Prime impressioni sul Deus V4.0, by Riccardo/"Napalm" (c) 2017 by AMD Tech Team

È nell'aia dismessa di mio suocero. La terra è questa qua:



Assolutamente non trattata con nessun fertilizzante ma molto, molto mineralizzata. Preparerò un campo test anche nell'aia.

Questa invece è la lettura sulle terre dove sono solito fare test: terra rossa ricca di ematite, intensamente mineralizzata, davvero ostica ma non estrema.




Questo il colore della terra con forte presenza di ematite.



Come puoi vedere, la lettura del Dèus è troppo "leggera": una terra ricca di ossidi di ferro non può risultare così, con una netta predominanza salina. Il v3i, invece, ci dice che la ferrosità è presente: -88 contro il 70 del Dèus. Per quanto sia poco attendibile il GMI, mi piace invece la barra: rapida, intuitiva e veritiera.

A parere mio è esattamente il contrario e la riprova è il Ground Probe dello Spectra: -88 contro i 70 del Dèus. Mentre come intensità ci siamo: barra del Dèus quasi piena e Probe con percentuali intorno all'11% sulle 3 freq. E questo con RX Gain basso, a 7. Mettendolo a manetta, 15, le percentuali sfiorano il 30% mostrando un terreno molto ostico. Credo che la lettura del Dèus, il cosiddetto Ground Mineralization Index, sia davvero poco attendibile. E questo anche per quanto riguarda l'ultimo firmware. Mentre la barra è piuttosto veritiera. Comunque sia fase ed intensità non sono affatto imprescindibili.

E questa ne è la riprova.



Puoi vedere una lettura di fase indubbiamente ferrosa (-91) ma percentuali da terreno neutro. Il Dèus, su questa terra, non restituisce lettura di fase. Quando lo comprai, più di 3 anni fa, credevo fosse rotto: bilanciando manualmente era più attendibile l'AT Pro!

Inizialmente prova il tracking Dino!

Probabilmente la fase era salina e si impostava su valori bassi rendendo la macchina instabile!

Lo Spectra è una macchina molto complessa: lì, davvero, se sbagli un parametro comprometti tutto. Me ne accorsi su una buca test dove feci varie prove con i filtri terreno. E una volta mi successe di andare via da un campo perché era impossibile spazzolare. Non ricordo cosa sbagliai ma di sicuro me ne andai: lo possedevo da un mesetto. Per il resto è un detector completamente programmabile dalla a alla z ed adattabile praticamente ad ogni contesto. Un vero multifrequenza che offre moltissime informazioni su ciò che passa sotto alla piastra. Confermo che con la V4 il Dèus è indubbiamente migliorato. A livello di prestazioni assolute, il Dèus batte v3i in velocità ma viene sicuramente bastonato in contesti salini ed in disc. Io preferisco gli analogici ma l'unica eccezione è il v3i: credo che abbia il display più bello in commercio. Vedrò di organizzare un bel testa a testa tra questi 2 top di gamma!

Te Mauro usi il v3i da anni ed anni, io da poco più di 1 anno. Sul mio solito campo pieno di ferraglia, trovai difficile gestirlo sul ferro: c''era quel fastidiosissimo effetto wrap, i salti da vdi negativi a positivi davvero fastidiosi. Su tuo consiglio utilizzai il bottle cap (tra l'altro appena a 1) e le cose migliorarono di brutto. A parte il peso, era l'unica cosa che mi era rimasta sullo stomaco dello Spectra. Se fossi costretto a dare via una macchina a scelta tra v3i e Dèus, preparerei le valige al Dèus di cui, però, rimpiangerei l'inarrivabile comodità e la semplicità di utilizzo.