| Dal momento che un'hobbista ha la possibilità libera di comprare un metal, ed è scritto in chiaro come e quali sono i luoghi consentiti per legge, di per sé già molto limitati, non vedo che problemi ci sono se mi trovo col metal detector in una zona senza nessun vincolo.
Non ci sono leggi che vietano l'uso di cercare metalli con un metal nell' aree consentite per legge, è come andare a funghi e ovviamente cerco il metallo o il fungo buono.
Cosa sto cercando? Lo dice la parola stessa metal, cioè metallo, non si può essere additati di deturpare il patrimonio culturale se mi trovo su un campo o bosco dimenticato quando la zona è definita per legge non vincolante e quindi priva di qualsivoglia interesse storico se non quello storico privato.
E se salta fuori qualche cosa di davvero antico e importante? Fortuito, non posso sapere esattamente quello che sto scavando, un metal detector non specifica l'oggetto in questione ma identifica il tipo di metallo, o per lo meno da un'idea, una moneta viene rilevata bene quanto un tappo di bottiglia ad esempio, un lamierino o una latta suonano bene quanto una votiva o moneta.. per un'hobbista l'importante è passare ore nella natura e divertirsi poi..
Dal momento che non mi trovo in una zona vincolante, l'intenzione è quella di non essere alla ricerca di reperti archeologici o comunque troppo antichi e quindi beni culturali, se poi fortuitamente salta fuori, ecco che ci sono delle leggi e si sà quindi come ci si deve comportare in questo caso.
Se si hanno problemi con la dispersione del nostro patrimonio e mercato nero, ci sarebbe in primis da sistemare le leggi sulla detenzione degli oggetti, definire cosa posso detenere e cosa devo denunciare, e di questo ultimo punto parlo ovviamente di targhet piuttosto recenti, partendo dal presupposto che non tutto è da denunciare, o comunque deve avere un certo valore storico o di rarità, un 10 ape del 1930 non penso lo si denunci così come una votiva del 1900 mezza corrosa..
E sicuramente molti controlli in più riguardo il mercato nero.
Se poi c'era così tanto interesse dei beni culturali, da parte del ministero, archeologi ecc.. e di esserne consapevoli della quantità di patrimonio o anche solo vedere la foto (aimè) dell'oggetto sul mercato nero, è perché qualcuno a differenza degli enti citati, non ha voluto farlo andare al macero, perché sì, quella sarebbe stata la fine del tanto decantato patrimonio, considerando che i targhet di un'hobbista sono tante volte al limite del riconoscimento, e che comunque gran parte non lo fa a scopo di lucro.
Se poi arriva lo scemo che spazzola in aree non consentite ci sono le leggi e multe salate o sbaglio?
Quindi ribadisco che se mi trovo in zona consentita, non si ha mai la risposta certa di quello che si stia cercando, posso sí dire di cercare metallo, non è vietato no?
Pultroppo c'è gente che ne fa sempre uso improprio, ma questo vale purtroppo per tutto, sta alle leggi cercare di limitare il problema, cosa facciamo non vendiamo più coltelli perché c'è chi con quello ammazza? Mettiamo le leggi affinché questo non avvenga..
Finché si rispetta le leggi, la natura e i beni culturali non vedo problemi.
Edited by Bulugnit - 29/6/2023, 14:46
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