Buongiorno a tutti, approfittando del periodo di quarantena ha dato una riordinata al magazzino e mi è ricapitata sotto mano questa foto acquistata diversi anni fa. Nonostante tutti i miei sforzi non sono mai riuscito a capire di che veliero si trattasse. Mi affido quindi a voi
La Pieter Albert Koerts che ho messo ha però la stessa polena, donna con le braccia conserte in abiti che a prima vista sembrano quelli tipici russi, mi viene in mente la matrioska...
Name: Seute Deern Ex-names: Pieter Albert Koerts, Bandi, Elisabeth Bandi Registered port: Bremerhaven Nation: GER Type of rigging: BARK Year built: 1919 Yard: Gulfport Shipbuilding Co., Gulfport, USA Overall length: 75.50 m Breadth: 11.08 m Draught: 5.00 m Sail area: 1486 m2 Ship's hull: Holz / Wood Engine: keine/none Portrait of the sailing ship: Last update: 14 Feb 2014
designed as the "Elisabeth Bandi" for the Marine Coal Company in New Orleans in 1919, this 4-masted gaff schooner used to make a good profit sailing along the American East coast to Brazil. the ship's owner changed several times between 1925 and 1931, after 1931 she mainly transported timber as the "Bandi" from Finland to England. she was bought by the shipowner Essberger from Hamburg in 1938, remodeled and rigged as a bark at the Blohm & Voss shipyard, she was then used as a cargo training ship under the name the "Seute Deern". at the end of the war she was temporarily used by the English authorities in Lübeck. She was towed to Travemünde in 1946, re-rigged and used as a hotel and restaurant ship in Hamburg from 1947 to 1954. bought by Koerts in 1954, who gave her to his hometown Delfzijl as the "Pieter Albert Koerts", where she was used as a youth hostel, the need of repairs forced to put her for sale. 1964-66 in Emden, GER under the Name "Seute Deern", towed to Bremerhaven, given a general overhaul and moored as a restaurant ship in the old habour; since 1972 she has been a museum ship in the German Maritime Museum in Bremerhaven. in October 2001 towed into the docks of the Motorenwerke Bremerhaven for an overhaul, this action was supported by many donators.
Qui ce ne sono si simili e bellissimi, sito trovato per caso:
La Seute Deern (in basso tedesco per dolce ragazza ) - originariamente Elisabeth Bandi , poi Bandi e Pieter Albrecht Koerts - era una barca in legno e una nave ristorante a Bremerhaven . La nave è stata dal 2005 come parte del sistema generale del Museo marittimo tedesco sotto tutela dei monumenti . [1] Il 31 agosto 2019, il Seute Deern è affondato nel porto vecchio . [2] Secondo l'opinione degli esperti, questo incidente è una "perdita totale costruttiva" [3] [4]Il costo di un'eventuale rottamazione è stato stimato in 2,5 milioni di euro. [5] Da novembre 2019 era prevista la ricostruzione della nave, [6] ma un rapporto completato nell'ottobre 2020 ha ritenuto che ciò fosse troppo costoso.
Produzione e servizio Modificare Nel 1919, la nave ha colpito la nave Gulfport cantiere nello stato americano del Mississippi come Viermast- Gaffelschoner Elisabeth Bandi dalla pila . È stato realizzato con legno fresco di pino palustre in un metodo di costruzione Kraweel senza raccordi in rame ("pelle di verme"), che ha portato a problemi estremi nel periodo successivo. La nave perdeva costantemente a causa della deformazione dello scafo e dei danni causati dai vermi delle navi e doveva essere costantemente prosciugata e riparata dopo ogni viaggio. Nel 1925 fu venduta a Walter E. Reid a Bath , nel Maine. La nave trasportava legname sotto bandiera degli Stati Uniti prima di essere venduta in Europa nel 1931 all'armatore finlandese William Uskanen di Sotkoma, che ora la utilizzava anche come bandi per il commercio di legname tra Finlandia, Danimarca e Inghilterra . L'acqua fresca e salata del Mar Baltico ha fermato i danni da vermi e cozze, in modo che il pompaggio della nave fosse notevolmente ridotto (le navi di legno dovevano sempre essere gonfiate). Nel 1935 la Bandi arrivò al finlandese Laiva Bandi come nuovo proprietario, ma la nave fu trasferita alla società di brokeraggio Yrjänen & Kumpp, Rauma, lasciato per affreightment. Dopo tre anni non fu più trovato alcun carico per il marinaio e il 7 novembre 1938 fu venduto all'armatore di Amburgo John T. Essberger per 26.500 Reichsmark . Fece revisionare la nave di legno da Blohm + Voss ad Amburgo e trasformarla in una barca con un rig in acciaio . In sei mesi di lavoro (16 dicembre 1938 - 15 giugno 1939) fu costruita una nave completamente rinnovata. Un'innovazione notevole sulla barca era una polena più grande della vita - un "Seute Deern", che ornava il gambo e diede alla barca il nome di Seute Deern . Fino alla fine della seconda guerra mondiale, che la barca sopravvisse a capitani prudenti, fu usata nel Mar Baltico e nelle acque adiacenti come nave scuola merci. Alla fine della guerra era a Lubecca .
Dopo la guerra, la barca fu portata al cantiere navale Schlichting di Travemünde nel giugno 1946 con l'aiuto di un rimorchiatore per la conversione in una nave alberghiera. Nel 1947 la Seute Deern arrivò ad Amburgo al seguito e giacque come nave alberghiera e ristorante nel porto, all'attracco del vecchio traghetto VII . A causa della crescente mancanza di redditività, la compagnia di navigazione Essberger vendette Seute Deern nel 1954 per 40.000 marchi nei Paesi Bassi ad Albert Jan Koerts, un americano di origine olandese. Lo ha donato come ostello della gioventù galleggiante nella sua città natale, Delfzijl, sotto il nome di suo padre, Pieter A. Koerts(Fondazione Pieter A. Koerts). Dopo altri dieci anni, la nave divenne di nuovo non redditizia a causa degli alti costi di manutenzione e fu nuovamente venduta alla Germania per 33.440 marchi. Il nuovo proprietario nel 1964 era l'oste di Emden Erna Hardisty, il nuovo porto di Emden . La nave ha ricevuto di nuovo il suo nome precedente Seute Deern . Era previsto un considerevole lavoro di espansione sulla nave ristorante e la nave di legno, che perdeva di nuovo, affondò al suo attracco, rovinando tutti i piani. Così è stato nel 1965 per l'uomo d'affari Hans Richartz di Helgolandora venduto per 61.000 marchi. Dopo aver sollevato la nave, Richartz è riuscito a convertire la barca del cantiere Schröder di Emden in un ristorante galleggiante secondo i suoi piani. Il 22 giugno 1966, la barca è stata spostata nel suo nuovo ormeggio nel vecchio porto di Bremerhaven.
Mostra Modificare Nel 1972 il Museo marittimo tedesco di Bremerhaven ha ricevuto la barca come dono fondatore dalla città di Bremerhaven. Entrambe le città dello stato, Bremerhaven e Brema, hanno nuovamente revisionato completamente la Seute Deern . Questo le ha collocate tra le navi museo del mondo . La barca era un ristorante, un museo e una nave per matrimoni a Bremerhaven di fronte al Columbus Center . Nel corso del tempo è diventato un punto di riferimento della città di Bremerhaven.
Ulteriori e vasti lavori dovevano essere eseguiti per mantenere la Seute Deern. La nave è stata attraccata per l'ultima volta all'inizio del 21 ° secolo. [7] Negli anni 2010 è diventato chiaro che avrebbe dovuto essere ampiamente restaurato per poter essere conservato. Quindi lo scafo perdeva . La nave è stata mantenuta galleggiante solo con l'aiuto di pompe che pompavano fino a 150.000 litri d'acqua dallo scafo ogni giorno. [8th]
Quando fu riparato l'ultima volta nel 1978, 600 litri d'acqua penetrarono ogni giorno. Poiché non c'erano soldi, venivano riparati solo gli elementi essenziali. Successivamente furono installate sei pompe, che finirono per spostare 150 metri cubi d'acqua al giorno fuori bordo. Il 15 febbraio 2019, il castello di prua tra il rivestimento interno ed esterno non lontano dalla galea ha preso fuoco per una causa ancora inspiegabile. [9] [10] Per combattere il fuoco, le assi furono rimosse sopra la linea di galleggiamento. Dopo che tutte e sei le pompe si sono guastate, la nave è affondata sul fondo del porto il 30 agosto 2019. [2] Una diga accumulata dal limo del porto sul lato del porto ha impedito alla nave di ribaltarsi e cadere su Columbus Street. [11]
Dopo che gli esperti hanno analizzato il danno, il Consiglio di fondazione del Museo marittimo tedesco ha deciso nell'ottobre 2019 che il Seute Deern dovrebbe essere demolito. Il danno è stato descritto come una "perdita totale costruttiva". La demolizione vera e propria dovrebbe avvenire nel porto, poiché non sembra più possibile nemmeno un trasporto ad un cantiere navale. [12] Alla fine di marzo 2020, la nave è stata rimorchiata in porto per essere demolita. [13]
Il costo della demolizione della Seute Deern è stimato in tre milioni di euro. Se si aggiungono i costi di recupero e di sicurezza dopo l'incidente, lo smaltimento della nave museo costerà complessivamente circa cinque milioni di euro. I lavori dovrebbero essere completati entro aprile 2021. [14]
Nel novembre 2019 la commissione bilancio del Bundestag ha deciso di stanziare fondi federali di 47 milioni di euro per la ricostruzione della nave. [15] a partire dal 2020 ha iniziato lo smantellamento della nave.
Un rapporto commissionato dalle autorità municipali di Bremerhaven e presentato il 2 ottobre 2020 è giunto alla conclusione che una replica in legno del Seute Deern non era fattibile per motivi di costo. Invece, il perito Torsten Conradi ha proposto di costruire un marinaio da carico storico in acciaio. Ha citato la Najade , varata nel 1888, come modello per questa nave , la prima nave interamente in acciaio ad essere costruita in Germania, a testimonianza dell'alto livello tecnologico dell'epoca presso il cantiere navale di Geestemünde Joh.C.Tecklenborgchiarito. La replica dovrebbe costare circa 34,4 milioni di euro. Non è stata ancora presa una decisione sull'attuazione della proposta (al 4 ottobre 2020). [16] [17]
L'ultimo viaggio del Seute Deern:
Bruciata, affondata... povera nave, una fine ingloriosa per questa bellezza secolare. Il suo epilogo si è compiuto guardacaso negli ultimi periodi. Avrebbe meritato una fine migliore!
Identificare con certezza questa nave si sta rilevando veramente complicato. Purtroppo l'unico elemento distintivo osservabile nella foto di Lorenzo è quel numero identificativo dipinto sulla fiancata, credo 2837. Il problema è che senza sapere la nazionalità della nave e l'epoca storica in cui è stata scattata la foto, è molto difficile (almeno per me) riuscire a collegare un nome a quel numero. In ogni caso la direzione proposta da Manny è probabilmente quella giusta. Non solo sembrano corrispondere le caratteristiche generali, ma anche la polena sembra essere molto simile. Inoltre nella foto di Lorenzo ho notato che si intravede una struttura bianca costruita in coperta. Una sorta di tendone che suggerisce un utilizzo "statico" della nave, oramai non più utilizzata nella navigazione. La stessa struttura mi sembra d'averla trovata in una immagine della nave-ristorante, e poi ostello della gioventù, segnalata da Manny: la Pieter Albert Koerts. Un'altra coincidenza?
Il numero ho cercato in varie foto se fosse riportato alla Seute Deern ma non l'ho trovato. Potrebbe essere stato un applicazione temporanea o provvisoria, la nave sembra aver cambiato spesso la sua destinazione. La copertura l'ho notata e ho notato poi il permanere comunque della struttura senza telone. Sembrerebbe proprio la stessa e non credo vi fosse in tutte le navi dell'eventuale stesso modello. Così come la caratteristica polena. Io darei una sicurezza di identificazione di almeno il 90%
Grandissimi ragazzi, ce l'avete fatta a trovarla, se soltanto penso a quanto tempo ho sprecato in ricerche inconclusive alla fine bastava soltanto rivolgersi agli esperti. Peccato davvero per la povera Seute Deern , che fine ingloriosa dopo una vita così lunga... comunque secondo me la prova definitiva sono i due pennoni sull'albero di mezzana che sembrano avere lo stesso assetto sia nella mia foto che in tutte quelle della Seute Deern.
alla fine bastava soltanto rivolgersi agli esperti.
, che fine ingloriosa dopo una vita così lunga... comunque secondo me la prova definitiva sono i due pennoni sull'albero di mezzana che sembrano avere lo stesso assetto sia nella mia foto che in tutte quelle della Seute Deern.