macchine potenti e profonde che però sanno anche discriminare: prossimamente farò test dedicati interamente alla disc. Ho comunque visto che non ha l'eccezionale disc del V6 ma si difende comunque bene.





Insieme al Pirate ho portato sia il Dèus che il V6 con il piastrone da 38 centimetri: quest'ultimo l'ho testato brevemente e solo sulla profondità. Il terreno è il solito, rosso ed intensamente mineralizzato. Il target era rappresentato dai soliti 50 centesimi di euro che ho sotterrato prima a 20 e poi a 22 centimetri.





VIDEO TEST DÈUS 22 CM

www.youtube.com/watch?v=Fzwoisvtjok

VIDEO TEST PIRATE 22 CM

www.youtube.com/watch?v=97scpcCpPgs


Ho iniziato a smanettare col Dèus: l'ultima volta e sullo stesso terreno lo avevo fatto lavorare solo a 18khz perché la pioggia non mi permise di perdere tempo invece, questa volta, ne ho provate di cotte e di crude. Sempre in un forum straniero giungemmo alla conclusione che, sul mineralizzato, la 18khz senza spingere era la migliore in terreni ostici ma oggi, invece, la 12 si è dimostrata la più profonda così come indicato anche sul manuale. In ordine 12-18 e 8. La 4khz si è comportata più o meno come la 8 con scarsi risultati. Mi aspettavo molto di più dalla 8 che, su terreni zuppi e con mineralizzazione salina data dai fertilizzanti, è l'unica freq che mi ha permesso di spazzolare. A 20 centimetri il Dèus riusciva a spizzicare il target con una spazzolata attenta: non semplice indagare un segnale del genere in ricerca vera ma nemmeno impossibile. Chiaramente ho smanettato con tutti i parametri e, rispetto al test dell'anno scorso, avrò forse guadagnato un paio di centimetri che rappresentano sicuramente un risultato accettabile. Tutto sommato non male, questa terra è davvero molto ostica. Ho poi collocato il target a 22 centimetri: situazione chiaramente peggiorata con il Dèus che restituiva sporadiche spizzicatine restando prevalentemente muto. Con i 50 centesimi a 22 centimetri, invece, il Pirate restituiva un segnale chiaro e scavabile praticamente in ogni posizione di spazzolata. Il Pirate T.H 2 Pro è utilizzabile su di una frequenza a scelta tra 10 e 14khz così come si può scegliere tra singolo tono e 2 toni: io l'ho usato prevalentemente in monotono sui 10khz, tranne nei test di recovery e iron masking dove ho scelto la 14khz.

Intensità della mineralizzazione




Visto il buon esito del test a 22 centimetri, ho messo i 50 centesimi di euro a 25 centimetri: segnale piuttosto chiaro e scavabile che mi avrebbe permesso di andare anche oltre considerato che, tra l'altro, stavo spazzolando a circa 4-5 centimetri dal suolo. Il Dèus non l'ho preso in considerazione per questo test perché, visto l'esito dei 22 centimetri, avrebbe fatto sicuramente scena muta. Avrei potuto testare nuovamente il prog oro nativo ma, essendo secondo me inutilizzabile nei nostri contesti, ho preferito rimanere sui normali programmi ritoccando tutte le impostazioni.



VIDEO TEST PIRATE 25 CM

www.youtube.com/watch?v=uT6Aej69Bks

Ho poi preso 5 chiodi e 4 monete da 50-20 centesimi e 1 euro per vedere la recovery del Pirate: chiodi di dimensioni e spessore importanti, messi orizzontalmente.
Il Pirate dimostra di essere veloce e reattivo, una bella sorpresa. Montando la 9" SEF dedicata, migliorerebbe ancora di più. Non ho filmato il Dèus con il quale ho comunque fatto manciate di test come questo: sono frangenti dove il francese si dimostra un fulmine e non sto dicendo niente di nuovo.



VIDEO TEST RECOVERY PIRATE

www.youtube.com/watch?v=S8F9NhTmVKc


Per quanto riguarda l'iron masking, ho voluto poi fare lo stesso test fatto con il V6 sotterrando i 50 centesimi di euro a 15 centimetri con 4 chiodi, gli stessi chiodi del test di recovery: il Dèus, anche se impostato e provato con livelli sostenuti di reattività, non è riuscito a restituire un segnale scavabile; segnale pesantemente inquinato dal ferro e non indagabile. C'è però da dire che, molto probabilmente, lo stesso test in un terreno scarsamente/mediamente mineralizzato avrebbe sicuramente avuto un buon esito da parte del Dèus ma, considerando il terreno ostico e ricco di ossidi di ferro, il Dèus, nonostante la ridotta profondità del target, ha molto risentito dell'intensità della mineralizzazione perdendo tutta la sua capacità di separazione e velocità. Penso anche che usando la 9" al posto della 11", le cose sarebbero migliorate molto poco.
Ho poi testato il Pirate: ottimo esito, veramente eccellente nonostante le difficoltà. Test difficile perché vede una moneta (50 centesimi di euro) a 15 centimetri su terreno rosso circondata da chiodi di una certa dimensione e messi a varie profondità: il chiodo che spunta sulla destra (il primo a sinistra nel test di recovery) è molto spesso e lungo circa 10 centimetri ma anche gli altri conficcati nelle pareti della buca non sono piccoli. Il più piccolo è quello adagiato sul fondo accanto ai 50 centesimi.



VIDEO TEST IRON MASKING DÈUS

www.youtube.com/watch?v=moCdegVoHms

VIDEO TEST IRON MASKING PIRATE

www.youtube.com/watch?v=N2J80UNQZHU



Nel test dell'iron masking con il Dèus, chiaramente, intendevo dire 15 centimetri e non 50. Su terreni scarsamente/mediamente mineralizzati il Dèus resta la mia prima scelta: macchina veloce ed estremamente leggera. Ma sul mineralizzato lo lascio a casa portandomi dietro il V6: con la 15" ha sentito i 50 centesimi a 35 centimetri eguagliando l'ATX. È probabile che in all metal e con questa piastra batta l'ATX: vero che la piastra è grande ma è anche vero che la terra è molto ostica e che l'ATX è un pulsato. Devo però capire come intervenire al meglio sui potenziometri perché, essendo la 15" la piastra più grande, va trattata diversamente sia come DL/Discriminator che DD che Threshold. Devo poi vedere meglio come si comporta il Pirate in ricerca vera: mi è comunque sembrato abbastanza ben bilanciato e stabile. Nei video risulta molto rumoroso: è il Threshold spinto che, a differenza del Bliss, si placa una volta abbassata la piastra a terra.

Sapevo che su questo terreno ostico il Dèus non sarebbe riuscito a dare il meglio di sè, anzi: macchina molto frenata anche ritoccando più o meno tutti i parametri. Il test dell'anno scorso mi lasciò con dei dubbi che ora non ho più. Il ground in foto è a 90 di default ma durante le prove era a 70, anzi: ho provato anche a sottobilanciarlo ma senza miglioramenti degni di nota. Di certo ci sono macchine di fascia alta che fanno di peggio in questi contesti ma, purtroppo, devo dire che sul mineralizzato preferisco lasciarlo a casa. Vero che si tratta di un VLF e quindi non indicato per contesti come questo ma devo comunque dire che Blisstool e Pirate, nonostante siano 2 VLF, lo superano alla grande. Sapevo che il Blisstool era una macchina performante ma non sapevo praticamente niente del Treasure Hunter: quello che ho preso è l'analogico top di gamma Pirate, una casa di certo non famosa e a volte classificata come bulgarata; sicuramente brutta e scarna esteticamente, questa macchina mi è invece sembrata piuttosto performante: il suo prezzo è inferiore a quello di un AT Pro e, così d'acchito, direi che vale tutti i soldi che ho speso. Chiaramente, anche questi test ho cercato di farli nella più totale oggettività perché non ho particolari simpatie, anzi si: ho un debole per la XP ma ho comunque cercato di essere il più obiettivo possibile, ovviamente da semplice appassionato quale sono.




Ciao a tutti!