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Ciao e buon 2019 a tutti!
Ieri prima uscita dell’anno assieme allo storico socio Alberto. Unica scelta retrovie italiane a causa del ghiaccio persistente. Ci siamo divertiti parecchio, almeno abbiamo smaltito un po’ di musetto.

Particolare del l’adrian mod 15


Ennesima impugnatura per sciabola piemontese mod 1843. La quarta smontata in due anni (ma due sciabole intere)


Anello trench art bello grosso e spesso


Concludo con questa comune baionetta mod91 praticamente affiorante

A me non piace..Carlotta troppo bombata e ruggine artificiale

Per i Grapparoli il distintivo non ha tanto bisogno di presentazioni, ma per chi non lo conosce provo a presentarlo e prego sissy di correggere ed in caso aggiungere. L’jnfanterie Regiment n.88 reclutava nel distretto di Beraun in Boemia oggi un paese chiamato Beroun in Repubblica Ceca , e etnicamente era composto da 70% di Cechi e 30% di Tedeschi.Il suo colore distintivo era il rosso bordeaux e portava bottoni bianchi.
Arrivó in Grappa inquadrato nel XXVI Korps e sotto le dipendenze della 7 Infanterie Brigade (4ID). Noto per aver conquistato la dorsale del Col della Berretta insieme al IR99 ( il reggimento viene citato appunto da Otto Gallian tenente del IR99) cosa che favori la successiva conquista del Monte Asolone da parte del IR7. Reggimento eroe del XXVI Korps in quanto dovettero combattere in terreno sfavorevole con un accesso in linea che passava per la temibile Val Goccia costantemente bombardata a gas da parte degli italiani.
A metà febbraio del 1918 per grande disappunto del IR99, il reggimento venne mandato nel bellunese per ricostituirsi..gran parte del reggimento venne mandato nel fronte Albanese con la 31ID mentre il terzo battaglione venne ceduto alla 220 Ibrigade e diventó il secondo battaglione del neonato IR111.
Il distintivo raffigura un soldato nudo con gambe divaricate e fucile in mano. Nello sfondo il campo di battaglia con cavalli di Frisia. Le scritte riportano in tedesco “Durch zum Siege” ovvero
“Fino alla vittoria”. Materiale Kriegsmetall e prodotto dalla Gurschner wintler e adler di Vienna

Pulito con acqua fronte

Retro

In questi anni a quanti ho rotto a forza di ripetere sempre “ir47,ir88,ir99” ogni volta che uscivo in zona KuK del Grappa parlavo sempre di questi tre reggimenti decisamente famosi. Oggi posso finalmente smetterla e gustarmi il mio distintivo preferito ovvero l’Ir88. L’autore del ritrovamento mio padre mentre il sottoscritto gozzovigliava in Slovenia in buona compagnia!!

Ciao Marco! Complimenti per il ritrovamento!!! Ma chi ti ha detto che quell con tappo a vite è post? Pensa che è la prima volta che lo sento!! Personalmente ne ho trovate più di 5 con tappo a vite ma ovviamente in condizioni pietose. Assolutamente ww1. Ti metto una foto di una di quelle 5.

Concludo con uno scatto delle varie granate spaccamela in collezione inerti come il resto presente in foto .in primo piano davanti le offensive i sassi rimasti all'interno.

Da notare anche la differenza di grandezza tra la difensiva primi modelli dalle classiche successive !
Gradirei molto vedere le vostre lenticolari spaccamela magari integrando con i rari modelli D-SP e varianti e con il modello tappo in ottone della O-SP e varianti
Francesco

Alcuni dati tecnici della spaccamela offensiva:
Diametro esterno Max 71mm
Altezza Max 38,5mm
Altezza totale 52,5mm
Larghezza Max 90mm
Peso vuota 110g
Distanza Max di lancio 35m
Raggio d'azione delle schegge letali 35-40m per alcune parti dell'accenditore e i sassi
Ritardo pirotecnico 7 sec

Altra testimonianza di Rosa a pg 75 di “Arditi sul Grappa” ove si denota la confusione nel giudicare offensiva o difensivo un determinato modello di granata Spaccamela

In quella di sinistra son ben evidenti le scritte OSP

Altro modello con copri miccia e copri innesco in ottone

Particolare del tappo ad incastro...all'interno (vuota e inerte) sono presenti i sassi e fogli di carta intrisi di grasso per proteggerla dalla nota disgregazione interna

Concludendo con la difensiva alcuni dati tecnici:
Diametro esterno MAX. 90mm
Altezza Max 46mm
Larghezza Max 110mm
Peso vuota 320g
Distanza Max di lancio 35m
Raggio d'azione schegge letali 40m
Ritardo pirotecnico miccia 7 sec
Gradirei molto vedere le vostre difensive e in caso postate la rara D-SP


SPACCAMELA OFFENSIVA
Una delle BAM più ambite vista la nota rarità al pari del petardo STOBI e Baldari anche se esistono BAM ancora più rare come il P.D. (Petardo difensivo).
Come forma e funzionamento é pressoché uguale alla sorella più grande difensiva e gli esplosivi erano gli stessi.
Oltre le dimensioni ridotte di circa la metà, il modello offensivo si distingue da quello difensivo anche per particolari estetici e soprattutto per la scritta bulinata che in questo caso é O-SP dove la "O" appunto sta per offensivo. Il tappo superiore di carica in questo caso può essere a vite in ottone o in ferro con attacco rapido a baionetta.
Una cosa particolare però distingue la granata spaccamela...mentre nelle altre BAM adottate dal REI c'è una chiara distinzione tra granata Offensiva (in lamiera spesso utilizzabile in campo aperto con raggio di schegge letali massimo di 7m-vedi thevenot,P.O.) e difensiva (da utilizzare al riparo con corpo a frattura prestabilita o comunque pesante con raggio d'azione delle schegge letali superiore ai 35m vedi SIPE, Carbone,Ballerina) in questo caso c'è un po' di confusione...il modello c.d offensivo era addirittura più pericoloso dato che all'interno l'esplosivo veniva miscelato con sassi per aumentarne il raggio di schegge..infatti queste arrivavano fino a 40 metri come il modello difensivo!!!!quindi secondo me era inadatta all'uso durante un attacco e forse questo spiega lo scarso impiego.
Ecco un esemplare con tappo a baionetta in ferro e coprimiccia e copri innesco in ferro

Particolare del sistema di innesco. Il principio di funzionamento é invariato..in questo caso la composizione dei materiali è invertita rispetto al modello classico: in quest'ultimo la linguetta superiore che sostiene i dispositivi di sicurezza é in ottone con corpo dell'accenditore in ferro mentre in questa versione si ha una linguetta in ferro (purtroppo disintegrata) e il corpo di accensione in ottone. La BAM inoltre non ha nessuna scritta bulinata SP sul corpo

Ora vi presento la più rara tra le difensive (alla pari di quella marcat D-SP). Spaccamela difensiva di primissime forniture con l'intero castello di accensione in ottone. Anche la forma é diversa oltre che ad essere più larga e alta delle classiche difensive. Essa ricorda molto per forma il modello offensivo.

Alto modello con orlo battuto e coprimiccia e copri innesco in ottone. Fondo verniciato

Sopra