METAL DETECTOR HOBBY

Le cosiddette "marocchinate"...

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view post Posted on 25/10/2016, 13:53     +1   +1
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GURKHA

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Posto pure qui questa integrazione per capire meglio di cosa trattiamo

CORPO DI SPEDIZIONE FRANCESE

Comandato dal Gen. Alphonse Juin (quello che poi diede il famigerato ordine)

1° DIVISIONE FANTERIA MOTORIZZATA Gen. Brosset

1° Rgt F.
1° Rgt F. di Marina
1° Rgt Leg.St.
7° Rgt Ricogn.
4° Rgt Grp. Art.

2° DIVISIONE FANTERIA MAROCCHINA Gen. A. W. Dody

4° Rgt F. MAROCCHINA
5° Rgt F. MAROCCHINA
8° Rgt F. MAROCCHINA
2° Rgt Spahis
4° Rgt Grp. Art.

3° DIVISIONE FANTERIA ALGERINA Gen. de Monsambert

4° Rgt F. TUNISINA
5° Rgt F. ALGERINA
7° Rgt F. ALGERINA
3° Rgt Spahis
4° Rgt Grp. Art.

4° DIVISIONE MAROCCHINA DA MONTAGNAA Gen.F. Sevez

1° Rgt F. MAROCCHINA
2° Rgt F. MAROCCHINA
3° Rgt F. MAROCCHINA
4° Rgt Spahis
3° Rgt Grp. Art.


.
 
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soldà

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Salve. Elpuma e Alaska grazie per le vostre parole. Questo è un tema che mi fa arrabbiare per motivi personali. Non voglio fare politica o altro ma voglio parlare della Verità, non la storia scritta dai generali ma quella meno nota scritta con il sangue della popolazione. In quei giorni per puro caso mia nonna si trovava nella zona attraversata dagli americani mentre i marocchini stavano attraversando una zona a circa due km di distanza. Si è salvata lei e la famiglia (con lei c'erano la madre, mio nonno mia zia di 11 anni e altri 3 miei zii adolescenti) poteva essere una strage. La nonna della mia fidanzata invece in un' altra zona fu circondata da tre marocchini che volevano aggredirla ma appena si rese conto della situazione iniziò ad urlare e immediatamente intervennero i suoi parenti che sebbene disarmati affrontarono i tre marocchini con modi aggressivi. Anche qui andò bene in quanto i marocchini si allontanarono (per fortuna). Ancora oggi a 92 anni di età e a oltre 70 dagli eventi la nonna che è una tipa tosta e gagliarda, quando parla di questo fatto inizia a piangere e tremare per la paura! È impressionante vedere come dopo tanto tempo chi ha vissuto in quei giorni ancora è traumatizzato. Figuriamoci tutte quelle persone che hanno subito violenze come si sono sentite e si sentono. Vorrei inoltre segnalare un aspetto macabro della questione. Tempo fa su rai3 se non sbaglio si fece uno speciale su tali fatti. Mi ha colpito molto la testimonianza di un signore che all' epoca era ragazzino e raccontò che i marocchini violentarono una ragazza e costrinsero lui e la sua famiglia ad assistere alla violenza. Questo è l' aspetto più grave, non solo la violenza ma anche l' umiliazione totale e brutale della popolazione, l' umiliazione del popolo italiano ... I francesi probabilmente avevano molto rancore verso di noi per il colpo a sorpresa scagliato contro di loro nel 1940 da Mussolini... Nel libro che non ho finito di leggere vi era menzionata la storia di una ragazza che fu violentata e attaccata nuda ad un albero al centro del paese. La poverina non si diede per vinta e si prese un colpo di baionetta nel fianco. I marocchini stanchi di sentire i suoi lamenti la uccisero... Beh non voglio annoiarvi ma la rabbia è tanta. E vi chiedo: oggi sono tante le cerimonie in onore delle vittime di molti eccidi e tragedie della 2 guerra mondiale (ed è giusto ricordare e commemorare la memoria di quei martiri); le violenze dei marocchini sono state una grande tragedia, perché non se ne parla a sufficienza, perché non si commemora la memoria delle vittime in modo adeguato? E concludo con una riflessione di carattere militare. Nel 1944 i tedeschi combattevano su vari fronti, contro grandi potenze e occupavano mezza Europa. Come è possibile che, nonostante l'enorme sforzo e la dispersione di truppe, abbiano fermato per 8 mesi gli alleati sulla linea Gustav da soli? Vi rendete conto della potenza logistica e militare di cui disponevano americani ed inglesi? Non voglio sminuire le capacità militari dei tedeschi (particolarmente capaci nello sfruttamento del terreno, nell' organizzare gruppi da battaglia per tamponare le falle del fronte e nell' uso efficace dell' artiglieria), inoltre sulla Gustav c'erano reparti agguerriti, dei veri professionisti della guerra, paracadutisti e truppe da montagna in primis che dimostrarono di non essere secondi a nessuno. Ma ci rendiamo conto di cosa avevano a disposizione gli alleati e di quanto era lunga la Gustav? Inoltre dopo lo sfondamento del fronte e la ritirata tedesca perché gli alleati, nonostante la schiacciante superiorità aerea non hanno annientato l' armata tedesca come invece è successo a Falaise in Francia dopo lo sbarco in Normandia? Sul fronte tirrenico della Gustav i tedeschi riuscirono a salvare tutta l' artiglieria pesante... Sicuramente sono stati in grado di organizzare una ritirata efficiente ed efficace ma qualcosa non mi è chiaro... Alla luce di quanto detto mi sorgono dubbi. Vista la situazione di forte disparità tra i due fronti, era necessario scagliare i marocchini contro la popolazione? I monti Aurunci erano debolmente difesi, perché la Gustav non è stata sfondata prima? La tragedia dei marocchini poteva essere evitata e si poteva evitare di scatenare la loro cruenta e spietata libidine. Se quel famoso proclama di juin è vero, mi spiegate a cosa serviva tanta esagerazione da parte dei francesi se davanti a loro hanno trovato nemici numericamente inferiori e di molto? ...credo che questa tragedia nasconda degli atroci retroscena e sia più grande di quanto si possa immaginare...
 
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view post Posted on 25/10/2016, 23:28     +1   +1
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Sei veramente preparato e i tuoi interventi oltre ad essere interessantissimi si leggono tutti di un fiato.
Sul perché le vittime delle marocchinate e non solo non vengano commemorate anzi sono sconosciute ai molti é semplice....
Come in tutte le cose...c'è la destra e la sinistra e naturalmente ci sono commemorazioni...
Già perché si commemorano ...sono cerimonie della sinistra vittimistica...
Vi immaginate .... italiani...vittime dei marocchini?
In questo povero Paese... se dai addosso a un marocchino sei un razzista...e se invece un marocchino fa qualche casino.... bhe é colpa del sistema...e della poca accoglienza, integrazione e probabilmente anche colpa del mio cane!
Figuriamoci se poi se si fa passare il messaggio che ufficialmente hanno fatto delle cose irripetibili....
Dove va a finire il martellamento mediatico a cui siamo sottoposti ogni giorno...dove si cerca di inculcare che immigrato é bello e anzi fortuna che ci invadono!

Per me la sinistra si può tenere le cerimonie, i discorsi e gli applausi dei benpensanti,dei buonisti e degli ipocriti...
Per le vittime (tutte) a me basta dargli il mio pensiero sincero.
 
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view post Posted on 26/10/2016, 09:13     +1   +1
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CITAZIONE (Embolometallaro @ 26/10/2016, 00:28) 
Io mi inchino a te Marmotta! :clap:
Sei veramente preparato e i tuoi interventi oltre ad essere interessantissimi si leggono tutti di un fiato.
Sul perché le vittime delle marocchinate e non solo non vengano commemorate anzi sono sconosciute ai molti é semplice....
Come in tutte le cose...c'è la destra e la sinistra e naturalmente ci sono commemorazioni...
Già perché si commemorano ...sono cerimonie della sinistra vittimistica...
Vi immaginate .... italiani...vittime dei marocchini?
In questo povero Paese... se dai addosso a un marocchino sei un razzista...e se invece un marocchino fa qualche casino.... bhe é colpa del sistema...e della poca accoglienza, integrazione e probabilmente anche colpa del mio cane!
Figuriamoci se poi se si fa passare il messaggio che ufficialmente hanno fatto delle cose irripetibili....
Dove va a finire il martellamento mediatico a cui siamo sottoposti ogni giorno...dove si cerca di inculcare che immigrato é bello e anzi fortuna che ci invadono!

Per me la sinistra si può tenere le cerimonie, i discorsi e gli applausi dei benpensanti,dei buonisti e degli ipocriti...
Per le vittime (tutte) a me basta dargli il mio pensiero sincero.

Ti quoto in pieno
 
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Daniwolf69
view post Posted on 26/10/2016, 10:25     +1   +1   +1




CITAZIONE (marmotta20 @ 25/10/2016, 23:23) 
Salve. Elpuma e Alaska grazie per le vostre parole. Questo è un tema che mi fa arrabbiare per motivi personali. Non voglio fare politica o altro ma voglio parlare della Verità, non la storia scritta dai generali ma quella meno nota scritta con il sangue della popolazione. In quei giorni per puro caso mia nonna si trovava nella zona attraversata dagli americani mentre i marocchini stavano attraversando una zona a circa due km di distanza. Si è salvata lei e la famiglia (con lei c'erano la madre, mio nonno mia zia di 11 anni e altri 3 miei zii adolescenti) poteva essere una strage. La nonna della mia fidanzata invece in un' altra zona fu circondata da tre marocchini che volevano aggredirla ma appena si rese conto della situazione iniziò ad urlare e immediatamente intervennero i suoi parenti che sebbene disarmati affrontarono i tre marocchini con modi aggressivi. Anche qui andò bene in quanto i marocchini si allontanarono (per fortuna). Ancora oggi a 92 anni di età e a oltre 70 dagli eventi la nonna che è una tipa tosta e gagliarda, quando parla di questo fatto inizia a piangere e tremare per la paura! È impressionante vedere come dopo tanto tempo chi ha vissuto in quei giorni ancora è traumatizzato. Figuriamoci tutte quelle persone che hanno subito violenze come si sono sentite e si sentono. Vorrei inoltre segnalare un aspetto macabro della questione. Tempo fa su rai3 se non sbaglio si fece uno speciale su tali fatti. Mi ha colpito molto la testimonianza di un signore che all' epoca era ragazzino e raccontò che i marocchini violentarono una ragazza e costrinsero lui e la sua famiglia ad assistere alla violenza. Questo è l' aspetto più grave, non solo la violenza ma anche l' umiliazione totale e brutale della popolazione, l' umiliazione del popolo italiano ... I francesi probabilmente avevano molto rancore verso di noi per il colpo a sorpresa scagliato contro di loro nel 1940 da Mussolini... Nel libro che non ho finito di leggere vi era menzionata la storia di una ragazza che fu violentata e attaccata nuda ad un albero al centro del paese. La poverina non si diede per vinta e si prese un colpo di baionetta nel fianco. I marocchini stanchi di sentire i suoi lamenti la uccisero... Beh non voglio annoiarvi ma la rabbia è tanta. E vi chiedo: oggi sono tante le cerimonie in onore delle vittime di molti eccidi e tragedie della 2 guerra mondiale (ed è giusto ricordare e commemorare la memoria di quei martiri); le violenze dei marocchini sono state una grande tragedia, perché non se ne parla a sufficienza, perché non si commemora la memoria delle vittime in modo adeguato? E concludo con una riflessione di carattere militare. Nel 1944 i tedeschi combattevano su vari fronti, contro grandi potenze e occupavano mezza Europa. Come è possibile che, nonostante l'enorme sforzo e la dispersione di truppe, abbiano fermato per 8 mesi gli alleati sulla linea Gustav da soli? Vi rendete conto della potenza logistica e militare di cui disponevano americani ed inglesi? Non voglio sminuire le capacità militari dei tedeschi (particolarmente capaci nello sfruttamento del terreno, nell' organizzare gruppi da battaglia per tamponare le falle del fronte e nell' uso efficace dell' artiglieria), inoltre sulla Gustav c'erano reparti agguerriti, dei veri professionisti della guerra, paracadutisti e truppe da montagna in primis che dimostrarono di non essere secondi a nessuno. Ma ci rendiamo conto di cosa avevano a disposizione gli alleati e di quanto era lunga la Gustav? Inoltre dopo lo sfondamento del fronte e la ritirata tedesca perché gli alleati, nonostante la schiacciante superiorità aerea non hanno annientato l' armata tedesca come invece è successo a Falaise in Francia dopo lo sbarco in Normandia? Sul fronte tirrenico della Gustav i tedeschi riuscirono a salvare tutta l' artiglieria pesante... Sicuramente sono stati in grado di organizzare una ritirata efficiente ed efficace ma qualcosa non mi è chiaro... Alla luce di quanto detto mi sorgono dubbi. Vista la situazione di forte disparità tra i due fronti, era necessario scagliare i marocchini contro la popolazione? I monti Aurunci erano debolmente difesi, perché la Gustav non è stata sfondata prima? La tragedia dei marocchini poteva essere evitata e si poteva evitare di scatenare la loro cruenta e spietata libidine. Se quel famoso proclama di juin è vero, mi spiegate a cosa serviva tanta esagerazione da parte dei francesi se davanti a loro hanno trovato nemici numericamente inferiori e di molto? ...credo che questa tragedia nasconda degli atroci retroscena e sia più grande di quanto si possa immaginare...

Un post interessante e tragico che apre uno squarcio sul velo calato o "volutamente" calato su questa pagina nera della WW2...
Non voglio pormi né dare giudizio alcuno pur denunciando tali atrocità,essendomi documentato e letto molte pubblicazioni e libri sull'argomento...altri episodi inerenti ci sarebbe da raccontare..ma occorerrebbero tempi luoghi e mezzi ben più conosciuti (come la tv..forse..) per poter rendere giustizia...(almeno un poco..) ma come si sa queste cose..interessano ed è bene far sapere..ben poco ai nostri tempi...
Volevo far presente a marmotta che la guerra in Italia è stata abbastanza articolata e complessa nei tempi modi con personaggi da ambo le parti famosi ma di sicuro non risolta per qlc "complotto" o per scarso "impegno" delle truppe americane..anzi...in nessun caso fu una guerra"gentile" rispetto ad altri fronti...non c'è niente di strano posso assicurartelo!!!
Molte truppe come le marocchine furono appunto usate come carne da macello per operazioni e sfondamenti suicidi....e visto proprio le particolarità dei ns territori una postazione o un cannone potevano sul campo fare realmente la differenza..
 
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view post Posted on 26/10/2016, 20:49     +1   +1

soldà

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Buonasera. Grazie ragazzi per le belle parole e per le precisazioni sulla campagna d'Italia. Sono convinto anche io che il teatro italiano fosse particolare (non siamo in Russia o Libia dove si poteva applicare la guerra di movimento) e non voglio parlare di complotto, sarebbe un' offesa a tutti coloro che hanno combattuto e sono caduti per un ideale giusto o sbagliato che sia. Non a caso ho cercato nei miei commenti di essere equilibrato e di suscitare riflessioni. La politica è "strana" e lo è anche la guerra. Di esempi ce ne sono tanti ed eclatanti: gli Italiani erano alleati di Austria e Germania nel 1915 eppure si schierarono con Francia ed Inghilterra. Nella 2 guerra mondiale eravamo nemici degli inglesi e si sente parlare insistentemente di un carteggio segreto tra Mussolini e Churchill durante la guerra (di cui esisterebbe una parte della corrispondenza-vedasi le varie trasmissioni televisive che ne hanno parlato). La liberazione di Mussolini sul Gran Sasso senza sparare un colpo è un'altra stranezza. Il bombardamento indiscriminato dell'abbazia di Montecassino senza alcun motivo, giustificato dalla presenza al suo interno di truppe tedesche - scusa risultata falsa. La resa dei tedeschi in Nord Italia - loro hanno organizzato la liberazione di Mussolini e hanno sponsorizzato la creazione della RSI e poi sono stati i primi a trattare la resa con gli Alleati senza avvisare contemporaneamente i repubblichini. La fuga, a guerra finita, di molti criminali in Sud America con l'appoggio di determinati ambienti ...ecc ecc. Non voglio sostenere strane teorie ma mi sorgono seri dubbi. I marocchini erano utilizzati come carne da macello per risparmiare i soldati bianchi, lo so. Ma la domanda principale è: Perché è stata scatenata la furia marocchina contro la popolazione? C'era veramente bisogno di promettere mano libera ai nordafricani per incitarli a sfondare un tratto di fronte debolmente difeso (parlo dei Monti Aurunci) e che comunque non aveva speranza di reggere ad una simile spallata? Inoltre perché invece di perdere tempo a commettere violenze i francesi e loro alleati non hanno sfruttato il successo e non hanno chiuso la ritirata ai tedeschi (in particolare al XIV Panzerkorps) chiudendo definitivamente la partita in Italia? E' risaputo che un esercito in ritirata si trovi nel suo momento più debole. Di libri sulle operazioni militari ce ne sono tanti e tutti possiamo discutere degli eventi ed esporre le nostre teorie ma nel corso del tempo ho iniziato a pormi domande sullo svolgimento di tali eventi... Anche la stampa alleata ha polemizzato con i comandi alleati vedasi il noto manifesto in cui l'esercito alleato è rappresentato da una lumaca che risale la penisola. Quindi, volendo concludere, se si riflette su tali argomentazioni dei dubbi sorgono; ovviamente esperti di storia militare mi potrebbero opporre valide motivazioni ma, ripeto, perché tanta inaudita violenza contro la popolazione inerme quando non era assolutamente necessario. E non dimentichiamo una cosa importante... queste bestie di soldati erano considerati i nostri liberatori! Liberare non mi sembra abbia il significato di saccheggiare, violentare, assassinare! Voi sapete che i marocchini avevano al loro seguito un bordello ambulante di prostitute per i loro bisogni e che il comando francese chiuse momentaneamente il bordello giorni prima dell'attacco? Forse lo scopo di tale decisione era quello di fare eccitare al massimo quei soldati? Questa potrebbe essere una conferma indiretta all'esistenza di un proclama che prometteva mano libera ai marocchini (una miscela esplosiva). Una cosa è sicura, consentitemi lo sfogo, la gente che abitava nelle zone attraversate dai marocchini era gente tosta. Nel corso del tempo lo ha dimostrato tante volte in particolare durante l'invasione napoleonica del 1798. E' qui che c'è stata una prima resistenza popolare all'invasore ed è qui che è nato il movimento insurrezionale che con accanita decisione cacciò i francesi dal Regno di Napoli. Se la popolazione nel maggio 1944 avesse avuto la possibilità di imbracciare le armi, credo che sarebbero stati i marocchini a non dimenticare più l' attraversamento di questa zona. Buona serata
 
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Daniwolf69
view post Posted on 27/10/2016, 17:14     +1   +1




Capisco cosa vuoi dire...ma la storia in generale e quella nello specifico della WW2 da noi qui in Italia non e' facile da essere compresa e capita..
ulteriormente difficile certamente perche' l abbiamo vista solo sui libri immagini o filmati..o magari fortunatamente racconti di chi c'era...
Per capire magari alcune sfumature o comprendere meglio occorre tempo ,molto tempo...cosi che a volte dei tasselli o avvenimenti o episodi senza spiegazione si posizionano poi in un curioso puzzle che il tempo si e' divertito a disegnare...
Non voglio dire che possa aver capito tutto..pero' mi rendo conto che con gli anni e l esperienza si riesce a comprendere meglio...
La brutta pagina che e' stata scritta nello specifico dal contingente Francese durante la campagna d'Italia non e' un episodio isolato..
Stragi di civili di inermi e violenze sono stati fatti in molti paesi...sul fronte russo ,in Polonia,in Francia, nella ex Yugoslavia in Albania in Grecia oppure nelle Filippine o in Cina..solo per citarne alcuni...
Purtroppo la guerra in tutti i tempi ha sempre fatto uscire il peggio e la violenza che l uomo racchiude dentro di se..
 
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view post Posted on 28/10/2016, 18:05     +1   +1
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GURKHA

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Purtroppo la guerra in tutti i tempi ha sempre fatto uscire il peggio e la violenza che l uomo racchiude dentro di se..

Vero!!!.....basta guardare in TV quello che succede adesso in SIRIA
 
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view post Posted on 28/10/2016, 18:22     +1   +1
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soldà

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Anche i russi durante la battaglia di Berlino non sono stati proprio gentili con le donne tedesche..(Almeno 100 000 donne si pensa siano state stuprate solo a Berlino, in base al tasso di aborti riportati negli ospedali dell'epoca nei mesi successivi, causando dopo gli aborti la morte di circa 10 000 donne)
Le donne sono sempre state viste come bottino di guerra sin dall'antichitá..altri esempi della ww2 (Anche se pochi, paragonandoli con quelli commessi dall'Armata Rossa, gli stupri di donne e ragazze furono commessi anche dalle truppe britanniche e canadesi negli ultimi mese della seconda guerra mondiale. Anche donne anziane furono soggette alle violenze. Invece i francesi commisero 385 stupri nell'area di Costanza, 600 a Bruchsal e 500 a Freudenstadt. Commisero inoltre uno stupro di gruppo nel Distretto di Höfingen, vicino Leonberg. Gli americani si stima che siano a quota 11 040 stupri in germania. Come accadde subito dopo il D-Day, molti di questi stupri furono di gruppo ed ebbero luogo sotto la minaccia delle armi.) E noi italiani?Durante la riconquista della Libia ad opera del regime fascista, gli uomini del colonnello Rodolfo Graziani si macchiarono di numerosi crimini tra cui violenze sessuali su donne e uomini. Dopo la conquista di Cufra, i soldati italiani si abbandonarono a massacri. Lo stesso Graziani parla di 100 ribelli uccisi, 14 ribelli passati per le armi e 250 fermati tra cui donne e bambini. Dopo una nuova insurrezione, il 20 gennaio 1931 la città è rioccupata dagli italiani; ne seguirono tre giorni di violenze ed atrocità impressionanti che provocarono la morte di circa 180-200 libici e innumerevoli altre vittime tra i sopravvissuti: 17 capi senussiti impiccati, 35 indigeni evirati e lasciati morire dissanguati, 50 donne stuprate, 50 fucilazioni, 40 esecuzioni con accette, baionette, sciabole. I sopravvissuti riferirono di atrocità e torture impressionanti: a donne incinte venne squartato il ventre e i feti infilzati, giovani indigene violentate e sodomizzate (ad alcune infisse candele di sego in vagina e nel retto), teste e testicoli mozzati e portati in giro come trofei; torture anche su bambini (3 immersi in calderoni di acqua bollente) e vecchi (ad alcuni estirpati unghie e occhi). LA GUERRA FA SCHIFO.

Edited by Montuose - 28/10/2016, 19:46
 
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view post Posted on 28/10/2016, 22:23     +1   +1
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La guerra è guerra, purtroppo. Episodi indicibili sono avvenuti ovunque e commessi da tanti popoli ed etnie anche se la malvagità di queste bestie si è dimostrata piuttosto rara specialmente per l'infamia, la cattiveria e la sistematicità come anche per la premeditazione e l'intento ben preciso di stuprare in branco. Il tema di questa discussione è rappresentato da ciò che fecero questi animali del CEF in Italia. Arrivati sul suolo italiano nelle vesti di liberatori e accolti con i fiori, si dimostrarono fin da subito ciò che erano: un grande nemico. Questo è il tema della discussione.
 
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view post Posted on 29/10/2016, 01:23     +1   +1
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e ribadisco che ad oggi non è cambiato nulla... ad oggi l'Italia accoglie tutti tutti...addirittura facendocela passare come risorsa ... e poi si dimostrano quasi da subito per quello che sono!
 
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kleiner pal
view post Posted on 29/10/2016, 19:51     +1   +1   +1




Ma voi pensate che a un generale o a un politico freghi qualcosa se un soldato violenta un civile?

E soprattutto, per avere qualcosa è meglio lavorare come un asino e comprarsela o rubarla a chi ce l'ha, soprattutto se sai di essere impunito?
 
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view post Posted on 6/11/2016, 18:33     +1   +1
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Gran bella discussione dedicata alla divulgazione di un' increscioso capitolo della nostra storia contemporanea del quale volutamente viene ricordato e parlato poco. Un capitolo che assurge a vergogna per coloro che ritenuti dei liberatori si sono resi protagonisti di simili nefandezze o hanno dato modo di essere perpretate senza punizione alcuna. Una vera piaga sociale che ancora riveste, per coloro che ne sono stati vittime, delle negative ripercussioni Psichiche e fisiche difficili da dimenticare. Non vi può essere scusante a tali comportamenti se non la constatazione della incivile ignoranza dei carnefici dovuta al primitivo sistema sociale degli stessi che li paragona alle bestie, cosa che invece non non si può sottovalutare per coloro che li hanno comandati ad agire.
 
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view post Posted on 6/11/2016, 18:53     +1   +1
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CITAZIONE (Talpaman @ 6/11/2016, 18:33) 
Gran bella discussione dedicata alla divulgazione di un' increscioso capitolo della nostra storia contemporanea del quale volutamente viene ricordato e parlato poco. Un capitolo che assurge a vergogna per coloro che ritenuti dei liberatori si sono resi protagonisti di simili nefandezze o hanno dato modo di essere perpretate senza punizione alcuna. Una vera piaga sociale che ancora riveste, per coloro che ne sono stati vittime, delle negative ripercussioni Psichiche e fisiche difficili da dimenticare. Non vi può essere scusante a tali comportamenti se non la constatazione della incivile ignoranza dei carnefici dovuta al primitivo sistema sociale degli stessi che li paragona alle bestie, cosa che invece non non si può sottovalutare per coloro che li hanno comandati ad agire.

Non fa una piega.
 
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view post Posted on 8/11/2016, 10:29     +1   +1
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Forse e' ora di parlare del Gen. Alphonse Juin

https://it.wikipedia.org/wiki/Alphonse_Juin


Suo padre faceva parte della gendarmeria. Juin entrò nel 1910 all'École Spéciale Militaire de Saint-Cyr. Il suo primo comando riguardò la conduzione di truppe coloniali; allo scoppio della Prima guerra mondiale nel 1914, fu inviato sul fronte occidentale, alla testa di un'unità di tabors marocchini. In questo periodo subì una grave ferita al braccio destro, perdendone l'uso; trascorse la convalescenza in Marocco, dove tenne il comando di una compagnia mitraglieri. Nel 1918 divenne capo di Stato Maggiore della 150ª Divisione di fanteria.

Alla fine della prima guerra mondiale si occupò prima dell'insegnamento in accademia, poi riprese il comando attivo in Marocco per la soppressione di una rivolta. Insegnò tattica col grado di colonnello; divenne capo di Stato Maggiore Generale allorché torno in colonia e generale dell'armata africana nel 1938. Durante l'attacco tedesco alla Francia nel 1940 era al comando della 15ª Divisione di fanteria motorizzata a Dunkerque. Fu fatto prigioniero dai tedeschi e rilasciato grazie a Philippe Pétain. Al comando dell'armata coloniale di Vichy, nel novembre 1942 si arrese alle truppe statunitensi. Venne prima messo a capo di truppe in Tunisia, poi al comando del corpo di spedizione francese in Italia.

Da diverse fonti ci è pervenuto un suo comunicato fatto alla vigilia dell'attacco del 14 maggio 1944 alle truppe marocchine, i cosiddetti goumiers della divisione del generale Dody e della divisione del generale Guillaume:[senza fonte]

« Soldati! Questa volta non è solo la libertà delle vostre terre che vi offro se vincerete questa battaglia. Alle spalle del nemico vi sono donne, case, c'è un vino tra i migliori del mondo, c'è dell'oro. Tutto ciò sarà vostro se vincerete. Dovrete uccidere i tedeschi fino all'ultimo uomo e passare ad ogni costo. Quello che vi ho detto e promesso mantengo. Per cinquanta ore sarete i padroni assoluti di ciò che troverete al di là del nemico. Nessuno vi punirà per ciò che farete, nessuno vi chiederà conto di ciò che prenderete »

L'invio di tale comunicato non fu mai confermato ufficialmente, ma fu confermato dai fatti. Nelle ore successive allo sfondamento della linea Gustav, settemila soldati marocchini, liberi dal comando, si avventarono su di una ampia area della provincia di Frosinone e della provincia di Latina devastando, razziando, violentando. Le conseguenze furono spaventose: secondo le fonti ufficiali furono stuprate più di 7.000 donne dagli 8 agli 85 anni. Furono sodomizzati all'incirca ottocento uomini; tra di essi anche il prete di Santa Maria di Esperia, don Alberto Terrilli, che morì poi per le ferite. Le vittime vennero rozzamente definite "marocchinate". Fu razziato il 90% del bestiame. Testimonianze ricordano come truppe canadesi, uscendo dalla loro area di competenza, intervennero riuscendo a fermare in parte lo scempio su richiesta della popolazione in fuga. Quando la notizia si diffuse il Vaticano chiese ufficialmente che le truppe franco-maghrebine non entrassero a Roma.[senza fonte]Alberto Moravia scrisse il romanzo La ciociara su questi fatti e Vittorio De Sica lo tradusse nell'omonimo film con Sophia Loren.
 
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