CITAZIONE (Manny-77 @ 11/2/2024, 13:08)
Io penso che la patina in realtà ci sia, perché altrimenti si vedrebbe il metallo nudo che è molto più chiaro, giallo oro. Quello che si vede invece è a parer mio patina scura, durissima e di ottima solidità. Appena sopra di essa c'è quello che non dovrebbe esserci: un sottile strato dorato dato dal materiale lasciato dalle setole d'ottone. Ecco, questo si, materiale estraneo che non ci dovrebbe essere. Per cui comunque un'operazione di restauro non ottimale nonostante un'apparenza generale gradevole.
Io, ma non voglio essere un esempio, non voglio elevarmi al rango di esperto, procedo comunque con cautela, rimuovendo lo sporco con gli ultrasuoni, uno spazzolino da denti e pazienza. Dove la patina è stata forte e tenace lo sporco non avrà attecchito più di tanto. Subito sarà chiaro che è li che vale la pena tirar fuori il meglio. Per finire cera microcristallina renaissance e lucidata con panno in microfibra. Una medaglia bella come questa saprà mettere in luce "da se", ogni tratto della sua bellezza. Anche il passare dei lustri avrà rinunciato a deturpare tale secolar splendore. Vedrai!
Anche qui devo ribadire un concetto, quello che si crede che sia una traccia di ottone, è il riflesso del flash ravvicinato della macchina fotografia.
Una minispazzola in ottone utilizzato a bassissima velocità, non rilascia metallo sul pezzo da pulire e soprattutto non imprimendo una inopportuna pressione, ma con delicatezza.
Un oggetto in bronzo con la sua relativa patina, non ha necessità di essere ricoperto da una sostanza chimica come la cera microcristallina, la utilizzo in altri ambiti e su altri metalli.
Non ho deturpato nessun secolar splendore, dopo averla estrapolata dal luogo del ritrovamento e adeguatamente pulita con delicatezza, ora riposa beatamente in un vassoio numismatico in compagnia di tanti altri "oggetti antichi".
CITAZIONE (Italia Metal @ 11/2/2024, 12:31)
CITAZIONE (marculin954 @ 11/2/2024, 11:48)
Trovata in un terreno sabbioso, facilmente asportato il velo di terra utilizzando un mini trapano con spazzola in ottone
Avevo immaginato fosse stato usato un dremel.
In effetti è stata un po' aggressiva come pulizia e la patina sembra completamente andata insieme allo sporco
Bella a vedersi, ma, per me, ha perso il suo fascino.
Io la terra la tolgo semplicemente immergendola in acqua demineralizzata per 2/3 giorni e con spazzolino morbido, cotton fioc e infine panno morbido , poi passaggio in vasellina, lucidata con panno e fine, anche se rimane qualche incrostazione di terra/calcare a volte serve anche a evidenziare alcuni rilievi.
Punto primo, ho utilizzato un mini trapano a 12 volt della minicraft e non un dremel, l'ho impostato a bassissima velocità ed inoltre l'ottone è un metallo morbido, sul bronzo non graffia e infine un passaggio con del feltro.
Punto secondo, La pulizia non è stata aggressiva e la patina c'è tutta, non è andata via da nessuna parte, il flash ravvicinato della macchina fotografica purtroppo schiarisce.
Punto terzo, non ha perso il suo fascino, dietro ad essa c'è la sconosciuta storia di una persona che volutamente o accidentalmente la perse, considerando anche il luogo del ritrovamento assai carico di storia.
Punto quarto, ognuno utilizza il metodo che ritiene più opportuno senza giudicare con disprezzo il metodo altrui.
Punto quinto, infine la medaglietta non ha subito nessun danno e gode di ottima salute, collocata in un vassoio numismatico in "ottima" compagnia.
