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Retro

Fronte

Salve gruppo, sposto un trench art top trovato dal padre di un amico , sembra molto l abero isolato di San Martino presente nel kappenabzeichen ir 46, infatti si legge ir 46 ribattuto, retro

Ritrovate in Israele 4 spade romane, spathae romane, con fodero risalenti a 1900 anni fa. “È come se fossero state messe lì nelle ore scorse”, hanno detto gli archeologi.
Ritrovamento avvenuto in una grotta dove è presente un’iscrizione nei pressi di una stalattite: dall’intenzione di studiare l’iscrizione è avvenuto il ritrovamento.



Qui il video

Dovrebbero essere due santi Mercedari, il secondo forse San Pietro Nolasco
entrambi portano lo stemma dei mercedari sulla cintura come descritto in questo post su San Pietro Nolasco
https://metaldetectorhobby.forumfree.it/?t=73972347

l'altro dovrebbe essere San Raimondo Nonnato
come in questa votiva da devopedia
https://devo.fandom.com/it/wiki/Raimondo_N...o_Nolasco_7o001

Buongiorno a tutti voi.

Ho appena pubblicato un libro sul metal detecting. In un anno di lavoro, basato su esperienze e ricerche personali, ho cercato di trattare in maniera approfondita, ma spero non noiosa, ogni aspetto dell'hobby. Credo mancasse proprio un testo con approfondimenti che vanno dalla legislazione alla ricerca pratica, dalla datazione dei targets al loro restauro, insieme a vari altri argomenti teorici e pratici. Ho cercato di trattare ogni aspetto tra gli interessi ricorrenti del cercatore. Il testo è reperibile sul sito della youcanprint o sulle comuni piattaforme di vendita online. Vi allego la sinossi, la copertina e l'indice del libro, composto da circa 300 pagine.

Spero apprezziate l'idea, e mi perdoniate se condivido la mia piccola soddisfazione personale!

SINOSSI
"Quali limiti pone la legislazione italiana sul metal detecting? Come identificare le zone migliori per le ricerche di civilia e militaria? Come trovare le buche dei rifiuti utilizzate nel passato? Come impostare correttamente il metal detector? Quali sono i pericoli nella ricerca e come evitarli? Come datare e restaurare i reperti? A queste e ad altre domande si tenterà di dare risposta in questo testo. Il primo libro in italiano che abbraccia l'hobby a 360 gradi: dalla spiegazione di leggi e norme, all'identificazione dei posti ideali per civilia o militaria, dall'affondamento del target nel terreno, alle tecniche di ricerca, dalle modalità di datazione, al restauro dei diversi materiali; con un'appendice sui meteoriti.


INDICE

PREMESSA

INTRODUZIONE

1. LA LEGISLAZIONE
I luoghi vietati
I beni culturali non detenibili
I reperti bellici della prima guerra mondiale
Le armi, le munizioni e gli esplosivi
Le armi antiche
I bossoli
I caricatori
Le armi proprie non da sparo, le armi bianche
Altre norme etiche

2. LA SCELTA DEL LUOGO
I caratteri generali delle zone di ricerca
I posti ideali per civilia
I posti ideali per militaria

3. LA SCELTA DEL PERCORSO
L'approccio migliore
Quando la ricognizione?

4. I RISCHI ED I PERICOLI
Gli animali
I pericoli derivanti dall'antropizzazione
Gli ordigni inesplosi
Altri pericoli naturali
Nozioni di orientamento
Nozioni di pronto soccorso

5. LO ZAINO E L'ABBIGLIAMENTO
Il metal detector
La pala
Il pin pointer
Il coltello da scavo
Le cuffie
Altri strumenti ed attrezzature
L'abbigliamento

6. IL METAL DETECTOR
Il funzionamento del metal detector
Le tipologie di metal detector
I tipi di piastra
La scelta del migliore o la scelta migliore?

7. LE IMPOSTAZIONI E LE REGOLAZIONI DEL METAL DETECTOR
I programmi
Le frequenze di lavoro
La sensibilità
Il VDI
La discriminazione
La misurazione della profondità
Il bilanciamento nel terreno mineralizzato
Il pin pointer integrato
Le interferenze elettromagnetiche
La velocità di recupero
Il filtro del ferro
L'audio gain
I toni ed il valore soglia

8. LA RICERCA PRATICA
La copertura del terreno
Le tecniche di passaggio della piastra

9. IL RAPPORTO TRA IL SUOLO ED I TARGETS
Gli strati del terreno
I tipi di suolo, la discesa e la corrosione dei targets

10. LO SCAVO DELLA BUCA
La centratura
Altre caratteristiche distintive del target
Quando scavare
Come scavare
L’identificazione delle buche dei rifiuti

11. LA DISCRIMINAZIONE INIZIALE E L'IDENTIFICAZIONE DEFINITIVA
Oggetto pericoloso
Bene archeologico
Oggetto detenibile e sua identificazione

12. LA DATAZIONE DEI METALLI E DI ALTRI MATERIALI
Il ferro
L'alluminio
Il rame
Lo zinco
Il piombo
La latta ed il ferro stagnato
L'oro e l'argento
Altri materiali non metallici

13. LA DATAZIONE DI ALCUNI REPERTI TIPICI
Le monete
Le medaglie devozionali
Gli anelli
I crocifissi
Le fibbie
I bottoni
I tubetti
I chiodi
I ditali
Le posate
Le vetrerie

14. IL RESTAURO DEGLI OGGETTI
I materiali ed i metodi per il restauro
Il ferro e le sue leghe
Il rame e le sue leghe
L'alluminio
L'oro
L'argento
Gli oggetti smaltati
Gli oggetti verniciati
La celluloide, la bachelite e le plastiche
Il legno
La carta
Il cuoio
I tessuti
Il vetro
Gli oggetti misti

APPENDICE
I meteoriti

La scoperta dei chiodi sepolti a Inchtuthil è stata un importante ritrovamento archeologico avvenuto in Scozia. Inchtuthil è un antico forte romano situato lungo il fiume Tay, nella regione di Perth and Kinross. Fu costruito intorno al 83 d.C. durante il periodo dell'occupazione romana della Britannia.

Nel corso degli anni, gli archeologi hanno effettuato diverse ricerche e scavi sul sito di Inchtuthil per scoprire ulteriori informazioni sulla vita all'interno del forte romano e sulle attività svolte dai soldati romani. Durante uno di questi scavi, nel 1964, è stata fatta una scoperta sorprendente: migliaia di chiodi sepolti nel terreno.
Ce n'erano più di tre quarti di milione, di dimensioni variabili da 5 a 40 cm circa. Pesavano quasi sette tonnellate.

I chiodi di Inchtuthil sono stati trovati in grandi quantità all'interno di fosse scavate nel terreno. Si stima che siano stati seppelliti tra il 86 e il 87 d.C., poco dopo la costruzione del forte. La scoperta dei chiodi ha sollevato molte domande e ha portato a diverse teorie sulla loro origine e scopo.

Una delle teorie suggerisce che i chiodi potrebbero essere stati parte di un grande magazzino o di una fabbrica situati nelle vicinanze. Si ipotizza che i chiodi fossero stati utilizzati per la costruzione e la manutenzione di edifici all'interno del forte, nonché per riparazioni e altre attività quotidiane.

Un'altra teoria suggerisce che i chiodi potrebbero essere stati sepolti come parte di una cerimonia di decommissionamento del forte. Quando i Romani abbandonarono Inchtuthil solo pochi anni dopo la sua costruzione, potrebbero aver svolto una serie di rituali per "disattivare" il forte, compresa la sepoltura di oggetti simbolici come i chiodi.

Forse ci furono problemi sul Danubio e la legione fu ritirata e inviata a est tra l'87 e il 90 d.C. e, forse, alla guarnigione fu detto che non doveva lasciare nulla che potesse aiutare in alcun modo il nemico, ogni singolo vaso era stato portato fuori e sistematicamente frantumato in pezzi. Anche gli scarichi e le fogne erano stati riempiti ermeticamente di ghiaia.

Avevano portato via le strutture in legno degli edifici; ma , per qualche ragione, non riuscivano a trovare posto per la loro scorta di chiodi nella grande officina. Questi erano importanti. Ognuno era fatto a mano, e in ogni caso potevano essere fusi e trasformati in armi dai caledoniani. Lo storico romano Erodiano scrisse all'epoca che le tribù caledoniane apprezzavano il ferro più dell'argento e dell'oro.

Così i romani scavarono una fossa di circa 4 metri, vi misero i chiodi profondi, e la riempirono di terra pulita, e poi demolirono con cura l'edificio sopra il luogo per rimuovere ogni traccia della fossa. Il lavoro non avrebbe potuto essere svolto in modo più esperto. La fossa rimase nascosta per quasi 1900 anni.

Tuttavia, non si conosce la vera ragione per cui i chiodi sono stati sepolti a Inchtuthil. La scoperta dei chiodi ha comunque contribuito a una maggiore comprensione della vita all'interno di un forte romano e ha fornito importanti indizi sulla logistica e le attività dei Romani durante l'occupazione della Britannia.

Gli scavi e le ricerche a Inchtuthil sono ancora in corso, poiché gli archeologi continuano a indagare sul sito e a cercare ulteriori prove per comprendere meglio la storia di questo antico forte romano e della sua importanza nell'ambito dell'occupazione romana della Britannia.


Fonte_ ChatGPT
https://www.scran.ac.uk/packs/exhibitions/...ebs/56/Inch.htm
https://en.wikipedia.org/wiki/Inchtuthil
www.glasgowsteelnail.com/romans2.HTM

Grazieeee!
Sempre contento di imparare cose nuove da voi esperti!
Nel mio caso grazie al vostro spunto ho probabilmente trovato l artigiano che li produceva.



Tale Hans Cristoph Zeltner che si fregiava del titolo di Mastro Rubinettiere 😅

ecco le immagini linkate da quel post francese


non è certa la datazione ma "L'oggetto è stato realizzato a Norimberga (Norimberga).
Non conosciamo il nome dell'artigiano, ma sappiamo che gli oggetti con la testa di Moro sono stati realizzati tra il 1550 e il 1650."
diciamo XVII secolo.
E' un manopola di chiusura e apertura liquidi, come quelle per fontane.
Chissà se era usata anche per altro (botti o altri contenitori portatili di vino o birra ad esempio)

Un ritrovamento ante stagione dei monsoni che quando è uscito dalla terra mi ha fatto sorridere per quanto caruccio è.
Sembrerebbe essere la leva di un rubinetto, forse da botticella?!



Non ho idea dell' età che possa avere, vi posso dire che è realizzato sicuramente dalle abili mani di un artigiano in quanto si notano i "colpi di Lima" e le tipiche irregolaritá sullo spessore.



Interessanti le stampigliature recanti una testa di moro (??) e tre lettere HCZ. Eccole in dettaglio



Che ne pensate? Un saluto a tutti!

Nella pen'ultima uscita mio figlio trovò un accendino da una forma inusuale

non era in ottime condizioni,
pulendolo è venuto fuori che su un lato c'era una moneta, 10 centesimi ape

La moneta si intravede appena perchè molto rivinata, in ogni caso il. lato è questo

sabato mattina fortunato. Mi servirebbero info sui miei 2 ritrovamenti

Oggi si festeggia un santo molto venerato e del quale si trovano molte devozionali, tante trovate anche da utenti del nostro forum che elenco sotto:
Votive San Giorgio sul forum:

@Daniwolf69	S. GEORGIUS EQUITUM PATRONUS
sturm81	piccola clip di san giorgio
Bruma	Medaglia vittoriana, San Giorgio e la Regina Vittoria
brunoalberto	San Michele e San Giorgio
fokista	Madre e figlio

Altre cose interessanti postate sul santo nel forum:

cesira.66	In nome di Dio, S.Michele e S.Giorgio
fokista	A proposito dei sonagli..
rabdomantico	bottoni civili di carattere
@Die22	Medaglia San Giorgio

Lista delle votive di S. Giorgio da Devopedia

Se avete trovato anche voi votive di San Giorgio vi prego di commentare con il link al post nell'apposita sezione MEDAGLIETTE DEVOZIONALI del nostro forum o farne uno nuovo se non ancora postata.

Edited by Italia Metal - 10/5/2023, 22:47