Per domenica scorsa avevamo studiato 3 o 4 punti sulle mappe dove andare e nel pomeriggio, arrivati sul posto, scegliamo di continuare il sentiero che avevamo fatto la volta precedente, questa volta verso l'alto. Sulla carta non sembrava impegnativo visto che la zona di ricerca stava a 350 metri dalla piazzola e a +80 metri di dislivello.
Appena arrivati, incontriamo uno dei pastori il quale ci conferma che il sentiero c'e' ancora ed è percorribile, largo e pavimentato con grosse pietre.
Iniziamo a percorrerlo in leggera pendenza e Ale trova la prima borchia a cuoricino
Pian piano il sentiero diventa roccioso e dopo un centinaio di metri troviamo la pavimentazione, che con grande sorpresa è in forte pendenza impennando dritta verso la cima e con qualche scalone ogni 20 / 30 metri e sotto sentiamo il suono di tubature dell'acqua dappertutto, tanto che poco dopo scorgiamo un grosso tubo di ghisa sbucare dalla pavimentazione e derivazioni uscire verso i terreni confinanti, anche i tubi neri di plastica per irrigazione suonavano quando ci passavi sopra col metal (devono avere qualche anima di metallo dentro).
Decidiamo cosi' di spostarci ai lati del sentiero a zig zag sul pendio scosceso in bilico come capre tra i tronchi di castano da poco tagliati.
Mentre Ale si arrampicava senza problemi, io ho iniziato a sentire i miei anni e ho raggiunto il punto concordato come se fosse stata una via crucis.
Dal satellite avevamo visto che c'era un boschetto e dalle linee di livello non era troppo in pendenza, purtroppo, essendo un bosco ceduo , era stato tagliato proprio il giorno prima, si vedevano ancore le frasche a terra con le foglie ancora fresche, per fortuna non faceva troppo caldo altrimenti ci saremmo arrostiti li esposti al sole.
Io rimango a spazzolare nella zona bassa e Ale sale ancora.
Zona pulitissima, nessun segnale, nemmeno le stagnole, un po' di emi per la presenza di un traliccio dell'alta tensione, ma niente di fastidioso, neanche in multi e sotto i cavi.
Raggiungo Ale nella parte di boschetto ancora senza taglio, per trovare ombra e sento Ale chiamare un target buono sul versante in pendenza sotto al sentiero, scava e trova un cucchiaino d'argento e poco avanti un 10c ape.
Setacciamo la zona, ma non c'e' altro, cosi' decidiamo di tornare, ma il sentiero a monte era pieno di alberi e rami tagliati, cosi' siamo costretti a scendere di nuovo sul versante a zig zag.
Ci ritroviamo alla base del sentiero e Ale mi mostra delle altre borchie un bel pendente da finimenti a forma di stella, ne aveva gia' trovato un altro.
Ormai stanchissimo, decido di fermarmi a riposare su una roccia, mentre Ale scende al di sotto del sentiero dove si intravede un terrazzamento, e tra molto trash trova anche un bel liscione.
Alla fine io non ho trovato nulla
, ma fa parte del gioco
Tornati alla macchina, Ale mi regala il pendente a stella e le borchie che già aveva.
Alla prossima....mi rifaccio