Breve uscita in esplorazione nel bosco

Bella storia …mi ha fatto piacere leggerla….👏👏👏👏…..io una campanella gliela porterei !!!!

Oggi uscita della Befana, e sono andato direttamente alla zona bossoli (dove avevo trovato l'anello) e ho continuato verso la cima della collina (quota 800m da quota 650m) e più mi avvicinavo alla cima più trovavo bossoli (ne ho trovati 33), la cosa strana è che non ho trovato caricatori vuoti (nell'altro sito, per ogni 10 bossoli trovavo un caricatore o quello che ne rimaneva, qui dopo quasi 60 bossoli, solo un caricatore (mah!), ho anche pensato che qualcuno fosse passato di li e avesse discriminato i bossoli, assurdo, in quanto suonano sui 35 su Legend, e spesso son ballerini se conficcati in verticale.
Oggi ho provato la modalità di discriminazione All metal, in M1, con recovery a 2 e sensivity la massimo, di solito usavo al ground che è silenziosissima, la all metal suonava continuamente un vdi 1, ma mi ha permesso di notare anche la minima variazione, quando cambiava suono, e li facendo più passaggi da direzioni diverse, mi ha fatto trovare un paio di bossoli e un 5 centesimi spiga a quasi 25 cm di profondità. Sentivo solo un suono ferroso che cambiava di intensità.
Li il terreno non ha sporcizia, niente stagnole, poco ferro (schegge) che scavo, molto morbido da scavare, quindi ci metto un attimo con la pala.
La cima della collina era misto roccia e prato erboso, le rocce davano l'impressione che prima ci fosse stato qualcosa (un muro, una trincea, ma erano sparpagliate) ed era scavata a chiazze dai cinghiali, e proprio a fianco di una buca di cinghiale che trovo una piccola votiva del 600/700 a forma ottagonale, , un bottone, una borchia di ottone, uno strano pezzo di bronzo e un grosso chiodo quadrato piegato oltre a varie schegge di ferro.
Al ritorno, scendendo la collina decido di lasciare il sentiero antico e percorrere quello nuovo, dove inizio a trovare roba moderna (tappi e stangole), 2 duecento lire, mezza chiave di portone e poco prima di arrivare al varco nella rete, sorpresa, pensando fosse un pezzo di stagnola, che suonava dai 4-8, agli 11-28, con qualche picco sui 36, scavo e nella zolla vedo due pezzetti argentei, li estraggo ed erano dei gancetti di un bracciale, controllo la buca e dentro trovo un bel bracciale, che a prima vista sembrava d'oro, visto il peso e l'ingiallimento, ma che poi si è rivelato essere di acciaio (leggermente attratto dal magnete). Pensavo che il cornetto che avevo trovato la prima volta stesse esagerando . Comunque l'emozione c'e stata.
Nota finale, arrivato alla macchina, incontro un altro pastore che mi ha indicato un altro posto interessante e il sentiero per arrivarci.
Appena finisco di pulire gli oggetti li posto nelle apposite sezioni.
Alla prossima

aggiungo alcuni dei ritrovamenti di cui sopra dopo leggera pulita.
le 200 lire

il bottone

il 5 centesimi spiga del 1933

la borchia per finimenti in bronzo

e il bracciale d'acciaio appena scavato

Grazie Trinacria59 , ma non sono carlitos, ma Italia Metal (Alfonso)

Buonasera,
oggi finalmente dopo tanto tempo son riuscito a tornare nel bosco.
Giornata perfetta, niente vento, tanto sole e tante caprette

Non sapendo se avessi trovato la neve o il vento, avevo pianificato di spazzolare il castagneto coltivato che di solito attraversavo sulla strada sterrata.
Ma niente di niente, il castagneto è pulitissimo, qualche stagnola e resti di merende con la simmental), e poi silenzio assoluto, ho notato che li non ci sono ceppi vecchissimi, e che la terra è stata spostata per creare delle terrazze dove hanno piantato i castani (secondo me l'hanno rivoltata negli anni 70/80).
Allora decido di riprendere gli antichi sentieri che avevo sul qgis, e appena arrivo a una piccola radura pian nel fianco del bosco, inizio a trovare gli anelli di tenda/tendone (appena li pulisco vedo se son moderni o ww2), la radura si trova riparata dal vento, proprio sotto la postazione dove avevo trovato i bossoli e le schegge e la votiva ottagonale.
la radura era anche un pò infestata da chiodi, e proprio in mezzo a due chiodi, un segnale buono, scavo e trovo un'altra votiva (faccio post a parte) in buono stato.
Non so se fosse stato un accampamento oppure è stata usata dai boscaioli come deposito temporaneo, ma data la conformazione credo sia stata usata da secoli.
Dopo la pausa per merenda, trovo due bottoni, forse dell'800, un piombo, quello che sembra un anello per uccelli e una fibbia di ferro praticamente a vista.
Peccato faccia buio cosi' presto.

Verificato e gli anelli dovrebbero essere da teloni, magari usati per coprire la legna, presentavano tracce di plastica bruciata, probabilmente a causa di un incendio recente.

Oggi uscita inaspettata di San Valentino, mia moglie mi chiama e mi dice che riesce ad uscire prima dal lavoro per prendere nostra figlia e che se volevo potevo andarmi a fare una spazzolata....non ha finito la frase che stavo già caricando la macchina col metal.
Arrivo al solito castagneto e trovo un'altra macchina parcheggiata al posto dove di solito la mettevo io, e ho dovuto parcheggiare in strada arrampicato sul canale laterale .
Era da tempo che volevo fare un altro percorso che gira intorno alla collina e che avevo visto tracciato da vecchie mappe, ma avevo sempre rinunciato per via dei cani che guardavano un ovile da dove devo per forza passare, sorpresa oggi i cani e le pecore non c'erano. Così mi fiondo in su per il sentiero e il primo segnale debolissimo è una piccola chiave conficcata in verticale (segnale ferroso), poi a distanza di una decina di metri, i due bottoni ai lati del sentiero (appena puliti li posto nella sezione bottoni),
Giro il primo fianco della collina e il sentiero si interrompe con dei grossi tronchi di alberi caduti, uno ogni 5 o 10 metri, praticamente sradicati dal terreno .
Salgo per la collina per raggiungere un altro sentiero a 50 metri più su che avevo visto e tracciato dal google earth, scavato dai muli di recente.
Infatti li trovo prima un 20 centesimi e poi un euro oltre alle lime per motosega e perfino una lama senza catena della motosega, ci mancava solo che trovassi anche il boscaiolo sotto un tronco caduto . La sega l'ho infilzata tra le rocce e lasciata li purtroppo.
Arrivo sulla crinale tra due colline, dove da google earth mi era sembrato di vedere un rudere, e invece trovo solo rocce naturali, e li scavo uno strano oggetto a forma di corna (appena pulito lo posto), ma nel raccoglierlo mi si sfila la borraccia dell'acqua che si spacca cadendo sui massi .
Arrivato al bivio sul crinale, consulto le mappe gps e vedo che il sentiero a sinistra è il più breve per raggiungere la radura della votiva, solo che non ho considerato che era in salita e più lungo di quello che pensavo. Per cui ho sforato di quasi due ore sul previsto.
Finalmente, facendo il giro, arrivo alla radura dove ho trovato la votiva di Sant'Agnesa
e faccio qualche metro di spazzolata e il metal si spegne per batteria esaurita (ero partito con solo due tacche nella fretta, e avevo lasciato la ricerca delle cuffie Bluetooth on per fare delle prove nei giorni precedenti, e il Legend riparte sempre con le ultime impostazioni usate .
A quel punto mi siedo su un tronco e mi godo il silenzio e il sole nella radura
Bottino magro, problemi tanti, ma per fortuna è stata una bella giornata senza vento e con il sole.
Sulla via del ritorno ho provveduto per farmi perdonare da moglie e figlia


Edited by Italia Metal - 14/2/2023, 19:14

dire più il masso che rincorre Indiana Jones nel film , vista la forma fisica

purtroppo la piccola chiave non è sopravvissuta intatta all'elettrolisi, l'anello sopra si è spezzato al primo passaggio di pulizia dalla ruggine.