Il mio TESSSORO...autocostruito

Ti ringrazio cara Cesi! Niente in confronto alle tue conoscenze storiche e identificative!
Soddisfazione tanta hai ragione, passione si, indubbiamente, ma dettata da quel momento creativo dove volevo principalmente ottenere uno strumento funzionante. È raro che mi metta a fare simili costruzioni altrimenti...ne vedo fin troppi di circuiti per lavoro..

Quello sicuramente Cesi! Enorme soddisfazione ed emozione! La primissima moneta la ricordo con grande gioia! La trovai con il surfmaster, un euro...ero con mio fratello e non hai idea di che euforia!

Grazie Euroace, credo sia fattibile ma non è semplice. Il circuito del vdi che ho costruito nacque per un altro progetto di metal detector chiamato IDX, una replica dell'omonimo vecchio modello della White's.
Fu adattato poi al Tesoro in quanto metal piuttosto simile nel principio di funzionamento.

Trovi tutto qui se vuoi, ma occorre registrarsi:

www.geotech1.com/forums/showthread...&highlight=Tgsl

È un thread di 8 anni fa, con post fatti ancora adesso, ormai rari.

Bisogna trovare i punti dove collegarsi, il canale all metal e quello discriminato. Adattare ampiezza, offset ecc per fare in modo che il circuito vdi li interpreti correttamente come fossero X e Y in un grafico. Non è detto comunque che internamente tutti i metal trattino il segnale nella stessa maniera di un vecchio Tesoro o White's. Difficile stabilirlo a priori e poi occorrono gli schemi che a volte non bastano a capire il funzionamento interno di un metal!

Non so quanto valga la pena impazzirci...per me era una sfida personale e riuscii anche perché in quel momento era in voga sul forum geotech. Sia il tgsl che il vdi con arduino. Gente in gamba aiutava e collaborava. Il metal era conosciuto nel suo funzionamento, si sapeva dove collegarsi e che segnale aspettarsi nei vari punti. Era stato insomma retroingegnerizzato. Poi comunque occorre avere gli strumenti, oscilloscopio in primis. Non ultimo, arduino e il display con backlight consumano e non poco. Io ho fatto un dc/dc per portare da 12 a 5V e anche li non ho usato il miglior modo possibile...spreco un sacco di energia in calore. La cosa che me lo ha permesso è stata quella bella batteria al piombo capace di sopportare tutto quanto...
In pratica sconsiglierei l'avventura!

Di nulla Euroace, purtroppo con i pulsati non è proprio possibile mettere uno strumento per la lettura VDI, anche perchè lo avrebbero già fatto le aziende costruttrici!
Dentro lavorano in maniera completamente differente rispetto ai vlf. I vlf sentono lo sfasamento dell' onda ricevuta rispetto a quella trasmessa. Sfasamento che si può leggere e quantificare e che permette di avere un indice chiamato VDI. Tra l'altro è proprio grazie a questo sfasamento che i vlf possono discriminare riconoscendo il tipo di metallo.
I pulsati sono molto diversi internamente e possono fare poco in merito al riconoscimento e discriminazione dei metalli. Il segnale è impulsivo e va a colpire gli oggetti nel suolo. Quelli metallici restano magnetizzati per un'istante e questo può essere rilevato dalla bobina che per un attimo ascolta questa "eco" dopo l'impulso inviato. Un po' come un radar... Ecco non è semplice con questo sistema capire che metallo si è colpito. Di certo non come con i vlf...
Alcuni pulsati possono fare qualcosa in merito alla discriminazione del ferro (TDI, ATX..) ma sempre lontani dall' id dei vlf.

Per l'oscilloscopio in uscita al jack cuffie è perfettamente inutile. Il suono in uscita dal metal è un semplice tono le cui uniche informazioni sono contenute nella sua ampiezza, cioè il volume. Tutte cose che già possiamo decifrare con l'udito. Puoi provarlo da te mettendo un cellulare con un app che faccia da oscilloscopio in uscita al suono del metal: non si potrà ottenere alcuna informazione aggiuntiva nascosta nel segnale.

Ah ok, sai che il surfmaster che costruii aveva anche esso una manopola per regolare proprio il pulse delay? Questa era limitata però ad una moderata discriminazione delle stagnole, tipo le carte dei pacchetti di sigarette. Probabilmente il principio si può estendere al ferro ma sempre temo a scapito della profondità. Secondo istruzioni ricordo che comunque il pulse delay al minimo (zero discriminazione ovvero praticamente all-metal) oltre a far rischiare meno di perdere oggetti preziosi desiderati, aveva in generale una sensibilità maggiore. Come a dire che anche ai pulsati "costa" il pretendere di discriminare...

Molto interessante, è proprio analogo al surfmaster, credo siano circuiti molto simili concettualmente. Purtroppo si ho notato anche io che questa sorta di discriminazione non era chissà quanto efficace. Probabilmente al mare poteva avere una sua utilità. In generale sono metal nati proprio per l'ambiente marino.
Belle le schermate del tuo oscilloscopio! Molto chiare le forme d'onda!