“solo la guerra porta al massimo di tensione tutte le energie
umane e imprime un sigillo di nobiltà ai popoli che hanno la
virtù di affrontarla”Così scrisse il Duce, per una sua reale convinzione? Oppure per infondere una nuova mentalità, basata sull'armamento e il sacrificio per la patria?
Stà di fatto che per il Regime Fascista la Prima Grande Guerra fu uno dei capisaldi della propria ideologia, il suo mito fondante, l'esempio di eroico impegno e sacrificio da seguire. Non tanto per le questioni politiche e tensioni che la generarono, ma per dare alle masse un significato nuovo alle sofferenze inflitte dalla guerra e ai morti per la Patria, questi dovevano diventare eroi da celebrare con il culto che si riserva ai martiri.
Il culto della morte, celebrarla, non morti ma caduti in battaglia, portava quei poveri soldati a un livello superiore, di immortalità.
Sacrario di Redipuglia
La grande messa in scena Mussoliniana di cambiare la mentalità degli Italiani sapeva confondere, sposando in maniera maestrale le parole ed il linguaggio, quindi: “forza, lotta , stirpe, fede, Dio, Patria” si miscelarono sapientemente, facendo SUOI i deceduti nella Prima Guerra, paragonandoli ai fedeli Fascisti pronti all'estremo sacrificio se gli fosse stato chiesto.
Per fare questo Mussolini volle fortemente sottolineare il carattere sacro di quei resti, di quelle spoglie che non dovevano restare mute e silenti, ma parlare agli Italiani, eliminando la parte pietosa dando spazio alla nobiltà e l'eroismo. La guerra diventò qualcosa da celebrare, non da condannare.
Sacrario del Monte Grappa
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https://postimg.cc/V5fWVqsk)[/IMG]
Una nuova Religione civile di massa seppure strettamente correlata alle liturgie della Chiesa con la quale lo Stato celebrò il culto di se stesso.
Secondo questo grande progetto i Sacrari dovevano essere monumenti maestosi, ogni
fronzolo, ornamento e inutile orpello dovevano essere banditi per dare spazio al virile valore del sacrificio e la vittoria sul nemico, quasi delle postazioni di battaglia, i Caduti non dovevano essere custoditi ma schierati, pronti a combattere ancora.
Sacrario di Gorizia
Sacrario Trento
Sacrario del Montello
Ho fatto questa piccolo post perchè trovo affascinante l'argomento, ho cercato di essere più sintetico possibile per non annoiarvi, e spero di aver dato un nuovo punto di riflessione quando vi troverete in questi Sacrari realizzati in epoca fascista, quando il delirio nazionalista cercava di spingere le folle a credere in una nuova fede... la fede della Patria, della stirpe, l'onore di combattere e se necessario morire, l'orgoglio di vedere il proprio figlio servire la propria Nazione, accettare con eroico impegno i sacrifici che gli sarebbero stati chiesti...
DIO PATRIA FAMIGLIA
Sacrario di Asiago
Ossario del Pasubio
per approfondimenti:
https://docplayer.it/28153451-Indice-il-mi...-nico-zini.html