Ma infatti Manny hai colpito nel segno, guarda per esempio restando nel contesto metal , I Pirate, I golden Mask , hanno sempre tirato fuori metal con ottime prestazioni, ma sono sempre stati snobbati, ovviamente ce ne saranno altri che non conosco, ma è verità quello che affermi, tra essere e apparire la maggior parte sceglie apparire, per parlare poi del settore degli smartphone hai proprio toccato un punto dolente, proprio l'altro giorno osservavo una piccola comitiva di minorenni ,tutti con l'Iphone e non come quello che avevo io (andavo ancora con il 7) fino ad un mese fa, il più povero aveva il 13!
È proprio così Tri, il mondo di oggi valuta più l'apparire che l'essere. La più grande piaga del terzo millennio. Poi è anche vero che solo dopo essere diventata appetibile e considerata di prestigio, un'azienda riesce e può permettersi di praticare questo orrendo gioco al rialzo. Il fatto è che viene premiata. E inconsciamente chi ci casca dopo aver pagato forte si autoconvince che ha per le mani il non plus ultra, perdonandolo anche eventuali evidenti pecche. È un gioco che funziona alla perfezione! Non è un caso che sono aumentati i prezzi di marche già piuttosto amate, credo che fino a pochi anni fa un cellulare sui 400 euro era già carissimo e top di gamma. Oggi la cifra per dirlo è triplicata! Ma ripeto lo può fare chi si è fatto un nome. Chi si immette timidamente sul mercato deve partire offrendo qualità a basso prezzo solo così forse potrà ambire ad entrare in quella elite che osa cifre inaudite...
..., proprio l'altro giorno osservavo una piccola comitiva di minorenni ,tutti con l'Iphone e non come quello che avevo io (andavo ancora con il 7) fino ad un mese fa, il più povero aveva il 13!
Colpa anche dei genitori che hanno paura a non accontentare i figli per non farli apparire gli sfigati di turno...i genitori stessi sono così succubi ormai dello smartphone da considerarlo al centro di tutto. Gli si sta dando un'importanza tale... E insegnamenti di vita, di educazione vera compreso qualche scappellotto, niente. Una volta se il maestro dava una nota il ragazzo veniva punito anche a casa. Gli si dava il resto...oggi il maestro deve stare attento ai genitori riuniti in chat che il culo lo fanno a lui per aver punito i loro figli...
Ma infatti , il mese scorso per dire ho cambiato lo smartphone perchè il mio ancora buono aveva problemi a scaricare alcune applicazioni. tipo app della banca per esempio, solo perchè l'app richiede una versione software più aggiornata e il mio invece non aggiornava più, da anni usavo l'iphone ma vedendo i prezzi a quanto sono arrivati per un modello "fresco" mi sono volto all'android, Xiaomi Poco F5 pro , una bomba, 256 giga di memoria e 12 giga di Ram , processore Octa core 2.2Ghz, fotocamera 64 Megapixel, di tutto e di più con la "modica " cifra di 470 euro contro 1600 circa di un 14 che non è nemmeno l'ultimo modello e con prestazioni inferiori! Adesso però faccio tutta la pubblicità negativa che posso nei confronti dell'Iphone,e non perchè vada male , solo che non vale i soldi che costa , siamo all'esagerazione!
Proprio così questa è la tipica azienda che si sta imponendo con prodotti validissimi ad una cifra ancora accettabile. Comunque una volta che un hobby diventa importante siamo davvero tutti vittime di questo gioco. Pensa alla bici. Difficilmente un pinco pallino qualunque può diventare un Indurain eppure c'è chi arriva a spendere 10'000 euro per una bici... sarà davvero all'altezza di evidenziare con le proprie doti atletiche le sottili migliorie che questo mezzo avrà rispetto a bici già di ottimo livello sui 2000 euro? Ne dubito. Ma si arriva al punto di credere di meritarla e se uno dispone dei mezzi per acquistarla... Per tornare ai metal e uscire dal leggero OT, solo pochi evidenziano queste sottili finezze di bici da 10000 euro, perché effettivamente hanno le doti atletiche per farlo. E riescono a capitalizzare ogni soldo speso con prestazioni superiori. Così è coi metal. È l'abilità personale che può far rendere veramente di più una macchina.
In tutto questo bailamme di nuovi metal e nuove tecnologie che, teoricamente penetrano maggiormente in terreni particolarmente ostici in quanto a mineralizzazione, la Multifrequenza viene definita il top in quanto ad effetto , una cosa non mi torna e continua a frullare nel cervello, come mai " vecchi " metal tipo Blisstol V6 o Relic Striker non temono il mineralizzato e sfondano più di top attuali sullo stesso terreno? Se è vero che la potenza di trasmissione è per tutti uguale e che le frequenze basse sono basse per tutti, e che la multi sfonda più di tutte le singole.....?
Non è sempre detto che la multi sfondi di più, ma è sicuro che va bene per il 90% delle ricerche, mettendo d'accordo tutti. Anche ieri giravo per monti con il D2, in posti fatti e rifatti da persone che ne sanno e girano da secoli con vecchie bestiacce come i Sov, i Mito o i V6, eppure tac, quelle 10 monetelle me le son fatte insieme ad altra roba. Eppure, dietro di me, proprio dive passavo, il mio compare mi caccia da 50 e passa cm un bel pezzone, eppure lui a un mono grezzo come la peste bubbonica. Alla fine, richiusa la buca e target dentro il D2 non suonava, ripariamo, vedo un botto di cocciame, lo levo, richiudo (bestemmio che ero sudato come un cane) e tac, multi a max 24, e cone lo spaccava bene sia in profondo che in relic. Alla fine il fattore di rottura era nel terreno stesso, un qualcosa di non prevedibile e non spettabile che non c entra nulla con l'impostazione o la qualità dello strumento in sè. A volte il caso semplicemente butta più su una tipologia o l'altra.
Salve, non so voi, ma spesso ho l'impressione che la differenza tra multi e monofrequenza sia molto ridotta, ad eccezione di alcune situazioni...qualche volta in ricerca vera, quando ho agganciato un target, ho fatto la prova di cambiare impostazioni, utilizzando sia multi che monofrequenza e la risposta è stata sostanzialmente la stessa. In qualche altro caso, la differenza è stata leggermente più marcata, pertanto quoto quanto detto da Caesar39 e comunque mi rimangono dei dubbi...
Ti porto un esempio molto semplice Marmotta: se vai sull’ematite una singola frequenza non raggiungerà mai i risultati di una multi. Mai e poi mai. Parlo di terreni molto ostici. In generale vanno valutati vari aspetti. Sullo scarso medio la differenza è effettivamente trascurabile tranne che per la profondità che è sicuramente superiore in multifrequenza..
Salve, non so voi, ma spesso ho l'impressione che la differenza tra multi e monofrequenza sia molto ridotta, ad eccezione di alcune situazioni...qualche volta in ricerca vera, quando ho agganciato un target, ho fatto la prova di cambiare impostazioni, utilizzando sia multi che monofrequenza e la risposta è stata sostanzialmente la stessa. In qualche altro caso, la differenza è stata leggermente più marcata, pertanto quoto quanto detto da Caesar39 e comunque mi rimangono dei dubbi...
Dipende sempre dal target, dalla mineralizzazione e dalla profondità. Con la multi copri più casistiche nella stessa passata, mentre con le singole puoi perderti le cose che si trovano al di la della capacità di quella singola frequenza in quel terreno. Dal mio test sul Legend, ho visto che la mono frequenza più versatile è la 15, ma anche con quella rischieresti di perdere un argentino per pochi cm rispetto alla frequenza 20 o 40, Viceversa, con una 40 potresti perdere un 50c profondo. Anche io faccio delle prove per vedere se in multi vedo un segnale che trovo in mono, e interferenze a parte, finora li ha sempre visti, ma bisognerebbe fare anche la prova al contrario, trovare qualcosa con la multi e vedere se ti suona con la singola/e, secondo me ci saranno più probabilità che qualcosa non suoni con la singola oppure suona male.
Questo un video che spiega cosa è e che vantaggi ha la multi-iq Minelab, il sistema multifrequenza di vanquish, equinox e manticore:
Mi auto quoto su cosa scrissi tempo fa:
In pratica fanno questo esempio: Usando metal vlf normali a singola frequenza come la stragrande maggioranza dei metal detector, è come avere una fonte di luce monocromatica (infatti la luce monocromatica è riassumibile come una luce composta da una sola frequenza) che pertanto può farci vedere oggetti solo dello stesso identico colore della fonte luminosa. Anche variando colore ossia frequenza, potremmo vedere di volta in volta solo gli oggetti di quel colore, mai tutti assieme. Il deus o il rutus alter 71 hanno per esempio la possibilità di variare il colore per poter vedere gli oggetti del colore che ci interessa. Il multi-iq invece si può assimilare ad una fonte luminosa bianca che pertanto è lo spettro risultante da tutte le frequenze di ogni colore sommate assieme. Ne risulta che in un colpo solo illuminiamo e quindi possiamo vedere oggetti di ogni colore senza più dover essere selettivi come costringe la luce monocromatica.
Ragionando in termini di frequenze emesse dai metal detector, il sistema multi-iq permette di ricercare oggetti ad alta e bassa conduttività allo stesso tempo. I metal a frequenza fissa, la stragrande maggioranza, sono di solito a 4/7, 13/15, 22 kHz (indicativamente). Quelli a 4/7 prediligono oggetti ad alta conduttività tipo rame e argento. I 13/15 sono i tutto fare e i 22 e oltre vanno bene per la bassa conduttività tipo l'oro e infatti le case affibbiano il titolo "gold" ai suddetti. La multifrequenza rileva i diversi target a varie conduttività cavandosela bene anche nell'acqua marina dove occorre un approccio diverso rispetto alla frequenza singola della stragrande maggioranza dei metal detector.
Anche l'efficacia di penetrazione del segnale nel terreno dipende dalla frequenza. Ed anche la dimensione del target lo rende più o meno facilmente rilevabile a seconda della frequenza. Oggetti grandi e profondi sono meglio rilevabili dalla bassa frequenza mentre viceversa oggetti piccoli e più superficiali sono meglio rilevabili dalle alte frequenze. Inoltre gli unici vlf capaci di risentire in maniera ridotta degli effetti dell'acqua salata sono i multifrequenza proprio perché analizzando più frequenze simultanee riescono a discriminare l'intensa risposta data dalla salinità marina.
Vado OT ma se si parla del V6 ho un debole: Caesar fatti dire come il tuo amico aveva impostato i potenziometri del V6.
A e valli a ribeccare, so chi sono e che metal hanno ma è un posto conosciuto girato e rigirato, enorme è, ma strafatto. Poi parliamo di anni e anni e anni vallo a sapere chi usava cosa.
