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Ciao ragassi ritorno a bomba sul gruppo delle Tofane visto che sono le"mie" quote preferite! Nel 1916 il caposaldo austriaco del "castelletto" stava facendo letteralmente impazzire i comandi italiani..vero nido d'aquila, questo torrione di roccia si rivelò imprendibile! Come unica soluzione di conquista il REI progettó l'esplosione di una mina per disintegrarne letteralmente la cima( cosa che in seguito avvenne!)..in previsione del brillamento della mina, i comandi italiani decisero di creare un osservatoirio avanzato che però dove avere la caratteristica di essere dominante la quota del castelletto..l'idea era di scalare la parete verticale della tofana di rozes ed occupare una striminzita cengia a quasi 3000 metri di quota!! L'impresa venne affidata al sottotenente Ottolenghi di Vallepiana e all'alpino Joseph Gaspard, entrambi esperti rocciatori. Attraverso il famoso "camino dei cappelli"(così chiamato perché durante la salita il vento faceva volare via parecchi cappelli ai nostri alpini), risalirono lentamente la parete della Tofana. Aprirono a tutti gli effetti una nuova e difficilissima via in circa una settimana..Il penultimo giorno di arrampicata Ottolenghi si infortunó e fu costretto ad abbandonare, lasciando Gaspard solo. L'alpino, tipo abbastanza cazzuto, decise di continuare in solitaria. Ebbe anche un incidente : precipitò nel vuoto per 20 metri ma atterró su un grosso cumulo di neve..ne uscì praticamente indenne! Tenne duro e il giorno dopo riuscì ad arrivare sulla maledetta cengia..ovviamente la quota prese il suo nome! Una volta aperta la via e consolidata la posizione, la quota Gaspard venne stabilmente occupata dai volontari feltrini che vi issarono ( altra impresa) una mitragliatrice e un piccolo lanciabombe..da lassù gli alpini avevano il completo dominio visivo del castelletto ma ebbero ordine di non mostrarsi assolutamente fino al brillamento della mina! L'idea dei comandi era che subito dopo lo scoppio gli alpini avrebbero dovuto aprire il fuoco da lassù contro eventuali superstiti e in seguito calarsi per occupare la posizione nemica..ma questa è un'altra storia Ad oggi presumo sia ancora percorribile la via aperta da Gaspard/Ottolenghi..per chi volesse provare ..io me la faccio sotto solo a guardare la parete della Tofana Alpini a quota Gaspard a quasi 3000 metri di quota ( scusate la qualitá) L'attacco della via che, attraverso il camino dei cappelli, portava a quota Gaspard
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