|
Dal web:
Si tratta di semplici occhielli per il passaggio di comuni stringhe con agugello, dotati di parte decorativa, sebbene rari come reperti, si documentano in centinaia di fonti iconografiche che sarebbe impossibile elencare. Basti citare le più significative, svariati dipinti del Crivelli e dell'Alamanno suo seguace. Entrambi così presi dal riprodurli nella finezza del dettaglio che si dimenticavano sempre di dipingervi l'indispensabile stringa.... Questi occhielli, sembrano diffondersi esponenzialmente a partire dalla metà del XV soprattutto sulle gamurre femminili.
|